CAP. 42 - Jake

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Destro.
Sinistro.
Destro.
Sinistro.
BOOM.
Il sacco da boxe cadde, e come ogni volta lo andai a trascinare per poi agganciarlo col fuoco.
Sono passati cinque giorni e mi manca sempre di più. Mi manca la sua voce. Mi mancano i suoi occhi. Mi mancano i suoi abbracci. Mi manca la sua ironia. Mi manca tutto di lui.
La porta della nuova base degli Avengers si aprì, ed entrò Melissa.
<ehy come va?> mi chiese dolce.
<a gonfie vele> risposi ironica io.
<so come ti senti, quando mi avevano catturato, anni fa, torturarono i miei genitori fino alla morte, so che cosa significa perdere qualcuno di caro a te...> mi spiegò.
<non è il fatto di una persona, Luna è morta, Bucky pure, Sam pure, Wanda pure, T'Challa pure, Groot pure, Maria Hill pure, Nick Fury pure, Mj pure, Shuri pure... sono tante persone, e tante di queste persone facevano ormai parte del mio cuore> dissi ormai piangendo. Melissa venne da me e mi abbracciò. Era qualche centimetro leggermente più alta di me, ma in questo momento non mi importava. La abbracciai come se non ci fossimo mai abbracciate. Quando ci staccammo la ringraziai, e poi ci misimo a parlare prima di essere interrotto dalla porta che si apriva.
<uh, Melissa, cercavo proprio te, ma non ti trovavo> disse Steve mettendosi le mani sui fianchi. Sospirai e poi feci la mia battuta.
<io l'ho sempre detto che gli unici biondi intelligenti sono i labrador, ma nessuno qui mi ascolta...> dissi beccandomi un occhiataccia da parte del biondo.
<vedo che la simpatia scorre nelle tue vene> mi rispose ironico lui mentre Melissa continuava a ridere. Loro due se ne andarono, e io continuai a tirare pugni al box, fino a quando non venni interrotta per la seconda volta.
<Nicole, devi subito venire> mi disse Lara di corsa. Mi prese il polso e mi portò nel "sogiorno". Esso aveva qualche divanetto sparso quà e là e al centro un tavolino digitale. Lara sorrise quando vide che notai mio papà. Gli corsi incontro e lo abbracciai. I miei capelli arancioni mi toccarono leggermente il viso. Era molto dimagrito papà.
<hai fatto una dieta all'oscuro di me?> gli chiesi ironica.
<oh no, mi hai scoperto> mi disse ridendo. Prese me e Lara e ci abbracciò.
<mi siete mancate>
<anche tu> dissimo noi due in coro.
<ma da quand'è che sei così sentimalista?> gli chiesi ridendo
<sai che non esiste la parola sentimalista vero?> mi chiese ridendo.
<be', la ho inventata io> dissi ridendo pure io. Una cosa che avevo imparato con Devil era di saper nascondere le emozioni, con alcuni non ci riuscivo, ma con la maggior parte si...

3 anni dopo

Sono tornata a New York, e mi sono presa un appartamento tutto per me. Sono maggiorenne, quindi posso avere una casa tutta mia. Be', diciamo che non é una di quelle molto ordinate, ma comunque é casa.

Accesi il telefono e guardai l'ora. Erano le 9:30, oggi non andavo a lavoro, quindi me la presi con calma. In compenso dovevo fare la babysitter a Morgan e a Jacob, che sono rispettivamente mia sorella e mio nipote. Si, Lara era incinta, di Loki. Quando lo ha scoperto é stato bello ma triste, poiché ci siamo messe entrambe a piangere fra un misto di felicità (per lei che ha un bambino) e un misto di tristezza perché Jacob non potrà vedere suo padre. Vabbè, a parte questo mi alzai ed andai davanti al mio armadio, e presi un jeans con una maglia della Nike, mi misi le mie converse ed uscii di casa. Montai in macchina e mi diressi verso la casa di papà. Essa si affacciava su un piccolo laghetto, e ciò dava un'aria di "semplicità". Ovviamente sono opinione, perché a Lara piaceva di più la vecchia Stark Tower. Parcheggiai la macchina e scesi, per poi andare a bussare. Ad aprire venne Pepper.
<ciao Pepper> la salutai.
<ciao Nick, Morgan é su nella sua camera se la cerchi>
<ok, vado da quella peste. Sai quando arriva Jake?>
<fra poco, intanto posso andare vero? ho paura di fare tardi>
<certo, va pure> gli dissi, poi, dopo che se ne andò.
Salii per le scale e entrai in una stanzina.
<Morgan?> la chiamai, e sbucò dalla camera di papà e Pepper facendomi perdere sette anni di vita.
E lei si mise a ridere.
<TI HO FATTO SPAVENTARE!> disse ridendo, e io risi con lei,.poi il campanello suonò.
<vieni, andiamo c'è Lara e Jake> dissi a Morgan prendendola in braccio. Era una bambina molto bella, i capelli castani gli arrivavano fino a dopo le spalle, e gli occhi castani mettevano in risalto la sua pelle olivastra. Aprii la porta e come un ondata sprigionata di energia Jake entrò dalla porta.
<ha bevuto caffè?> chiesi a mia sorella ridendo.
<a mia conoscenza no, però non lo so, suo padre é pur sempre il dio dell'inganno no?> disse, ma sapevo che, infondo, lei soffriva per quella frase detta.
<mi hanno annullato l'impegno, quindi ti farò compagnia> disse entrando in casa
<onorata> dissi facendo un inchino. Preparai la colazione a tutti cucinando dei Pancake, poi i bambini si misero a giocare, e rimanemmo solo io e Lara.
<ma hai più visto Thor?> chiesi
<no, é da un po', ma potrei fargli una visita in questi giorni forse...>
<ci sta>
<e tu? sei rivista a trovarti qualcuno?> chiese delicata, come se potesse rompermi, di nuovo.
<no, e non voglio, perché me lo chiedono così tante persone?> mi chiesi retorica.
<forse perché sei una di quelle ragazze che ha la fila di ragazzi dietro di sé>
<ma io di ragazzi ne voglio solo uno> gli dissi tranquilla. Avevo imparato a regolarmi.

SPAZIO AUTRICE
ok, so che il capitolo é un po' corto,.ma deve succedere una cosa, e voglio metterla tutta insieme, per capirci meglio.
commentate se non vi torna qualcosa, o se semplicemente volete esprimere una cosa,.sia giusta o sbagliata. spero che la storia vi stia piacendo per ora, perché non é un gran che.
scusate se pubblico raramente, ma la scuola di sta letteralmente distruggendo, e spesso non ho neanche tempo di prendere un libro e leggere, e vi giuro che questa cosa mi sta mandando fuori di testa. come piccolo esempio di tortura scolastica vi dico solo questo VERIFICA DI ARTE: 63 pagine da studiare.
vi lascio le solite foto

vi lascio le solite foto

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LOKIIII

HAHAHANHAHA

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HAHAHANHAHA

~vio🧸🦋

Due metà che combaciano // Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora