Jirou's pov
Suona la sveglia, passati un paio di minuti dopo averla spenta svogliata con un gesto irruento finalmente decido di controllare l'orario, circa le 9:30.M.J(mamma di Jirou): Tesoro sveglia è pronta la colazione!
Mamma mi chiama così decido di scendere, sono ancora mezza addormentata e per questo inciampo e rotolo giù dalle scale ma per fortuna non mi faccio male.
M.J: Jirou con calma...tesoro domani è il tuo primo giorno alla Yuei non vorrai mica farti male prima ancora di andarci
J(Jirou): Hai ragione mamma starò più attenta...papà dov'è?
M.J: È andato a prenderti un regalino per essere riuscita ad entrare nella scuola per eroi più prestigiosa di sempre, tornerà tra poco
Un regalo? Per me? Chissà cosa mi avrà preso...
M.j: Tesoro oggi hai voglia di andare ad un qualche centro commerciale per prendere dei vestiti? Dopotutto domani è il tuo primo giorno di scuola
J: Mamma non mi servono, anche perchè metterò la mia felpa preferita con dei pantaloni neri
M.J: Va bene ma se ti serve qualcosa dillo
A questo punto inizio a mangiare, finito di far colazione sento il portone di casa aprirsi...è papà, corro da lui e ciò che mi ritrovo davanti ma fa scoppiare in lacrime...mi ha preso una chitarra elettrica ma non una qualunque mi ha preso una chitarra viola con dei fulmini disegnati...la adoro!
P.J(papà di Jirou): Ti piace?
J: Papà è più che stupenda davvero non dovevi...
P.J: Certo che dovevo, non hai voluto sfruttare il tuo quirk per diventare una chitarrista come noi ma per salvare le persone, siamo così fieri di te...ti vogliamo tanto bene Jirou
Papà mi stringe forte tra le sue braccia dandomi un bacio sulla testa.
J: Non so davvero cosa dire
P.J:Non dire nulla, va in camera e facci qualche prova sentiamo come suoni
Preso il mio nuovo strumento mi precipito alla mia stanza sistemando l'occorrente per poterla suonare.
Ogni nota che produce è fantastica, diventa quasi un ossessione far vibrare le corde provando tutti gli accordi.
Diventa presto il mio passatempo per il resto della giornata, persino durante il pranzo non faccio che immaginare note e pentagrammi creandomi nella testa varie melodie che potrebbero andare.
Sono circa le 17 quando prendo in mano il telefono per controllare l'ora, mi sgranchisco un po' alzandomi in piedi.
Scendo giù in salotto chiedendo a mia madre se posso uscire per una passeggiata e con un sorriso annuisce.
Mi incammino verso la gelateria qua vicino guardando il telefono. Mentre cammino a testa bassa dei passi veloci si avvicinano sempre di più fino a travolgermi facendomi finire per terra.
?: Oh mio dio scusami non stavo guardando dove stavo andando!
La voce gentile di una ragazza raggiunge le mie orecchie, quando sposto lo sguardo su di lei che mi tende una mano per aiutarmi rimango sorpresa alla sua vista: ha la pelle rosa e due piccole corna gialle che spuntano dai capelli voluminosi rosa anch'essi, gli occhi dalla sclera nera e l'iride giallo.
J: Non ti preoccupare non mi sono fatta nulla
?: Oh per fortuna, non stavo proprio badando alla strada...
J: Nessun problema, nemmeno io
Mi(Mina): Sono Mina comunque, piacere
Sorride gentilmente cambiando tono di voce tornato tranquillo.
J: Jirou, piacere mio
Mi: Stavi andando da qualche parte?
J: Solo un giro per prendermi un gelato
Mi: Pure io! Te lo offro in segno di perdono che dici?
J: Oh non preoccuparti...però se proprio insisti direi che va benissimo...
I suoi occhi brillano di euforia, mi afferra il braccio in direzione gelateria.
Arrivate alla nostra destinazione cerchiamo un tavolo per sederci.Parlando scopriamo di avere la stessa età e di essere entrambe prossime studentesse dello Yuei, è più emozionata di me quasi.
Mi: Sarebbe davvero bello trovarci nella stessa classe, sei davvero simpatica sai?
Arrossisco leggermente, non sono abituata a complimenti.
J: Grazie, anche tu
Guardo il telefono e mi accorgo che sono le 18:45, cavolo il tempo è davvero volato parlando con lei.
Avverto Mina che a breve dovrò andare, mi ringrazia per la compagnia e si scusa nuovamente per lo scontro di prima.Per le 19 sono davanti casa pronta a raccontare ai miei dell'incontro inaspettato con Mina.
J: Mamma sono tornata!
Dico aprendo la porta di casa.
M.J: Com'è andata?
Entusiasta le racconto tutto della mia nuova conoscenza facendo avanti e indietro in cucina mentre mia madre è impegnata a prepara la cena.
Mi guarda sorridendo augurandomi ti trovarci nella stessa classe esortandomi un'altra volta ancora a far amicizia con gli altri senza concentrarmi solo su di Mina, conclude la nostra conversazione ricordandomi di andare a far la doccia.
Così detto vado al piano di sopra aprendo l'acqua per riscarladarla, una volta a temperatura ideale inizio a lavarmi e mentre le gocce cadono sul mio corpo provo ad immaginare la nuova classe, i nuovi banchi, insegnanti, alunni, a come potrei trovarmi.
Una volta finito esco e con fretta mi asciugo mettendo i vestiti puliti scendendo in cucina per cenare.
I miei ribadiscono che devo stare tranquilla ed impegnarmi e che a renderli fieri ci avevo già pensato. Sebbene potrei salire in camera decido di aiutarli a sistemare la cucina continuando a parlare con loro, vederli così felici rende felice pure me.
Salgo di sopra a lavoro finito sdraiandomi sul letto per controllare il telefono e le varie notifiche, con grande sorpresa noto una richiesta da Instagram, è proprio Mina.
Iniziamo a scriverci, confessa che è parecchio nervosa e salta da un argomento all'altro, a quanto pare anche lei non vede l'ora di iniziare un nuovo capitolo della sua vita.
La giornata prima dell'inizio della scuola me la aspettavo più tranquilla e non con una certa "Mina" a scrivermi esaurendo tutti i miei migliori argomenti per una conversazione abituale.
Il tempo passa veramente in fretta con lei a farti ridere per ogni minima cosa anche banale e presto inizio a sentire la stanchezza accumulata durante la giornata, la saluto e finalmente posso coricarmi e dormire un po'.
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La mia nerd//momojirou🎵📖
FanfictionJirou odia la scuola e non ha molti amici ma nonostante questo il suo sogno è diventare un Hero. Ama la musica perchè è sempre riuscita a farle superare momenti difficili. Momo diventerà presto un suo pensiero fisso e grazie a Mina capirà che forse...