CAPITOLO 21

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*il giorno dopo*
Dopo esserci svegliate, ci preparammo e andammo nel laboratorio con gli altri. Edoardo si avvicinò subito a me, mi mise le mani sui fianche e mi diede un bacio all'angolo della bocca, credo agli altri sembrava un bacio a stampo proprio perché Ciro ci guardò malissimo e Teresa ci disse con una voce alquanto infastidita
Tere: queste cose fatele tra di voi, non qui
Io e Edo ci guardammo fieri del risultato, ci allontanammo e iniziammo a disegnare il mosaico, all'improvviso mi sentii tirare dal braccio
Ciro: che cazzo fai
Io: io che cazzo faccio? sei tu che mi hai trascinato qui
Ciro: ti sei baciata con Edoardo
Io: primo non mi sono baciata, secondo non ti devo spiegazioni, terzo che ti importa
Ciro: sembrava che vi foste baciati, stavate facendo ingelosire Teresa allora?
Io: si
Ciro: e poi a me interessa, già te l'ho detto che mi piaci
Si avvicinò a me e mi baciò, io ricambiai il bacio e poco dopo ritornammo a fare il mosaico.
Nunzia: Alice, vieni hai un colloquio
Io: chi è?
Guardò Ciro e mi disse
Nunzia: non lo posso dire
Con qualche domanda in testa seguii Nuna nella sala colloqui, entrai e trovai un uomo, quel ragazzo che parlava con Ciro la scorsa volta e Mimmo, l'infiltrato che mamma aveva mandato dai Ricci
X: tu sei Alice Di Salvo?
Io: in persona
X: io sono Don Salvatore e lui è mio figlio Pietro mentre quell'altro è un amico di Pietro, ma chi è lui non importa
Mimmo mi guardò e riuscii a capire dal suo sguardo che quei due tramavano qualcosa
DS: io e mio figlio andiamo a prendere una cosa, torniamo tra due minuti, Mimmo controllala
Don Salvatore e Pietro andarono via
Mimmo: sono i Ricci
Io: immaginavo, Pietro è uguale a Ciro
Mimmo: come va?
Io: tutto bene, gli affari a casa?
Mimmo: Ezio sta a Poggioreale, uscirà tra 4 mesi, Wanda sta gestendo tutto
Io: è sempre il solito, povera mamma
Sentimmo dei passi e quindi ci allontanammo, Don Salvatore rientrò e con Pietro si misero di nuovo davanti a me
Io: perché siete qui? sono una Di Salvo, che volete da me?
DS: vorremmo una parte della vostra zona
Gli scoppiai a ridere in faccia
Io: avete coraggio per venire a chiederla
Pietro: abbiamo provato a conquistarla ma fratt ha accis tre persone nostre
Io: e ha fatto bene
DS: pensavamo fossi una pecora come a fratt
Io: io sono tutto tranne che una pecora, se mi dovevate dire solo questo siete venuti a sprecare tempo
Pietro: era solo questo
Io: e allora addio
Guardai Mimmo, mossi appena la testa come per salutarlo e poi me ne andai senza salutare ne Pietro ne Don Salvatore. Appena uscii dalla sala mi trovai Ciro davanti gli occhi
Ciro: pecche parlavi co patm e fratm
Io: iss sono venuti da me
Ciro: e che volevano?
Io: fatt nu poc e cazz tuoi
E lo lasciai lí senza dire nulla. Mi sentii chiamare, mi girai e trovai...

CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora