CAPITOLO 38

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*il giorno dopo*
A svegliarci fu Cardiotrap
Cardio: la direttrice vi manda questo
Mi alzai dal letto, presi il pacchetto e lo aprii. Vidi dei pannolini per il mare, oggi dovevamo andare in barca, è stata molto gentile.
Io: grazie Cardio
Cardio mi guardò e andò via. Futura iniziò a piangere. Andai a darle il biberon, le cambiai il pannolino mettendole quello per il mare e sopra le misi un vestitino bianco. Intanto arrivò Carmine
Carmine: Ali, ij song pront, dammi Futura, vai a prepararti
Presi le mie cose e con l' ansia andai nel bagno maschile per lavarmi. Appena Ciro mi vide disse
Ciro: uaglio, tutti fuori, subito
Edoardo rimase con noi, mi guardò e capii che voleva capire se mi dava fastidio e io annuii facendogli capire che poteva rimanere.
Edo: io e Ciro andiamo alla porta, tranquilla lavati
Io: grazie
Dopo essermi lavata mi misi il costume, un top e un pantaloncino. Sentii piangere infatti mi affacciai e trovai Carmine con Futura in braccio che piangeva e Ciro ed Edoardo che non volevano farlo passare
Io: uaglio, fratm può entrare
Carmine dopo averli guardati male venne da me
Carmine: non riesco a calmarla, tienila te
Io: Ca, ascoltami, devi mettere la sua testa sul tuo petto e gliela devi tenere, poi le metti una mano sotto il sedere e vedi che si calma
Carmine ci provò e funzionò
Carmine: grazie Ali, vado in cella a preparare la borsa, che ci devo mettere?
Io: i pannolini per il mare, due body di ricambio, due pantaloncini, due bavagli, i biberon, e un asciugamano
Carmine: ok grazie
Finii di prepararmi mentre pensai a Nina, pensai che Carmine ci stava mettendo tutto se stesso per Futura nonostante sia molto triste, non è molto capace con la piccola ma ci vorrà tempo e so che diventerà un papà magnifico. Mentre ero immersa nei miei pensieri due mani mi toccarono i fianchi. Capii chi fosse infatti mi staccai subito
Io: cosa vuoi?
Ciro: Ali t prego, farò di tutto pur di riconquistarti
Io: si Ciro, inizia con i fatti che le parole non servono a nulla
Ciro: io ti amo assaje pccrè
Io: attento, stai continuando con le parole
E me ne andai non prima di aver dato un bacio sulla guancia ad Edo che stava ancora alla porta.
Beppe: uaglio iamm
Andammo tutti sulla barca. Appena tornammo andai a letto senza mangiare, ormai non mangiavo più e se mangiavo qualcosa vomitavo.

*la settimana dopo*
Tra una settimana io e Carmine usciamo definitivamente dall'IPM. Ora siamo tutti a colazione, Futura l'abbiamo lasciata con la direttrice.
Carmine: Alice mangia qualcosa
Io: nun tengo fame Ca
Rosa: amo nun mangi da una settimana
Io: nun tengo fame
Nad si alzò, si avvicinò a Ciro ed Edo, gli disse qualcosa e poi tornò affiancata dai due. Edo si avvicinò a me, mi fece alzare dalla sedia, si mise seduto al mio posto e poi mi mise seduta sulle sue gambe. Sottovoce mi disse
Edo: pccrè mangia qualcosa
Io: non ce la faccio Edo
Edo: Ali, se non mangi ti sentirai male, e noi non vogliamo tu ti senta male
Edo prese una cucchiaiata di cereali e mi avvicinò il cucchiaio alla bocca facendo l'aereoplanino, sorrisi veramente per la prima volta dopo una settimana
Edo: uno solo Ali, poi basta
Aprii la bocca e delicatamente Edo fece entrare il cucchiaio
Edo: ja pccrè
Ingoiai i cereali e mi appoggiai al petto di Edo a causa del senso di vomito che mi era venuto, intanto Edo mi accarezzava la schiena e dopo poco mi sentivo meglio
Mi alzai per andare a prendere un po' di acqua ma vidi tutto nero e poi non sentii più nulla...

CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora