CAPITOLO 35

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CAPITOLO 35

Ciro mi guardò e uscí dalla stanza e in quel momento si sentí un urlo abbastanza familiare
Io: NINA
Uscii immediatamente dalla stanza e vidi Nina da sola, in piedi e del sangue a terra
Io: cre Nina
Nina: Futura
Io: Futura cosa Ni
Nina: sta nascendo
Andai immediatamente a chiamare un dottore, andammo in sala parto e dopo circa 2 ore nacque Futura Di Salvo. Una bambina bellissima, uguale a Nina, con un futuro completamente diverso da quello del padre e della zia. La presi in braccio
Io: quanto sei bella pccrè
E le diedi un bacio sulla testa
Nina: portala da Carmine, fanno entrare solo te
Andai con Futura nella stanza di Carmine, la avvicinai a lui
Io: vedi Futura, questo è il tuo bellissimo papà, papà ti ama tantissimo ma ora non può tenerti perché non sta bene, e ora ritorniamo da mamma, salutiamo a papà Futu, ciao papà
E uscimmo dalla stanza mentre una lacrima mi attraversava il viso.

*una settimana dopo*
Non ero ancora rientrata all'IPM e in parte era meglio così. La direttrice mi aveva dato il permesso finché Carmine non si rimetteva in sesto, infatti aveva detto che saremo rientrati insieme nell'IPM. A me e a Carmine mancava solo un mese e saremo usciti definivamente da lì dentro. Tra qualche minuto, oggi 9 maggio, ci sarebbe stato il matrimonio di Carmine e Nina. Si, si era svegliato e non vedeva l'ora di sposarsi. Ora lo avevo davanti a me, con in braccio Futura, in attesa della sposa. Ero la sua damigella ed ero davvero felice. Nina è sempre stata una sorella per me. Una persona fantastica che nonostante tutto ti rimane sempre accanto, l'amica che tutti vorrebbero. Mentre mi trovavo nei miei pensieri Nina arrivò ed era davvero bella con quell'abito. Si mise di fianco a me e mi sorrise. Amava davvero molto mio fratello. Dopo la messa andammo a festeggiare in un giardinetto lì dietro. Decisi di fare un discorso
Io: ciao a tutti, non so perché vi sto salutando come se non vi comoscessi ma va bene; ho voluto fare questo discorso per dire delle cose alle due persone più importanti della mia vita, mio fratello e sua moglie; direi di partire da mio fratello, Carmine, sei sempre stato il mio principe azzurro, mi hai sempre protetto da tutto e hai cercato di farlo anche quando dovevo scegliere quale tipo di vita fare, non è colpa tua se ho scelto di seguire la famiglia, ti voglio solo dire una cosa, grazie e scusami per tutto, ti voglio bene fratellone; beh Nina è il tuo turno, sei sempre stata come una sorella per me, mi sei sempre stata accanto, mi hai sempre aiutata e sostenuta, poi mi hai regalato questa bellissima nipotina e fidati che non potevi farmi regalo migliore, grazie Ninú, ti voglio bene
Nina venne verso di me e mi abbracciò con le lacrime agli occhi
Nina: ti voglio bene Ali, assaje
Dopo circa 2 ore ritornammo davanti la chiesa, per me e Carmine era ora di rientrare in carcere. Carmine era andato a far vedere la piccola Futura a Filippo e mentre tornava verso me e Nina si fermò a osservare quella bellissima bambina. Io parlavo con Sara e la direttrice quando all'improvviso sentimmo un urlo
Nina: CARMINE
Appena ci girammo vedemmo Nina volare in aria
Io: NINAA
E corsi verso di lei
Io: Nina ma che hai fatto, Nina svegliati, Nina ascoltami ti prego, non posso perdere una sorella Ninú, ti prego
Arrivò l'ambulanza, la caricarono e la portarono all'ospedale mentre noi la seguivamo con le auto. Arrivati all'ospedale tutti seguimmo la barella con sopra Nina finché non ci fermarono dicendoci che non potevamo entrare. Aspettammo varie ore di fuori, finché non uscí il dottore
X: lei è il marito?
Carmine annuí
X: la ragazza ha avuto un emorragia celebrare, mi dispiace non c'è stato nulla da fare
Io caddi a terra urlando il nome di Nina mentre Carmine aveva uno sguardo perso nel vuoto, non aveva ancora collegato il tutto. Se solo avessi saputo che non l'avrei rivista più, dopo aver fatto il discorso l'avrei stretta più forte in quell'abbraccio...

*il giorno dopo*

CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora