CAPITOLO 56

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Mi guardai intorno mentre mi incamminavo verso il tavolo. Ma mi bloccai appena vidi Matteo, Ciro se ne accorse, lo guardò male e poi mi strinse ancora di più a lui. Ci sedemmo e dopo qualche minuto arrivò il cameriere
Cameriere: che prendete?
Edo: per noi due pizze margherite
Mimmo: per noi anche
Ciro: te che vuoi ciu ciu?
Io: va bene anche per me
Ciro: tutti una margherita
Cameriere: ok, da bere? vino?
Ciro: si va bene
Il cameriere prese le ordinazioni e poi ci portò il vino. Dopo una mezz'oretta arrivarono le pizze ed iniziammo a mangiare
Edo: io direi di partire
Rosa: per dove?
Teresa: Cuba? Caraibi?
Io: per me va benissimo Cuba
Mimmo: anche per me
Edo: Ciro?
Non rispose, era troppo occupato a guardare male Matteo, cosi gli tirai una gomitata
Ciro: AIA
Edo: stavamo dicendo di partire
Ciro: dove?
Io: o Cuba o Caraibi
Ciro: Cuba
Teresa: e allora vada per Cuba
Mimmo: quando vogliamo partire?
Io: settimana prossima? così abbiamo tempo di finire i giri che dobbiamo fare
Edo: va bene, al ritorno allora ci fermiamo addo si comprano i biglietti
Io: all' agenzia dei viaggi
Edo: si quella
Rosa: ma se rimaniamo a dormire qui
Io: e che facciamo?
Rosa: nulla
Era pomeriggio, alla fine decidemmo di rimanere a dormire a Salerno. Trovammo un hotel ed entrammo.
Edo: salve
x: salve, volete una stanza?
Ciro: 3
Io: 4
Ci guardammo male
Rosa: 3
Il signore alla cassa annui
x: ok vada per tre, sono 1200, 400€ a coppia
Pagammo e ognuno andò nella propria stanza.
Rosa: ciao ragazzi
Teresa: ciao a domani
Io non salutai e me ne andai in camera seguita da Ciro
Ciro: c succede?
Io: non ci volevo stare in stanza con te
Ciro: ah no?
Ciro si avvicinò a me e io indietreggiai fino ad arrivare al muro, Ciro mise le mani sui miei fianchi per non farmi scappare
Io: allontanati
Ciro fece tutto il contrario, si avvicinò di più a me
Ciro: m si bell ciu ciu
Mi guardo per qualche secondo e poi mi baciò. Mi prese in braccio e mi appoggiò sul letto, mi alzò di poco il vestito e mi tolse le mutandine, io mi misi seduta, gli slacciai la cintura e i pantaloni. Prima che glieli abbassai, Ciro mi diede una leggera spinta sul petto così che mi sdraiavo. Ciro mi guardò, io annuii. Aspettò qualche secondo e poi entrò in me. Cercammo di fare più silenziosamente possibile perché avevamo Mimmo e Rosa da un lato ed Edoardo e Teresa dall'altro. Venimmo insieme e ci addormentammo abbracciati.

*la mattina dopo*
Mi svegliò Ciro, ci vestimmo con i vestiti di ieri e poi andammo a fare colazione insieme a tutti nel bar dell hotel
Edo: vi siete divertiti ieri sera eh
Io: te e Teresa più di noi
Edoardo scoppiò a ridere. Mi squillò il telefono, feci segno a tutti si stare zitti e risposi.
Io: we
Carmine: pccre addo stai
Io: in giro, perché ?
Carmine: stiamo andando a prendere papà
Io: papà?
Carmine: si, esce oggi
Io: ah, emh, tra quanto andate?
Carmine: esce tra due ore, tu tra quanto arrivi?
Io: eh un oretta circa, ci vediamo a casa ok? dici a mamma e a Ezio che sto da Teresa
Carmine: va bene, a dopo pccre
Attaccai a Carmine mentre Edo, Ciro e Rosa mi guardarono con gli occhi spalancati
Teresa: perché avete questa faccia?
Mimmo: sta uscendo Don Gaetano?
Io: esce tra due ore
Teresa: ma chi è?
Io: patm
Edo: andiamo a fare colazione, non ci pensiamo
Io: non ho fame, mangiate voi
Mangiarono e poi risalimmo tutti in macchina, solo che ora guidava Ciro e io ero davanti con lui. Mi guardava come se mi volesse dire qualcosa, ma stava zitto. Un'oretta dopo arrivammo vicino casa, non mi accompagnarono fini sotto casa altrimenti erano guai. Ciro fermò l'auto e scese con me.
Ciro: ciu ciu
Io: dici
Ciro: dopo ieri
Io: non lo so Ciro, non lo so
Ciro: tu vorresti provarci?
Io: si, ma non ora, devo prima sistemare le cose con papà
Ciro annuì, mi diede un bacio e poi ripartirono. Andai verso casa, aprii la porta e mi trovai davanti mamma, Ezio, Carmine e Futura
Mamma: eccola, iamm
Ezio: addo si stat?
Io: da Teresa a Posillipo
Ezio mi guardò ma non rispose. Alla fine con Teresa c'ero stata veramente. Mi arrivò un messaggio da quest'ultima "abbiamo trovato i biglietti, partiamo tra una settimana, te l ha pagato Ciro" gli dissi di dire a Ciro che poi gli avrei ridato i soldi e salii in macchina. Durante il viaggio c'era un silenzio assordante. Futura si era addormentata su di me, Carmine guardava fuori, Ezio guidava nervosamente e mamma mi guardava facendomi capire che non dovevo dire a papà che parlavo con i Conte e con i Ricci. Arrivammo a Poggioreale, entrammo nel carcere e aspettammo che la guardia ci porto papà. Circa 5 minuti dopo vidi...

CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora