CAPITOLO 30

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Rientrai a casa e trovai Carmine davanti la porta
Carmine: io e te dobbiamo parlare, ORA
Io: prima vorrei cenare
Carmine: tranquilla, parliamo mentre ceniamo, mamma e nonna non ci sono
Io: ok
Preparammo da mangiare e ci sedemmo a tavola
Io: di che vuoi parlare?
Carmine: t agg vist cu Conte e Ricci al mare
Io: e?
Carmine: e la prima volta che sono passato non è successo nulla, la seconda volta invece ti ho vista che ti baciavi con Ciro, SEI FORSE IMPAZZITA?
Io: Carmine, fatti i cazzi tuoi, che c'è? improvvisamente ti interessa delle regole della famiglia? se dovevamo seguire le regole ora tu dovresti essere fidanzato con una ragazza che apparteneva alla Camorra, no una semplice come a Nina e come se non bastasse l'hai pure messa incinta
Carmine: fatti i cazzi tuoi Alice
Io: ah adesso mi devo fare i cazzi miei? dopo che ti ho fatto presente questa cosa? tu te li sei fatti i cazzi miei? NO, e allora io non mi faccio i tuoi
Carmine: a differenza di Nina, i Ricci e i Conte sono nostri nemici potrebbero farci la guerra in ogni momento
Io: e Nina infatti potrebbe denunciarci alla polizia in ogni momento, a me Nina piace e se a te non piace Ciro o te lo fai piacere o ciao
E me ne andai in camera a dormire

*il giorno dopo*
Mi svegliai a causa del citofono di casa, mi alzai e andai a rispondere
Io: casa Di Salvo, chi è?
Tere: Teresa
Io: ma sei impazzita, sali corri
Teresa entrò dentro casa
Io: ma sei matta? non venire più qua Tere, se casa a di Edo potrebbero ucciderti qua non ci pensano due volte
Tere: a volte non vorrei ci fossero tutte queste differenze tra di voi
Io: a chi lo dici
Suonò di nuovo il citofono e andai a rispondere
Io: chi è?
Nina: Nina
Io: apro
Aprii ed entrò Nina
Io: che ci fai qui? ciao bella di zia
Dissi mentre le accarezzai la pancia che iniziava a vedersi
Carmine: è venuta per me
Io: va bene, io rivado al mare oggi, non torno a pranzo
Carmine: rivai con quei criminali?
Io: ti ricordo che noi siamo come a loro, comunque si
Carmine: io non sono come a loro
Io: io si, e poi io non ti dico chi frequentare quindi non scassare il cazzo
E me ne andai con Teresa che mi seguiva
Io: Tere se aspetti 10 minuti andiamo da Edo
Mi lavai, mi misi il costume e poi qualcosa sopra e uscimmo di casa. Arrivammo davanti casa di Edo e bussammo
Edo: arrivo
Qualche secondo dopo Edo uscí di casa
Io: Ciro?
Edo: a casa sua, ora ci andiamo
Prendemmo tutti e tre il motorino di Edo e andammo a casa di Ciro
Andammo davanti alla porta e bussai
Aprí Pietro
Pietro: papà c'è Di Salvo
Don Salvatore: cre Ali? hai ripensato a quella cosa?
Io: manco morta, siamo venuti a prendere Ciro
Pietro: Cirù c'è una Di Salvo che ti vuole
Ciro scese
Ciro: iamm
E uscì di casa senza salutare nessuno, mentre stavo per andarmene Don Salvatore mi prese per il braccio e disse
DS: ripensaci a quella cosa
Io: neanche sotto tortura
E me ne andai. Dopo qualche minuto arrivammo al mare, scendemmo e ci mettemmo a prendere il sole, Ciro si mise con me sul mio asciugamano e disse
Ciro: perché mio padre ti ha trattenuto?
Io: niente di che
Ciro: sei sicura?
Io: sicurissima
Iniziammo a baciarmi e Ciro si mise su di me
Edo: chiavate a casa no qua
Io scoppiai a ridere mentre Ciro lo guardò male
Tere: Alice andiamo a fare una passeggiata?
Ciro: non scappate eh
Io: tranquilli tra poco ritorniamo
Andammo a fare la passeggiata e appena tornammo...

CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora