CAPITOLO 33

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⚠️ c'è una scena un po' HOT, se non volete leggerla andate appena più avanti⚠️

*4 mesi dopo*
Le cose andavano bene, Edoardo e Teresa si sono rimessi insieme e Edo ha lasciato Carmela ma si prenderà comunque cura del piccolo nato da poco che hanno chiamato Ciro. Nina e Carmine stanno ancora insieme e domani io, Carmine e Filippo abbiamo il processo al Tribunale. Filippo come sempre é in ansia e Carmine anche perché tra poco dovrebbe nascere la piccola Futura. Tutte le ragazze si sono fidanzate. Io e Ciro? Beh, ancora niente. Dopo quei giorni di permesso ci siamo allontanati e ci siamo riavvicinati solo qualche giorno fa. Ora stiamo al 28 aprile e il sole qui a Nisida è ancora abbastanza caldo infatti stiamo tutti fuori a giocare nonostante era quasi ora di cena, strano infatti che nessuno ci aveva ancora chiamat...
Beppe: tutti in mensa
Ecco appunto, entrammo tutti in mensa e io per il nervosismo mangiai poco e niente
Rosa: tranquilla amo, andrà tutto bene
Io: speriamo
Possiamo dire che io e Rosa siamo diventate le leader del braccio femminile, io solo la leader e lei il mio braccio destro, se non ci sono io comanda lei e tutte ormai lo sanno. Appena finimmo di mangiare andammo in cella
Lino: Alice, vieni con me
Io: dove?
Lino: da Ciro
Lino, la guardia corrotta di Ciro, mi portò nell'aula del pianoforte. Appena entrai vidi Ciro
Io: hey, come mai mi hai fatta chiamare?
Ciro: domani hai il processo?
Io: si
Ciro: sei nervosa
Io: un po'
Ciro: se vuoi ti faccio calmare io
E fece una faccia maliziosa. Avevo capito cosa intendesse, era la mia prima volta ma era Ciro, e a me lui piaceva nonostante le nostre famiglie. Mi avvicinai a lui e iniziai a baciarlo. Lui mi prese in braccio e mi mise sul divano della sala. Mi guardò e vide che in imbarazzo annuii
Ciro: prima volta?
Io: si
Ciro: stai tranquilla e rilassati
Iniziò a levarmi la maglietta che usavo come pigiama e io gli tolsi la sua, poi entrambi ci levammo i pantaloncini. Mi guardò di nuovo per avere il mio consenso e io lo baciai. Entrò in me lentamente come per non farmi provare dolore, inizialmente fece male ma poi tutto il dolore si trasformò in piacere, dopo qualche minuto venimmo insieme. Ciro uscí da me ma rimase su di me. Presi coraggio e dissi
Io: cambierà qualcosa tra di noi
Ciro: tu vuoi che cambia
Io: rispondi prima a me e poi rispondo io a te
Ciro: se vuoi cambiarla in meglio per me va benissimo
Io: e allora cambiamo
E ci baciammo
Dopo mezz'ora ognuno tornò nelle proprie celle. Appena entrai nella mia mi ritrovai davanti Rosa
Rosa: che è successo co fratm
Io: se te lo dico nun alluccá
Rosa: no no, ricr
Io: lo abbiamo fatto e ora stiamo insieme
Rosa, ovviamente, urló
Io: Rosa!
Rosa: scusa scusa, sono così felice, era ora
Io: già, iamm a dormi
Andammo entrambe a dormire, ma prima di addormentarmi pensai ad una cosa: "Mamma, Ezio e Carmine mi uccideranno"

*il giorno dopo*

CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora