CAPITOLO 42

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*il giorno dopo*

Mi svegliai a causa delle urla che provenivano dal salotto, mi alzai dal letto e ci andai
Io: ma che sta succedendo
Rosa: fratt ha fatto iniziare una guerra con i Valletta, non finirà bene
Ciro: venite tutte e due qua, nun parlate da sole, sedetevi
Io e Rosa andammo in salotto e ci sedemmo sul divano, davanti avevo Carmine che aveva la testa bassa, la alzò e con il labiale mi disse
Carmine: scusa
Io gli sorrisi facendogli capire che non faceva nulla
Ciro: Alice e Rosa tenete da rimanere ca dint
Io: e perché?
Edo: perché a quelli non gli importa se siete na uagliona, t accirn per il cognome tuo e Rosa per lo stesso motivo dato che noi viviamo con voi
Io: capito, ma io esco comunque
Ciro: ma si scem
Io: non tengo paura Ci, la vita mia è questa e continuerò a viverla
Ciro: fai come vuoi, se t accirn nun m ne importa nu cazz
Io non ebbi nessuna reazione, ci ero rimasta male ma non lo feci capire
Carmine: Alice, iamm da mamma
Io: mi preparo, preparo Futura e andiamo
Dopo mezz'ora ero pronta, misi Futura nella carrozzina e uscii di casa con Carmine, camminammo per Scampia e poi arrivammo al nostro quartiere. Entrammo dentro casa
Io: mamma
Nostra madre uscí dalla cucina
Mamma: avit fatt bene
Io: a fa che?
Mamma: la guerra con i Valletta, noi vi daremo una mano
Carmine: grazie ma
Mamma: addo state ora?
Io: a Scampia con i Ricci e i Conte, ci daranno una mano con i Valletta
Mamma: statv accort
Carmine: tranquilla
Parlammo un altro po' con nostra madre e poi ritornammo a casa
Cinque minuti dopo sentimmo un boato, ci affacciammo tutti e riuscimmo a capire che i Valletta erano sotto casa nostra
Carmine si allontanò dalla finestra, si avvicinò ad un mobiletto, prese una pistola e velocemente sparò a qualcuno
Io: Ca che cazz hai fatto, ma si scem
Carmine: statt zitt
Ci riaffacciammo tutti alla finestra e sotto non c'era più nessuno, solo il corpo morto di uno dei Valletta e una macchina della polizia
Ciro: è il cugino di Nazario quello, Massimo Valletta
Il campanello della porta suonò, Carmine andò ad aprire
X: Carmine Di Salvo sei in arresto
Io: CARMINE
Carmine: stai tranquilla Alice, vienimi a trovare
Io: Carmine sei un cretino, ti voglio bene
E mentre lo portarono via scoppiai a piangere, Edoardo venne verso di me e mi abbracciò
Edo: stai tranquilla Ali, andrà tutto bene

CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora