*il giorno dopo*
Oggi non c'era il laboratorio e infatti stavamo tutti in cortile a giocare finché il cancello dell'IPM si aprì ed entrarono 3 auto della polizia. Subito andai in cella pronta per accogliere le tre nuove arrivate. Possiamo dire che nonostante la mia giovane età rispetto alle altre ero la leader del braccio femminile. Le tre ragazze entrarono nel corridoio e Liz guardandomi mi disse
Liz: prenditene cura te, non fare danni Alice
Io: stai tranquilla Liz, sono in buone mani
Con un movimento della testa feci capire alle tre ragazze che dovevano seguirmi.
Io: allora, io sono Alice e ho 16 anni; qui dentro si sta bene a parte il cibo è tutto abbastanza carino, quali sono i vostri nomi?
La prima ragazza che iniziò a parlarmi era una ragazza con il caschetto e con lo sguardo impaurito, aveva vari lividi sulla faccia, sicuramente il ragazzo la picchiava
X: io sono Gemma, sono qui dentro perché ho sparato al mio ex che mi picchiava
Io: mi dispiace Gemma, stai tranquilla qui sei al sicuro, e per quanto i ragazzi possono sembrare pericolosi hanno un cuore
X: a parte uno
Io: tu sei?
Una ragazza molto bella con la faccia abbastanza familiare mi squadró con uno sguardo freddo, questa già pensava di poter comandare, ha capito malissimo
X: Rosa, e il ragazzo senza cuore è Ciro
Io: anche Ciro a volte ha un cuore, ma il suo ruolo qui a volte lo remprime; tu invece sei?
Mi voltai verso una ragazza nera che non aveva parlato fino ad ora
X: mi chiamo Kubra e vengo da Roma
Io: bene, ora che so i vostri nomi vorrei sapere i numeri delle celle almeno vi ci accompagno
Gemma: io sono della 15
Io: mi dispiace per te, stai con Viola, quella è pazza, stai attenta, io sono della cella davanti a te quindi qualsiasi cosa puoi chiedere aiuto
Rosa: e perché quella pazza dovrebbe ascoltare te?
Io: sono la leader del braccio femminile, altro da dire?
Rosa scosse la testa e io accompagnai Gemma in cella
Io: Kubra, che numero hai?
Kubra: 19
Accompagnai Kubra in camera ed infine mi girai verso Rosa
Rosa: ho la 16
Io: bene, stai in camera con me, andiamo
Andammo in cella e aspettai che sistemò le sue cose
Nunzia: Alice, avete finito? è ora di cena
Io: si
Andammo in mensa e ci sedemmo tutte al nostro tavolo
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CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-
Fiksi PenggemarAlice Di Salvo appartiene a una delle famiglie più forti di Napoli e dopo un omicidio si ritroverà all' interno dell'IPM con suo fratello Carmine. Alice a causa del suo carattere forte susciterà la rabbia di qualcuno. Quel qualcuno è proprio Ciro Ri...