CAPITOLO 47

5.3K 105 1
                                    

Sbiancai quando sentii la voce
Ciro: Alice, sei morta?
Io: no...... ora vengo
E Matteo con quelle parole venne dentro di me, continuò con le spinte e io venni mordendogli una spalla per non farmi sentire da Ciro che era ancora fuori. Mi sistemai e poi uscii seguita da Matteo. Ciro mi guardò malissimo. Mentre me ne stavo andando Matteo mi sussurrò all'orecchio
Matteo: questa sera non dormire solo con le ragazze, fai venire qualche ragazzo, non andate nella cella di Edoardo, tra qualche ora sarò un carcerato anche io
Io annuii, mi fa piacere pensare che in realtà avrebbe ucciso Sasa. Andai in mensa mentre Ciro mi seguiva per parlarmi. Mi avvicinai al tavolo e dissi
Io: oggi Rosa dorme da Mimmo, Nad da Filippo, Carmine ti tieni tu Futura, Teresa da Edoardo
Ciro: e tu con me nella tua cella
Io: e io con te nella mia cella... no aspetta
Totò: ormai è così, ma perché?
Io: Matteo
Milos: la guardia?
Io: si lui, deve uccidere Edoardo e non sapendo chi fosse sono riuscita ad ingannarlo dicendogli che era Sasa, quindi oggi deve uccidere Sasa e per tenerci tutte al sicuro ci mette a dormire con voi
Totò: ah ok
Mangiammo e poi ognuno andò nelle celle che avevamo deciso. Ciro era con me
Io: vado a mettere il pigiama
Andai in bagno e appena uscii entrò Ciro, mentre Ciro era in bagno venne Matteo alla porta
Matteo: con chi sei?
Ciro: con me
Matteo guardò male Ciro ma non disse nulla, si leggeva in faccia che aveva paura.
Matteo: chiudo a chiave tutte le celle, a parte quella di quello che devo uccidere, dorme da solo?
Io: si
Matteo: ok, buonanotte
E prima di andarsene e chiudere la porta a chiave venne verso di me e mi diede un bacio a stampo. Ciro senza dire niente si mise nel letto di sopra
Io: levati è il mio letto
Ciro: e quindi?
Io: e quindi già io non ti volevo qui, ti metti anche sul mio letto
Ciro scese dal letto e venne verso di me
Ciro: non mi volevi qui?
Io indietreggiai, non perché avevo paura, semplicemente perché non lo volevo così vicino
Io: no
Ciro mi spinse al muro e mi tenne ferma mettendo le mie mani sulla mia testa
Io: lasciami
Ciro: sennò? c fai ciu ciu?
Io: Ciro lasciami
Non rispose, mi prese e mi porto sotto la doccia che ha subito aperto con l'acqua calda. Avevo un pigiama bianco e ovviamente con l'acqua era diventato trasparente. Lui mi fissò senza dire nulla, poi entrò nella doccia anche lui
Io: Ciro, vattene, non dovremmo stare così
Ciro: solo una notte, poi finisce qui per sempre
Accettai, alla fine era solo una scopata. Finimmo per farlo in doccia mentre fuori sentivamo le urla di Sasa che sicuramente era morente a causa di Matteo. Appena io e Ciro venimmo ci rivestimmo e ci misimo a dormire nel mio letto insieme. Era solo una notte infondo...

CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora