*5 giorni dopo*
Oggi uscivamo, stavo preparando la valigia finché Rosa entrò tutta felice urlando nella mia cella svegliando Futura.
Rosa: scusa Ali
Io: tranquilla Ro, tanto ora deve mangiare
Le diedi da mangiare. Il mio rapporto con il cibo non era cambiato. Edoardo riesce a farmi mangiare solo mezza forchettata di qualcosa se non di meno. Ero dimagrita così tanto che mi si vedevano le ossa del petto, delle costole e della spina dorsale. So che non è una cosa buona ma non ce la faccio proprio a mangiare. All'improvviso entrò Carmine che mise le ultime cose nel borsone di Futura e mise la piccola nella carrozzina.
Carmine: io vado fuori con Futura
Io: va bene
Rosa si mise sul letto e mi guardava, intanto io sistemavo la valigia finché due braccia mi strinsero in un abbraccio
Io: Edo
Edo: tra quanto avete finito
Rosa: io ho fatto
Io: io sto finendo, Carmine ha fatto e anche le cose di Futura sono pronte, voi a che punto state?
Edo: abbiamo finito, manchi solo tu
Io: tra poco ho finito
Presi la foto attaccata al muro di Nina, me e Carmine e le diedi un bacio
Io: te voglio bene assaje Ninù, m manc assaje, Futura è bellissima comm a te, comm sij bell Ninú
E accarezzai la foto con malinconia. Rosa venne verso di me e mi abbracciò.
Dopo un quarto d'ora uscimmo con le valigie
Ciro: ce l'avete fatta, dammi Alice le porto io
Rosa: dammi anche le tue Rosa, grazie Ciro che mi dai una mano
Ciro: prego
Edo: dai a me Ro, salutate tutti che andiamo
Salutai le ragazze con un abbraccio e dissi che le sarai andate a trovare appena potevo. Abbracciai Filippo
Chiattillo: mi mancheranno i tuoi esaurimenti nervosi
Io: vaffanculo Fili
E scoppiò a ridere. Poi salutai con un abbraccio anche Milos, Pino, Pirucchio e Cardio. Mi avvicinai a Totò e gli dissi
Io: alla fine sei il più simpatico come dicevi tu, mi mancherai tantissimo To, davvero tanto
Totò: vienimi a trovare eh
Io: ovvio, te quando stai in permesso vieni da noi però
Totò: non ci penserò due volte
E ci abbracciammo
Io: mi mancherai
Totò: stai tranquilla Ali
Infine mi avvicinai a Mimmo, sottovoce dissi
Io: quando esci Mi?
Mimmo: tra un mese se non di meno
Io: perfetto, statt accort Mi
Mimmo: pur te
E mi abbracciò
Ciro: ja iamm
Io: ciao ragazze, ciao ragazzi
Tutti ci salutarono in coro e noi salutammo loro
Uscimmo e trovammo un camioncino nero
Ciro: di chi è
Io: opera mia
Edo: nun tenimm la patente
Io: da quando pensi a rispettare le regole tu?
Edo: tieni ragione
Edo si avvicinò allo sportello del conducente
Io: c'è l'autista Edo
Scoppiammo tutti a ridere. Presi Futura dalla carrozzina, la misi nel seggiolone in auto e intanto Carmine metteva la carrozzina nel portabagagli. Salimmo tutti e dopo mezz'ora arrivammo ai Quartieri Spagnoli. Entrammo in una casa abbastanza bella. Le decorazioni erano bianche e oro, tipico dei Ricci e dei Conte. Aveva 6 stanze tutte già decorate per ognuno di noi. Fuori le porte c'erano scritti i nomi, entrai subito in quella di Futura. Era bellissima, tutta rosa pastello e brillantinata. Era piena di giochi e la culla era bellissima. Entrai nella mia stanza ed era bianca e con un muro grigio scuro brillantinato. Sistemammo le nostre cose finché non si fece ora di cena. Eravamo tutti in salotto a parte Futura che era in camera a dormire perché aveva già mangiato. Ordianarono tutti una pizza e io rubai un mozzico a Rosa che mi fulminò con lo sguardo. Andammo tutti a dormire.*il giorno dopo*
STAI LEGGENDO
CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-
FanfictionAlice Di Salvo appartiene a una delle famiglie più forti di Napoli e dopo un omicidio si ritroverà all' interno dell'IPM con suo fratello Carmine. Alice a causa del suo carattere forte susciterà la rabbia di qualcuno. Quel qualcuno è proprio Ciro Ri...