CAPITOLO 49

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Ad un certo punto sentii un dolore lancinante, abbassai gli occhi e vidi del sangue a terra, Ciro mi guardò con uno sguardo impaurito mentre io scappai lasciando Futura con lui.

*mezz'ora dopo*
Alla fine non era nulla di che, semplicemente mi era venuto il ciclo. Andai a cercare Ciro e lo trovai da solo nelle celle che cercava di calmare Futura che piangeva disperata.
Ciro: sta creatura nun smett e chiagnr
Io: è una bambina, sa fare solo questo
Ciro: tutto ok?
Io: si tranquillo
Calmai Futura e poi andammo tutti e due a pranzare

*DUE MESI DOPO*
Già, sono passati due mesi. Non è successo molto, semplicemente io mi sono fidanzata con Matteo e Ciro con Viola, sicuramente per un ricatto da parte di Don Salvatore. Ieri siamo usciti definitivamente , ognuno è tornato a casa propria a parte Edo e Teresa che hanno deciso di convivere, beh abbastanza presto ma vabbè, la scelta è la loro. Il mese scorso è stato il compleanno di Ciro e due giorni dopo quello mio e di Carmine. Io e Carmine siamo nati lo stesso giorno e lo stesso mese ma con un anno di differenza quindi lo abbiamo sempre festeggiato insieme. Ora io ho 17 anni, Carmine e Ciro 18. Rosa invece lo ha fatto una settimana fa con Edo e ora hanno anche loro 17 e 18 anni. Stavo pensando quando mi arrivò una chiamata.
Rosa: hey, vieni con noi in discoteca? porti anche Matteo
Io: va bene, lui è qui con me ora glielo dico
Matteo: per me va benissimo
Rosa: perfetto, alle 6 veniamo a prendervi
Matteo: no no tranquilla, veniamo noi con il motorino
Io: dove dobbiamo venire?
Rosa: al Miami Barroom
Io: quello al Vomero ?
Rosa: esatto
Io: ok perfetto
Attaccai e poi guardai l'orario, mi prese un colpo quando vidi che erano le 4
Io: HO SOLO DUE ORE
E scappai in camera di Carmine, entrai e lo trovai sul letto con addosso Futura.
Io: Ca, io vado in discoteca, tu vieni?
Carmine: no, sto un po' con Futura, domani Filippo ha il permesso quindi te la lascio a te se ti va bene
Io: va benissimo, ci vediamo domani, ti voglio bene
Gli diedi un bacio e poi corsi a prepararmi. Optai per un vestitino nero attillato che arrivava a metà coscia, dei tacchi neri opachi. Presi la piastra ma alla fine decisi di farmi uno chignon e i ciuffi davanti più corti liberi. Per il trucco ne feci uno semplice come sempre.
Matteo: vieni così?
Io: si perché? non va bene
Matteo: no
Io: vabbè non importa, andiamo è tardi
Matteo mi prese per il polso e lo strinse e mi disse
Matteo: cambiati
Io: no Mattè, nun scassá o cazz
Matteo mi tirò uno schiaffo in faccia
Matteo: nun prova mai chiu a parlarmi accusí
Io: io ti parlo come mi pare e piace
Mi staccai da lui e uscii di casa mentre lui era ancora dentro a cercare le chiavi del motorino. Velocemente chiamai Rosa al telefono
Io: amo
Rosa: amo che è successo?
Io: amo dove state? ti prego venimi a prendere
Rosa: stiamo dietro l'angolo, ma cosa è successo?
Io: te lo spiego in macchina
Neanche due minuti dopo arrivò Rosa che stava in macchina con Ciro che aveva appena preso la patente, Edo e Teresa. Appena me li ritrovai davanti salii subito in macchina e andai davanti perché dietro era tutto occupato
Io: parti
Ciro partí subito
Rosa: cosa è successo?
Ciro mi guardò e qualche secondo dopo accostò di botto, mi prese la faccia con la mano e mi fissò
Ciro: chi è stato?
Io: a fare cosa?
Ciro: è stat chill
Edo: cosa è successo?
Ciro: uard ca Edua
Edo: se è stat chill l accir
Rosa: amo ti sta squillando il telefono
Ciro: rispondi e metti il vivavoce
Risposi

CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora