CAPITOLO 43

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Edo: stai tranquilla Ali, andrà tutto bene
Io: no, non andrà bene nulla, i Valletta inizieranno una guerra tra qualche giorno, me lo ha detto mamma, porto Futura da Sara, non può stare qui
Me ne andai in camera di Futura, preparai il suo borsone e poi la portai da Sara. Appena tornai a casa adai a dormire senza cenare

*il giorno dopo*

Mi svegliai e per la prima volta sentii un senso di paura in tutto il silenzio che mi circondava. Andai in salotto e sentii Edo e Ciro parlare
Ciro: patm ha ritt ca i Valletta attaccano chest pomeriggio o ddoje mane
Edo: sarà nu burdell, Alice combatterà ossai?
Ciro: si, ma Rosa non farà nulla
Entrai in salotto e loro si ammutolirono
Io: vi stavo ascoltando, potete continuare a parlare, lotterò anche io e se non vi va bene non mi importa, fratm nun si tocca
Ciro e Edo annuirono un pochino titubanti. Presi un biscotto semplice e lo mozzicai, cercai di ingoiarlo ma mi venne da vomitare perciò lo sputai. Ciro venne verso di me, mi mise seduta sul tavolo, prese un cucchiaio di nutella e me lo avvicinò
Ciro: poco poco
Io scossi la testa ma lui mi continuò ad avvicinare il cucchiaio allora io scesi dal tavolo e mi allontanai da lui. Iniziai a preparare il pranzo e appena Rosa si svegliò mi venne a dare una mano. Mi manca avere Futura in casa ma l ho fatto per il suo bene. Pranzammo, io mangiai una forchettata di pasta ma come dice Edo "meglio poco che niente", dopo pranzo ci mettemmo sul divano a vedere un film che fu interrotto da un boato. Ciro prese Rosa e la chiuse in una stanza, io mi avvicinai alla porta e dissi
Io: mi dispiace Ro, ti deve tenere al sicuro
Rosa: voglio combattere anche io
Capii che dovevo aprire la porta, era una guerra e molto probabilmente Rosa rischiava molto di più stando dentro casa. Scendemmo tutti sotto casa e ci ritrovammo i Valletta, iniziammo a sparare a tutti. La guerra era iniziata. Dopo qualche sparo mi ritrovai davanti Antonio Valletta, mi guardò con un ghigno strano e mi sparò contro un colpo. La guerra, cos'è veramente? Fin da quando sono nata i Valletta, i Ricci e i Di Salvo non si sono mai spinti così tanto a far iniziare una guerra. Mi sono realmente resa conto di ciò che stava succedendo quando un proiettile mi attraversò la pelle. Sentii le urla di Ciro, Rosa ed Edo. Ma io pensai ad una sola cosa, Futura e Carmine che sarebbero andati avanti senza di me. Questo è quello che succede a noi, per noi la pace non esiste, la pace arriverà solo quando sarai morto, e forse la mia sta arrivando proprio ora...
Forse era questa la mia fine, o forse no, non lo sapremo mai...

CE STA 'O MAR FOR -CIRO RICCI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora