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Amore: Lou, posso venire a trovarti?

Lou: dobbiamo parlare..

Amore: è successo qualcosa, piccolo?

Lou: No..

Amore: quei puntini mi preoccupano sempre di più
Amore: ci vediamo ora o....

Lou: no, preferisco messaggiare

Amore: ma...
Amore: piccolo, non ci vediamo da tre giorni

Infatti, Louis il lunedì non era andato a scuola per via della febbre e non vedeva Harry dalla domenica mattina. Ogni pomeriggio gli chiedeva se potesse fare qualcosa per tirarlo su di morale, ma puntualmente il liscio rispondeva che era meglio non vedersi per non contagiarlo.

Lou: lo so..
Lou: devo dirti una cosa..
Lou: ma non ho il coraggio di dirtela di persona..

Amore: dimmi, amore mio
Amore: lo sai che con me puoi sempre parlare di qualsiasi cosa...

Lou: si...

Amore: che mi devi dire?

Lou: tu mi ami?

Amore: piccolo, ma che cazzo stai dicendo?
Amore: ovvio che ti amo
Amore: con tutto il mio cuore
Amore: non dimenticarlo mai, mai
Amore: non devi neanche dubitarne
Amore: ti amo del profondo del mi coro
Amore: dal* mio cuore*

Lou: ti amo anche io
Lou: grazie...
Lou: perché mi ami?

Amore: tesoro, perché fai queste domande?
Amore: non voglio neanche parlarne per messaggio
Amore: posso venire a casa tua così ne possiamo parlare di persona?

Lou: No
Lou: non ti azzardare, se vieni a casa mia ti lascio

Amore: Louis
Amore: mi dici che cazzo hai?
Amore: avevo capito che avessi la febbre, non il ciclo

Lou: Harry, sei uno stronzo!

Amore: MA LOUIS CHE STAI FARNETICANDO?
Amore: IO NON TI CAPISCO
Amore: E MI DICI PER QUALE FOTTUTA RAGIONE SEI SCAPPATO IN QUEL MODO DOMENICA?
Amore: TI SARESTI RISPARMIATO ANCHE LA FEBBRE.

Lou: TU NON URLI CON ME.
Lou: sono scappato perché abbiamo scopato

Harry: si, e?

Lou: è proprio questo!
Lou: abbiamo scopato.

Harry: Louis, ma noi abbiamo scopato ormai tante volte..

Lou: È QUESTO IL PUNTO

Harry: temo di non star capendo

Lou: certo, perché nella tua testa c'è solo il sesso
Lou: mi hai mai tradito?

Harry: LOUIS
Harry: adesso basta.
Harry: non accetto di essere accusato di queste cose.
Harry: ora vengo a casa tua e ne parliamo

Lou: TI HO DETTO CHE SE VIENI QUA TI LASCIO

Harry: IO VOGLIO SOLO CAPIRE CHE COSA HAI

Lou: non lo capisci per messaggio, figurati di persona.

Harry: adesso basta.
Harry: veramente.
Harry: dimmi che ti prende.

Lou: quando abbiamo...
Lou: scopato...
Lou: non mi sono sentito amato.
Lou: penso che tu mi abbia solo usato.

Harry: Amore
Harry: avevi delle cazzo di mutandine rosa
Harry: e poi quell'espressione...
Harry: cazzo, mi sto eccitando solo a ricordarlo

Lou: stronzo

Harry: piantala di dire parolacce
Harry: non mi piace come ti stai comportando

Lou: credevo che tutto quello che facessimo fosse amore

Harry: ma noi facciamo l'amore
Harry: sempre
Harry: perdonami, ma continuo a non capire

Lou: prima hai detto che scopiamo

Harry: ora ho capito
Harry: amore mio
Harry: lo sai che io ti amo
Harry: e quando facciamo sesso o scopiamo ci mettiamo tutti noi stessi
Harry: non solo i nostri corpi entrano in contatto, ma anche le nostre anime, i nostri cuori
Harry: e ti amo perché sei semplicemente tu
Harry: ti amo perché sei innocente e mi fai sempre sorridere
Harry: ti amo per la tua faccia buffa e per la tua timidezza, amo ogni volta che arrossisci a causa mia
Harry: mi sono innamorato di te nel momento in cui ti ho sentito ridere e cantare spensierato nella mia macchina
Harry: amo parlare con te, ma amo anche quando stiamo in silenzio e ci coccoliamo
Harry: ti amo quando facciamo l'amore, quando siamo vestiti, quando siamo con i nostri amici, quando siamo a scuola, quando usciamo al pomeriggio, quando ci scambiamo messaggi, quando mi chiami, quando siamo soli, quando litighiamo
Harry: ti amo
Harry: in qualsiasi situazione

Louis lesse tutti quei messaggi e pianse. Pianse di gioia. Pianse perché era un idiota. Pianse perché aveva il ragazzo più dolce del mondo e lui aveva anche avuto dei dubbi.

Amore: piccolo, sei ancora lì?

Lou: vieni qui e fammi dimenticare come mi sono sentito in questi giorni. Fammi dimenticare come si sta senza di te.

Amore: ti amo

Lou: vieni qui...

Harry arrivò e si fregò totalmente della febbre, della possibilità di essere contagiato, e lo baciò. Lo baciò sulla porta.
«Non mi lasci perché sono venuto a casa tua, vero?»
OcchiBlu ridacchiò e sorride scuotendo la testa.
«Ti amo, mio Anthos, non dimenticarlo mai.» gli poggiò le labbra sulla cute.
«Ti amo.» rispose il più piccolo.
Il resto è storia.










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Here I Am.

Ho scritto questo capitolo ascoltando Thank You For The Broken Heart, Sad Song, Never Be The Same e Depend On It. NON PARLATEMI.

Anthos // l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora