Anthos // l.s.

•10•

Quel sabato Louis, per fortuna, si svegliò. Finalmente le vacanze natalizie erano cominciate e lui non vedeva l'ora di compiere gli an- aspettate, che giorno era? E che cos'era quel suono simile a una mandria di bufali che correva? La porta di colpo si spalancò e due bambine gli saltarono addosso gridando un sacco di «Auguri, Lou!», e arrivarono le sorelle più grandi dicendogli quanto fosse diventato vecchio, perché «Andiamo, diciassette anni sono troppi!». Arrivò anche la sua bellissima mamma, la divisa da infermiera addosso, i capelli raccolti con un mollettone e un gran sorriso ad illuminarle il viso, fece scendere le sorelline dicendo loro di andare a prendere la sorpresa che gli avevano fatto. Si sedette al suo fianco mentre lui si era già posto con la schiena contro la testiera del letto. «Auguri, Boo.» gli sorrise accarezzandogli la guancia per poi spostargli la frangetta dai suoi occhi. «Grazie, mamma.» la guardò amorevolmente beandosi di tutte le coccole che gli stava facendo. «Devi andare a lavoro?» disse un po' dispiaciuto e triste indicando i vestiti della donna. Sua madre scosse la testa, «In realtà sono arrivata una mezz'oretta fa. Ho fatto la notte più dura dell'anno...» lo informò scherzando. Louis si sporse a baciarle la guancia. «Ha chiamato pa-?» il festeggiato venne interrotto dalle grida delle proprie sorelle che irruppero in camera sua con un grande pacco regalo fra le mani incartato con una carta lucida azzurra. Gli avevano regalato uno skate, ma non importava, sua mamma aveva ben capito la sua domanda e lo aveva guardato dispiaciuto scuotendo la testa. Quel giorno erano quattordici anni che Louis non passava il compleanno con suo padre biologico.

La giornata passò così, fra le risa delle sorelle e fette della torta preferita di Louis.
Stava guardando qualche film natalizio sdraiato per metà sul divano con le sorelline intorno che commentavano ogni azioni del Grinch quando notò vari messaggi da parte dei suoi amici. 

Gruppo: Zayn, le sue puttanelle e Lou

Niall: Auguri piccolinooooooooooo
Niall: piango, stai crescendo così in fretta
Niall: non posso credere che tu abbia già diciassette anni...
Niall: mi sembra ieri che ne avevi sedici
Niall: Lou, ci sei?

Zayn: stronzo, con i tuoi messaggi mi hai svegliato.
Zayn: comunque
Zayn: Auguri Lou

Liam: Buon compleanno, Lou. Spero che te lo stia godendo.

Ringraziò i tre per gli auguri, ma restò deluso quando non vide nessun messaggio da parte del capitano.

Liam: ma dov'è il riccio?

Niall: ti ricordi che ieri è andato in quel pub americano per festeggiare il ritorno di Gemma dall'Uni? Mi sa che ha agganciato una bionda
Niall: non so se l'hai mai vista
Niall: è una bomba, amico
Niall: e mi stupisce il fatto che lei gli abbia sbavato addosso per tre settimane senza che lui se la sia già portata a letto
Niall: si chiama Taylor, veniva nella nostra scuola due anni fa

Zayn: la Swift?
Zayn: cazzo, me la sono fatto anche io
Zayn: c'è di meglio, però è simpatica

Louis non si sentiva affatto a suo agio a parlare della scopata di Harry, e per fortuna intervenì Liam.

Liam: Ragazzi, ora basta
Liam: è il compleanno di Lou
Liam: non parliamo di Hazza
Liam: piuttosto, quando ti piacerebbe festeggiare con noi?

Lou: festeggiare con voi?

Liam: sì, perché no? Non vuoi?

Lou: no, sì. Cioè, sì che lo voglio
Lou: non ho mai festeggiato con gli amici

Niall: davvero?
Niall: che brutto

Zayn: Niall.

Niall: che c'è? Ho detto la verità

Zayn: alcune volte è meglio stare zitti, mh?

Lou: lascia stare, non mi ha offeso

Liam: comunque non ti devi preoccupare
Liam: a questa festa ci sarà tutta la scuola

Lou: non penso, non mi calcola nessuno a scuola

Zayn: ma che dici? Certo che ti conoscono

Lou: da quando sto con voi
Lou: non voglio essere il festeggiato di una festa se poi i ragazzi verrano solo perché l'avete organizzata voi e per l'alcol
Lou: non potremmo fare una cosa fra di noi?

Niall: è così triste...
Niall: posso portare lo stesso l'alcol?

Lou: certo

Liam: allora è deciso, facciamo festa fra di noi
Liam: potrei chiedere ai miei di lasciarci la nostra casa in collina

Lou: hai una casa in collina?

Zayn: oh sì, ci facciamo alcune delle feste più belle in estate lì

Wow, pensò Louis, allora Harry non era l'unico riccone sfondato del gruppo.

Niall: potremmo farla il trenta?
Niall: torno dall'Irlanda il giorno prima
Niall: e poi potremmo stare lì fino a capodanno?
Niall: potremmo anche fare una festa vera e propria per capodanno, cosa ne dite?

Liam: ora chiedo ai miei

Lou: anche io devo chiedere il permesso a mamma e Dan

Zayn: per me va bene tutto

Niall: Harry?

Già, Harry?