Anthos // l.s.

•38•

Alla  fine non lo aveva ucciso, purtroppo.
Louis si era alzato di scatto appena udite quelle parole e si era precipitato a calmarlo e rassicurarlo con delle dolci parole e con dei piccoli bacetti a fior di labbra, purt- per fortuna? Nah, purtroppo- o almeno così pensava il riccio.

Invece, per fortuna, Harry si era calmato e aveva chiuso il suo ragazzo in un abbraccio continuando a baciarlo approfondendo l'atto. E forse una mano scese anche a stringergli una natica. Forse quella sinistra. Forse OcchiBlu gemette nella sua bocca e arrossì. Forse.

Per fortuna, Niall catturò il momento con il suo cellulare. Quella foto sarebbe servita al matrimonio dei due piccioncini. Il matrimonio in cui lui sarebbe stato testimone.

Purtroppo o per fortuna- valutate voi-, il cellulare di Louis squillò quindi dovette staccarsi dal capitano a mala voglia e rispondere.

«Pronto?» chiese al telefono mentre metteva il viva voce per far sentire a tutti avendo visto il mittente.

«Per cosa deve essere pronto?» domandò Niall, «È pronto da mangiare?» saltò su esaltato.
«Oh, Niall.» sospirò Harry esasperato.
Louis scosse la testa.

«Lou, sono Zayn.» tentennò la voce metallica.
«Questo lo so, ho il tuo numero...»
«Oh, giusto. Senti... non avrei dovuto trattarti in quel modo, non sei troppo piccolo e non sapevo che tu fossi innamorato di Harry da tanto.» disse.
Louis era ancora vicino, appiccicato, ad Harry. Alzò lo sguardo in quello del suo ragazzo per scoprire che avesse la bocca aperta e un'espressione piacevolmente scioccata.

«Ohohoh...» commentò Niall, «Ci vorrebbero i popcorn..» scosse la testa divertito.

«Lou, ma c'è Niall con te?» chiese il moro al telefono, ma il liscio stette zitto.

«Sì, amico. C'è pure Harry! Proprio lì appiccicato al suo culo!» esclamò l'irlandese dal divano.
Louis e Harry non si erano ancora tolti gli occhi di dosso quando sentirono l'amico.

«Oh, cazzo... no, no, no... scusami, Lou, scusami tantissimo.» il più piccolo abbassò lo sguardo sul telefono e si districò dalla presa stretta dell'altro ragazzo.
«Zayn, io non ti ho mai detto di essere innamorato di Harry, come lo hai capito?» sussurrò allontanandosi  dopo aver tolto il vivavoce.  Non vide Harry sorridere come un bambino e Niall guardarlo fiero.

«È così ovvio, Lou. Ma comunque, ti ho chiamato per scusarmi e... vorrei davvero tanto il tuo aiuto.»
OcchiBlu sentì quanto il suo amico fosse disperato, così sospirò. Non che lui fosse mai stato un tipo che portava rancore, comunque.
«Okay, okay. Vedremo cosa fare...» sospirò nuovamente.
«Lou,» lo chiamò Zayn dopo qualche secondo di silenzio, «sono davvero dispiaciuto per aver detto quella cosa davanti a Harry..» proferì.
«Non fa niente, Zay. D'altronde io non ho fatto nulla per fermare Harry dal dire a Liam che tu fossi innamorato di lui. È come se fossimo pari, no?»
Sentì Zayn respirare dall'altra parte del telefono, «Sì, credo...».
«Zee, è tutto okay. Ora devo solo prendere un po' di coraggio e affrontarlo. Dirgli che sì, lo amo.»

Spoiler: un'altra cosa che non vide era Harry che origliava nascosto dietro la porta, nacque un sorriso sincero sul suo viso.

«Okay, scusami ancora... e grazie dell'aiuto.»
E dopo qualche saluto, misero giù.

Harry aspettò pochi secondi prima di vedere il suo piccolo appoggiarsi al piano di lavoro e respirare profondamente, sembrava che stesse davvero raccogliendo tutto il coraggio che aveva in sé. Però una lacrima calda e lenta lo tradì scendendo sulla sua guancia liscia. Si asciugò in un battibaleno.
Il capitano con un paio di falcate era già a un pelo dalla sua faccia, le braccia avvolte intono si suoi fianchi e i nasi a sfiorarsi.
«Ti amo.» sussurrò talmente piano che quasi non era udibile.
Si guardarono per pochi instanti e poi si baciarono.

Le parole non necessitavano in quel momento, Louis capì che il suo amore era veramente ricambiato.

Pianse. Un pianto di libertà, di gioia, d'amore.