Si appoggia con le mani alle ginocchia e respira profondamente cercando di riprendere ossigeno. Una mano, di cui riconosce il tocco, si appoggia sulla sua spalla.
"Stai migliorando dai, almeno questa volta non hai vomitato"scherza Liam facendola ridacchiare affaticata.
"Bevi"non se lo fa ripetere due volte che prende la bottiglietta d'acqua e la porta alle labbra. Si sente già meglio.
"Okay, stretching"si sistemano e iniziano con gli esercizi per lo stretching. Dopo quindici minuti ad essere corretta sulla posizione del corpo, e dopo aver tutti i muscoli indolenziti, iniziano con gli addominali, affondi, flessioni, dorsali e quant altro.
"Vado a prendere una cosa in macchina, tu continua qua"Liam si allontana con una leggera corsa, fino ad arrivare all'auto nera. Apre il baule e prende due pesi da mezzo kg l'uno e una corda da saltare. Una volta chiusa l'auto torna da Liv, che si è appena buttata a terra, dopo aver finito gli squat.
"Fatto?"le chiede buttando gli attrezzi a affianco alla ragazza che alza un sopracciglio alla vista dei pesi gialli e la fune.
"Si"risponde alla sua precedente domanda.
"Perfetto. Riposati qualche minuto e poi continuiamo"guarda l'orologio al polso. Ancora mezz'ora. Liv prende un'ultima respiro e poi si alza.
"Cosa devo fare?"chiede indicando la corda.
"Salta"dice con molta semplicità Liam.
"Devo.. Saltare la corda?"inclina leggermente la testa, non capendo come questo possa aiutarla.
"Esattamente"
"Ma lo facevo a dieci anni!"sbotta.
"E allora? Dai, salta"la incita lanciandole la fune. Olyvia arrotola le due estremità della corda, tra le sue mani, e inizia a saltare.
"Allarga le braccia. Busto dritto e carica di più"corregge e la ragazza esegue gli ordini, sentendo solo ora la fatica alle braccia, agli addominali e alle gambe. La coda si scontra ritmicamente contro la sua schiena e il suo respiro si affatica ad ogni salto di più.
"Cinquanta"Liam conta e la fa fermare.
"È la stessa cosa di quando la facevi a dieci anni?"ghigna.
"No"scuote la testa.
"Sciogli i muscoli e ne fai altri cinquanta. Poi i pesi"istruisce e Liv annuisce ricominciando a saltare subito dopo. Conta i salti, mentre osserva distrattamente Liam fare i suoi,infiniti, addominali giornalieri. Quasi spalanca la bocca appena nota la sua maglia alzarsi leggermente, mostrando gli addominali scolpiti.
"Cristo"sussurra e fortunatamente Liam non la sente. Arriva presto ai cinquanta, forse li supera, troppo impegnata a far viaggiare i pensieri dal corpo atletico di Liam, alla bellezza misteriosa di Zayn. Si riscuote dai suoi pensieri solo quando Liam la richiama, per la terza volta.
"Scusa, stavo... Pensando"il ragazzo sorride dolcemente, dicendole di non preoccuparsi.
"Okay, allora prendi questi"le passa i pesi.
"Tieni le braccia tese ai fianchi,pieghi il braccio opposto alla gamba che scende fino a formare un angolo di novanta gradi"
"Altri squat?"piagnucola lei facendolo ridere.
"Si, altri squat, con i pesi questa volta"specifica.
"Due serie da dodici"la ragazza annuisce e inizia a fare l'esercizio datogli. Le guance arrossate, si gonfiano ad ogni espirazione e la fronte si corruga ad ogni affondo. Vorrebbe mollare, rinunciare a questa fatica, a cui lei non si è abituata, ma l'immagine di Zayn le si presenta nella mente, dandole la forza necessaria per continuare. Tutto per te,pensa facendo l'ultimo affondo e si butta a terra mentre Liam batte le mani, per qualche assurdo motivo.
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Personal Trainer || Liam Payne
FanfictionAvrebbe fatto qualunque cosa per attirare la sua attenzione, per essere al centro dei suoi pensieri, anche chiedere al ragazzo della sua migliore amica di aiutarla in questo. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta.. _ «Non lasciare che un ra...