Personal Trainer || Liam Payne

Cornwall

Lydia non è per niente sorpresa quando vede Liam entrare in soggiorno, seguito da Harry. Un "Ciao" esce con poco entusiasmo dalle sue labbra, vuole assicurarsi che Olivia stia bene, prima, però, deve parlare con Harry.

"Ehi Liam!"gli sorride e arriccia le labbra quando non nota il sorriso comparire sul suo volto.
È veramente preoccupato, pensa.

Liam lancia un'occhiata ad Harry, chiedendogli silenziosamente di parlare da soli. "Uhm, Lydia, potresti vedere come sta Liv mentre noi parliamo un secondo?"preme una mano sul suo fianco, stringendolo leggermente e lei annuisce, capendo che è una questione seria. Si alza, acconsentendo tranquillamente e va diretta nella camera di Harry, lasciando i due liberi di parlare.

"Di cosa diavolo avete discusso che l'ha portata a ridursi così?!"lo rimprovera arrabbiato, mentre Liam si passa le mani sul viso, stanco da tutta questa situazione.

"Non è stata colpa mia, non completamente almeno. Avevo già qualche sospetto, ma ho avuto la conferma: secondo te per quale motivo Olivia è così ossessionata dal suo corpo? Da quanto ho capito non lo è mai stata, fino ad un mese fa"

"Per piacere a Zayn, per questo motivo"risponde Harry quasi ovvio, era sicuro che avessero già chiarito la questione.

"Questo è il secondo motivo"il ragazzo dai capelli ricci inarca le sopracciglia, pensando a quale potrebbe essere il motivo principale e dopo poco lo capisce.

Liam intuisce dal suo sguardo la risposta e annuisce "Vuole diventare come Holland"

"Cristo"sussurra l'altro dandosi dello stupido per non averlo capito prima.
"Perché?"chiede sentendo una strana sensazione prendere possesso del suo corpo.

"La trova perfetta, e entrambi sappiamo che tra lei e Zayn c'è stato qualcosa all'inizio del primo anno, quindi ha pensato che per piacere a Zayn doveva cambiare"

"Ma a Olivia non piace Zayn, non più"

"Lo so, lo so e va bene, Zayn non è il suo tipo"si lascia sfuggire scatenando una piccola risata da parte di Harry. "Ha iniziato a non piacersi e ha continuato l'idea di emulare Holland, diventando ciò che è ora"

"Dio, ho sempre odiato quella ragazza"sbotta Harry, ricordandosi solo qualche secondo dopo che sta parlando male di lei con il suo ragazzo. "Scusa ma dovevo dirlo" si difende alzando le braccia innocentemente.

Liam ride, scuotendo la testa, rassicurandolo dicendogli che inizia anche lui a non sopportarla.

"Quindi, cosa possiamo fare per riportare a galla la vecchia Liv?"

"Ti fidi di me?"gli chiede Liam.

"Dopo tutto ciò che stai facendo per lei? Come non potrei?"si sorridono.

"Allora, prima cosa: bisogna tenere Liv lontana da Holland un tempo sufficiente per farle riacquistare fiducia in se stessa... E questo è complicato visto che vivono insieme"si morde il labbro inferiore, passandosi una mano tra il ciuffo castano.

"Può stare qua, la camera di mia sorella è libera"Harry ricorda quando le aveva chiesto di stare da lui l'anno prima, non si fidava -e non lo fa tutt'ora- di Holland, ma lei l'ha semplicemente preso in giro dicendoli che non era una serial killer.

"Non era tanto complicato alla fine"ride incrociando le braccia al petto.

"Sai che non sarà d'accordo con questo, vero?"

"Lo so"ammette "Per questo ho pensato che per una settimana potremmo allontanarci dalla città."
Harry sorride ampiamente alla sua frase prima di prenderlo in giro. "Tu e lei eh? Non darete troppo nell'occhio?"