Zayn si guarda attorno in cerca di Olivia, per chiederle quando avrebbe avuto tempo per aiutarlo con il lavoro di Scrittura Creativa, ma non la trova e non è da lei saltare la lezione di Storia Moderna. A dir la verità non è da lei saltare nessuna materia.
Intravede Harry, parlare con una bionda e subito gli va incontro, pensando che sia Olivia quella con cui parla, ma rimane deluso quando scopre che non è così."Zayn!"lo saluta Harry, dopo aver congedato una che voleva uscire con lui, ma ha rifiutato l'offerta.
"Ehi Harry, uhm.. Hai visto Olivia?"non sa perché è imbarazzato, forse perché lei è la sua migliore amica e loro due non hanno questa grande confidenza, si conoscono solo perché hanno un paio di ore in comune, Harry è più avanti rispetto ai suoi compagni, e con lui anche Lydia.
"È a casa, ha preso freddo ieri e non sta molto bene"
"Potresti darmi l'indirizzo? È importante" Harry corruga la fronte cercando di capire le sue intenzioni, non vuole che la sua migliore amica stia male per 'affari di cuore'.
"Non voglio farle niente, tranquillo, è solo che mi aveva detto che mi avrebbe aiutato con un lavoro e volevo sapere quando avrebbe avuto tempo"spiega vedendolo titubante e Harry, a questo punto, non può che dargli la via.
"Grazie, mi stai salvando dal debito"gli lascia una pacca sulla spalla, prima di raggiungere l'uscita ed entrare in auto subito dopo.
Olivia starnutisce per l'ennesima volta, mentre sua madre le passa il terzo pacchetto di fazzoletti. Demetra le passa anche il bicchiere d'acqua, che la biondina rifiuta, ha male alla gola.
"Forse non è stata una buona idea uscire ieri sera"ride Demetra ricordando la cena all'aperto del giorno prima, e Olivia non si sentiva già molto bene ma non avrebbe mai rifiutato di cenare in famiglia.
"No, penso anche io"la voce nasale le fa storcere la bocca.
La odia."Devo andare tesoro, inizio il turno tra mezz'ora"
"Tranquilla mamma, è solo influenza"è da più di un'ora che cerca di farla andare via, inutilmente. Demetra saluta Olivia e esce di casa lasciandola finalmente nel silenzio più assoluto, quello che voleva lei.
Si alza dal divano, per prepararsi un tè caldo e appena mette il bollitore sul fuoco, va ad aprire, sgranando gli occhi appena vede Zayn.
"Zayn"squittisce coprendosi maggiormente con la coperta di pile rossa. Indossa uno dei suoi pigiami imbarazzanti, ma che la tengono al caldo, ha i capelli legati in una coda, è completamente struccata e ha le calze pelose ai piedi.
Ama quelle calze quando è malata."Ehi, come stai?"le chiede lui, entrando, dopo aver visto Olivia fargli un cenno.
"Bene"mente e lo starnuto che segue quelle parole, ne è la prova. Zayn ride per il suono che emette, sembrava quello di una bambina.
"Lo vedo, ti ho portato della zuppa di pollo, l'ho presa qui vicino"alza il sacchetto che Olivia non aveva notato.
"Mi stavo preparando un tè"e sembra svegliarsi all'improvviso ricordando il bollitore sul fuoco.
"Beh, farai a meno del tè e berrai qualcosa di più sostanzioso"la convince con un sorriso e la manda a sedersi sul divano, dopo essersi fatto indicare la cucina, che raggiunge subito dopo, spegnendo il fuoco e mettendo la zuppa in due piatti. Uno per se e l'altro per la malata.
La chiama e Olivia spegne la televisione, raggiungendolo, e lo ringrazia con un sorriso, sapendo che se avesse detto qualche altra parola, le sarebbe venuto un attacco di tosse.
Ma stare zitta non è da lei, come reprimere la curiosità dopo tutto. Per questo salta raramente scuola, proprio per la voglia di imparare cose nuove e ragionare in altro modo.
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Personal Trainer || Liam Payne
FanfictionAvrebbe fatto qualunque cosa per attirare la sua attenzione, per essere al centro dei suoi pensieri, anche chiedere al ragazzo della sua migliore amica di aiutarla in questo. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta.. _ «Non lasciare che un ra...