Se c'è una cosa che non si sarebbe mai immaginata di fare, è accarezzare il volto e i capelli del ragazzo della sua migliore amica, per farlo rilassare.
Non fa altro che ammirarlo, mentre Liam si bea delle attenzione che gli riserva Olivia. Holland non ha mai fatto qualcosa di quantomeno simile.
Le dita morbide e lisce della ragazza si muovono dolcemente sul suo viso, facendolo cadere in una specie di trans, proprio come aveva detto lei. Sente la pioggia battere più forte contro i vetri delle finestre e il caminetto continuare a scoppiettare.
Olivia gli stringe la punta del naso tra le dita, scoppiando poi a ridere.
"Perché?!"piagnucola lui, aprendo gli occhi. "Era così bello""Scusa ma devo alzarmi"ridacchia sciogliendo la mano ancora stretta in quella di Liam.
"No"risponde risoluto.
"Io dico di si"cerca di alzarlo, ma lui non si muove. "Liam, ti prego"muove le gambe, per farlo spostare.
"Perché?"sbuffa lui.
"Uhm.. Devo andare in bagno"Liam socchiude le labbra prima di ridere.
"Beh, potevi dirmelo prima"si mette a sedere e lei si alza un secondo prima che lui cada nuovamente con la schiena contro il divano.
"Tu continua"sorride prima di andare verso il bagno. Ne esce poco dopo, e entra in camera per cambiarsi i pantaloncini, non si sente a suo agio con quelli. Un paio dei tanti leggins neri coprono le sue gambe e sta per chiudere il borsone quando nota il suo blocco da disegno sotto l'unica felpa.
Sorride e lo porta al petto prima di cercare una matita, inutilmente. Storce il naso, guardandosi attorno e nota una piccola matita, dove la punta è stata fatta troppe volte, sul tavolo che funge da scrivania.
Torna in soggiorno e sorride quando nota Liam in quello stato di dormi-veglia di cui gli ha parlato. Si siede sul piccolo puff poco distante dal caminetto e difronte al divano dove Liam giace tranquillo.
Apre il blocco, notando gli innumerevoli disegni e li sfoglia fino a trovare una pagina bianca, che resterà tale ancora per poco. La mano si muove da sola sul leggero foglio, e la grafite traccia le linee basi sul foglio.
Olivia ha l'immagine del volto di Liam impresso nella mente, e solo poche volte alza lo sguardo dal blocco per osservare l'espressione calma che addolciscono i suoi lineamenti già dolci. Le sue labbra sono aperte in un piccolo sorriso, come se quello a cui sta pensando lo rendesse felice e Olivia è curiosa, vorrebbe entrare nella sua mente per scoprire cosa ha fatto nascere quel sorriso sul suo volto.
Con la gomma rossa, alla fine della matita, elimina le linee e le sfumature errate cercando di sistemare i capelli morbidi, in cui lei ha passato le dita per quasi due ore.
"Poi me lo fai vedere, vero?"sobbalza al suono della voce di Liam, che sapeva fin dall'inizio ciò che stava facendo.
Ogni qualvolta che Olivia abbassava lo sguardo sul foglio, lui approfittava di quei pochi secondi per guardarla. Il labbro inferiore roseo, ora più scuro, torturato dai denti gli fanno intuire la sua attenzione ai dettagli per rendere maggiore la verosimiglianza tra il ritratto e il modello. "Scusa, non volevo spaventarti"ridacchia quest'ultimo, cercando di non cambiare troppo l'espressione del viso per non complicarle il lavoro.
"Non sapevo fossi sveglio"mormora, quasi imbarazzata da ciò che sta facendo.
"Ti ho sentita entrare, volevo vedere se tornavi qui da me o meno. Ovviamente avevo pensato giusto con la prima ipotesi"sorride, mentre Olivia continua a modificare le ombre e la barbetta sul suo volto.
Ha disegnato fino al colletto della felpa, riuscendo anche ad abbozzare la voglia che ha sul collo insieme al neo sottostante.
"Sono così prevedibile?"gli chiede divertita, anche lei sa già la risposta.
"Non sei una che cambia le proprie abitudini"risponde con semplicità facendola sorridere. "Ma quando finisci il disegno torni qua, vero? Perché è molto più rilassante con te"lei arrossisce e abbassa maggiormente la testa, facendo cadere i capelli biondi davanti per coprirla il più possibile.
"Non sento la risposta"ride quando la sente sospirare."D'accordo, ma non te ne approfittare"gli punta il dito contro, con le guance ancora arrossate.
"È solo la prima lezione e mi scarichi già, sono così pessimo come allievo?"scherza e si finge offeso quando lei annuisce ridendo.
"Liam, torna a dormire, o il disegno va a finire nel camino"lo minaccia, e lui chiude gli occhi velocemente, vuole veramente vedere il ritratto.
Ogni tanto apre un occhio, facendola ridere e scuotere la testa divertita.
"Com'è nata la passione per il disegno?"le chiede curioso."Non dovevi dormire?"ribatte a sua volta, bloccando per qualche secondo la mano.
"Penso di essermi meritato una pausa"la guarda, ma il suo sguardo è fisso sul blocco. "Hai voglia di parlarne?"le chiede dolcemente.
"Solo... Non ora"lui annuisce comprensivo e la osserva un'ultima volta, prima di abbassare le palpebre.
Ora è Liam ad essere quello curioso, questa volta è lui che vorrebbe entrare nella testa di Olivia per scoprire ogni suo segreto, ogni cosa di lei.
Passano un'altra mezz'ora senza che nessuno dei due parli, come prima la casa è circondata dalla pioggia e il fuoco nel camino inizia a spegnersi.
"Dovrei andare a prendere la legna"mormora Liam, accorgendosi si questo particolare.
"Ho finito. Vuoi una mano con la legna?"chiede per allontanare il momento del giudizio.
"No, penso di potercela fare anche da solo"si alza dal divano e si avvicina a lei, che stringe al petto il blocco "Prima però voglio vedere il disegno"si inginocchia difronte a lei, sorridendo divertito quando vede che non ha intenzione di allentare la presa dai fogli.
«Liiv»si avvicina maggiormente, facendo sfiorare i loro nasi. "Dammi il blocco"ride provando a toglierglielo dalle mani.
"No, ti prego Liam, non mi piace far vedere agli altri i miei disegni"sussurra e Liam annuisce, prendendole il viso tra le mani e le bacia la testa scusandosi.
"Non volevo forzarti, scusa."sussurra facendola sorridere timidamente.
"Lo so, tranquillo"allenta la presa sui fogli e li mette affianco a se, senza distogliere lo sguardo dal viso dolce di Liam, che le sfiora le labbra soffici con i pollici. Fa scontare delicatamente le punte dei loro nasi, soffia sulla sua bocca facendole socchiudere le labbra, sorpresa dal gesto.
"Vorrei baciarti"sussurra
"È sbagliato"dice lei.
"Lo so, ma non riesco a fermarmi"
"Vorrei dirti che devi farlo, per Holland, ma come posso fare se tu mi guardi in questo modo?»gli chiede.
"Non farlo allora, lasciati andare"Olivia preme le labbra contro le sue, baciandolo dolcemente ma con la stessa voglia di un naufrago in cerca della strada per il ritorno.
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Finalmente si sono baciati, ma ricordate: niente è quello che sembra 😏Passate da fletcherssmile98 lefossettediashton e ashtonshug perché si
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Personal Trainer || Liam Payne
FanfictionAvrebbe fatto qualunque cosa per attirare la sua attenzione, per essere al centro dei suoi pensieri, anche chiedere al ragazzo della sua migliore amica di aiutarla in questo. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta.. _ «Non lasciare che un ra...