I passi veloci risuonano nel corridoio vuoto. Le suole delle scarpe bianche a contatto con il pavimento sono l'unico rumore udibile, persino nelle aule dove gli studenti cercano di rimanere concentrati.
Niall entra in classe con un quarto d'ora di ritardo, a causa del traffico e per sua fortuna non ha nessun professore che lo lascerebbe fuori dalla classe facendolo entrare l'ora dopo.
Louis Tomlinson è il professore che tutti vorrebbero: espone in modo semplice e coinciso, diverte i propri alunni, non facendoli così addormentare sul banco, e li aiuta quando hanno bisogno d'aiuto.
Tomlinson è il professore più giovane con i suoi ventisei anni e la laurea in musica e sociologia presa prima dell'inizio dei corsi.
"Scusi per il ritardo"la porta aperta mostra all'intera aula Niall, che imbarazzato si passa la mano tra il ciuffo biondo, cercando di alzarlo maggiormente.
"Tranquillo Niall, stavamo iniziando ora"sorride e gli fa cenno di entrare e accomodarsi ad uno dei banchi vuoti.
Si sposta verso il fondo, dato che i posti vicino alla cattedra sono occupati, e appoggia i libri sul banco, dopo aver fatto un timido sorriso a Malia Stilinski, ragazza di cui ha una cotta dal primo anno. Si è innamorato della sua voce, e del modo delicato che ha di toccare le corde della chitarra.
"Ciao"gli sorride spostandosi una ciocca di capelli mori dietro l'orecchio e incastra i suoi occhi ambrati in quelli ceruli di Niall, che ricambia il saluto, secondo si accanto a lei.
"Come va?"gli chiede a bassa voce.
"Tutto bene, te?"chiede lui a sua volta.
"Benissimo. Oggi abbiamo ci incontriamo mezz'ora dopo, ti va bene comunque?"fa l'ultima domanda, prima di ascoltare le parole di Louis.
"La musica. Siamo qui per parlare di questo no? Ma cos'è veramente la musica?"chiede ma nessuno risponde, hanno imparato che sarà lui stesso a dare la risposta.
"Alcuni potrebbero dire che sia un insieme di note e parole"fa il giro della cattedra, appoggiandocisi poi contro.
"Ma questa è una descrizione superficiale. Chiunque sarebbe in grado di descriverla in questo modo, ma la musica è molto di più. Parla, trasmette emozioni,per questo è la base delle arti principali, come la danza il canto e l'arte in se. Prendiamo il canto. Un cantante esprime le proprie sensazioni attraverso le parole di una canzone: se sceglie di raccontare un'esperienza triste, abbinerà il suo testo ad una musica che si rispecchi in qualche modo al sentimento provato"si ferma e guarda i suoi alunni, cercando di capire se stanno seguendo il suo discorso, e fa un sorriso quando scopre che è così.
"A volte-"riprende "-le parole sovrapposte ad un brano, servono solo a sottolineare quello che la musica esprime" prende un respiro profondo e ridacchia senza un motivo preciso "perché in effetti la musica è fatta di note, come dicevo prima, di ritmo, melodie, emozioni, fantasia e passione"sente qualcuno ridacchiare alla parola e alza gli occhi al cielo. Bambino, pensa.
"Quale sensazione vi da una melodia con note alte?"chiede e indica Malia.
"Beh, felicità, allegria oppure rabbia, se le note sono alte e graffianti "risponde insicura ma Louis annuisce dandole la conferma che le sue parole sono corrette.
"Esattamente, quindi un cantante con la sua esperienza esprime le emozioni che quella musica gli trasmette. Analoga è la danza, che al posto dei testi, trasmette le sensazioni attraverso le movenze e le espressioni. Cosa succederebbe se chiedessi ad una ballerina di ballare anche senza base?" Chiede e guarda Charlie, un'altra delle sue alunne, che dopo averci pensato qualche secondo, risponde
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Personal Trainer || Liam Payne
FanfictionAvrebbe fatto qualunque cosa per attirare la sua attenzione, per essere al centro dei suoi pensieri, anche chiedere al ragazzo della sua migliore amica di aiutarla in questo. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta.. _ «Non lasciare che un ra...