La serata, come aveva previsto, è stata una delle più imbarazzanti di tutta la sua vita.
Anche di quando a quindici anni le sono venute le mestruazioni per la prima volta e lei era al matrimonio di sua zia, e indossava una gonna bianca.
Giornata orribile, ricorda Olivia, sforzando un sorriso quando Zayn la accompagna davanti alla porta di casa.
Solitamente nei film l'appuntamento è un successo, i due si tengono per mano e si lanciano sguardi altamente sdolcinati e quando arrivano davanti alla porta di casa, si baciano dando così vita ad una storia d'amore che le fa venire il voltastomaco.
Un po' la storia di Liam e Holland alla fine, si ritrova a pensare.
"Grazie per la serata"le guance le fanno male da quanto il sorriso è tirato, ma Zayn non sembra curarsene.
"Volevo ringraziarti per l'aiuto che mi stai dando con il progetto"Olivia si sente più calma quando non lo vede avanzare.
"Beh, è meglio che io entri, ci vediamo domani Zayn"alza la mano per salutarlo, e lui fa lo stesso, prima di girarsi e tornare verso l'auto.
Infila le chiavi nella toppa mentre torna a respirare nuovamente e chiude la porta alle spalle, appoggiandosi contro di essa.
"Divertita?"la voce bassa di Liam la fa sobbalzare e riapre gli occhi, chiusi appena la schiena è venuta a contatto con il legno della porta.
"Si"mente e lui sembra notarlo, ma non commenta.
"Cosa avete fatto di.. Divertente?"le chiede alzando leggermente il sopracciglio destro.
"Siamo andati a mangiare del sushi-"lui la interrompe
"Pensavo odiassi il sushi"Olivia si stupisce che se lo ricordi.
Liam l'aveva ordinato una volta, per completare la serata a base di uno stupido film giapponese e ha ancora impressa nella mente l'immagine della sua espressione alla vista del pesce crudo, del riso e delle alghe. Harry la prendeva in giro, dicendole che il pesce, anche se crudo, era morto, sapendo del suo odio verso il sushi, e riceveva dei pugni sul braccio di rimando."Lo ricordi"nota lei, sorpresa.
"Non è complicato da ricordare"scrolla le spalle, come se sapere i suoi gusti fosse una cosa da niente.
"E abbiamo fatto un breve giro per l'isolato.."termina il racconto della serata.
"Non capisco"mormora Liam.
"Cosa?"si allontana dalla porta, per potersi togliere il cappotto e la borsa, che Liam le ha riportato la sera stessa della discussione, la settimana prima, insieme alle scuse e alla spiegazione della sua bugia.
"Quale sia stata la parte divertente"ammette strappandole una risata dalle labbra.
"Tu e Holland cosa avete fatto?"cambia discorso non sapendo come ribattere. Neanche lei sa quale sia stata la parte divertente della serata.
"Abbiamo fatto le cose che facciamo sempre"risponde con semplicità.
"E lei dov'è?"chiede Olivia appena entrano in soggiorno. Guarda l'ora sul telefono prelevato dalla borsa qualche secondo prima, le undici e mezza passate.
"A letto"
"E perché sei ancora qua, se la tua ragazza è a letto?"chiede curiosa, sedendosi sul divano, stanca della giornata che l'ha mentalmente distrutta.
"Perché Niall è a casa con una ragazza"mente. Niall non è neanche a casa, in verità, è a esibirsi in un locale insieme a Malia e il resto della band. Ma questo lei non lo sa.
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Personal Trainer || Liam Payne
FanfictionAvrebbe fatto qualunque cosa per attirare la sua attenzione, per essere al centro dei suoi pensieri, anche chiedere al ragazzo della sua migliore amica di aiutarla in questo. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta.. _ «Non lasciare che un ra...