Personal Trainer || Liam Payne

Fundraising dinner

Olivia ride quando vede la concentrata espressione di Liam che sta disegnando su uno dei fogli bianchi, con una matita. Le labbra corrucciate e la fronte aggrottata lo rendono dannatamente dolce.

"Sembri esattamente un bambino di cinque anni"lo prende in giro non smettendo di ridere.

"E disegno anche come uno di loro!"sbotta osservando il suo disastro. Quello che gli è venuto meglio è stata la margherita in mano al bambino stilizzato.

Olivia torna al suo disegno, ritoccando le sfumature fatte con la matita grassa e cancellando le sbavature. La sveglia trilla e i due posano le matite, come se fossero ad un esame, appena finito.

"Bene"irrompe Holland nella stanza.

"Il tempo è scaduto. Vi ricordo cosa succede nella scommessa o lo sapete?"

"L'abbiamo fatta noi, piccola, lo sappiamo"le fa notare Liam.

"Niente soprannomi, la compri in questo modo"esclama Olivia.

"Mi reputo offeso, sappilo"si porta una mano al petto, coperto da una delle tante felpe.

"Oh ma sta zitto, tanto sappiamo che è vero"borbotta la bionda facendolo ridere.

"Quando avete finito ditemelo, che guardo i vostri capolavori"non nasconde l'ironia nell'immaginare ciò che può aver fatto Liam. I due si ammutoliscono e attendono il verdetto di Holland, che, anche senza guardare, conosce già il vincitore della scommessa. Liam, ovviamente.

"Liv, controllalo alla cena, non deve esagerare con l'alcol"la bionda sbuffa a quelle parole, mette Liam ride.

"Te l'ho detto che vincevo io"si vanta.

"Non c'è tanto da vantarsi Liam, il tuo disegno sembra fatto da mio nipote"lo sfotte Olivia, ripensando a Jason, il figlio di sua sorella che ha appena iniziato l'asilo.

"Ma intanto ho vinto"rinfaccia orgogliosamente.

"Certo, okay Liam"annuisce lei facendo ridere Holland.

"Devo andare, ci vediamo domani, non divertitevi troppo questa sera eh"ride per poi abbassarsi e premere le labbra su quelle di Liam.

"Salutami i tuoi"dice lui.

"Riferirò. Ciao ragazzi"prende il borsone e la borsa e esce di casa.

"Vengo a prenderti alle sei e mezza"e anche lui, dopo qualche minuto, la lascia sola. Olivia sospira sdraiandosi sul divano, che le mancherà molto questa sera.

"Avrei dovuto guardare Dirty Dancing"piagnucola abbracciando un cuscino quadrato arancione e molto morbido.

Chiude gli occhi mentre ripensa alla settimana prima, quando Zayn le ha rivolto parola, a scuola, chiedendole se durante la pausa tra una lezione e l'altra poteva rispiegargli un paio di concetti che non aveva capito. Olivia ricorda che si è sentita al settimo cielo per questo. Hanno passato un'ora insieme, a stretto contatto, e ha potuto sentire il suo profumo, quasi impercettibile a causa dell'odore di fumo.

Riapre gli occhi qualche secondo dopo, e butta l'occhio sull'ora. Sono appena passate le tre, quindi ha ancora molto tempo a disposizione. Si rigira su se stessa e allunga pigramente il braccio per prendere il telecomando sul tavolino. Si ferma su un canale per guardare una delle stupidissime fiction che mandano in onda dopo i pasti, tipo Beautiful. Più di settemila puntate dove si tradiscono a vicenda e nascono coppie in famiglia.

"Che cazzata" parla con la guancia premuta contro il cuscino del divano, ma nonostante odi queste serie televisive, passa i successivi quaranta minuti a guardarla, offendendo pesantemente ogni personaggio, nessuno escluso.