Truth

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Arriva in ritardo alla seconda ora, l'ora di storia, ma il professore non la rimprovera, fa finta che non sia accaduto.

A testa bassa, e con il libro stretto al petto, Olivia si dirige al suo solito posto, occupato però da Zayn, che le sorride.

"Hei, come mai hai saltato la prima ora?"le chiede appena si è accomodata e ha sistemato i libri sul banco.

"Uhm... Sono dovuta tornare a casa, avevo dimenticato alcune cose e ho deciso di entrare dopo"mente sentendo il suo corpo privo di energie.

"Ti senti bene?"la guarda preoccupato, notando il suo viso già bianco, diventarlo ancora di più.

"Si, sto bene"finge un sorriso e si concentra sulla lezione, o almeno ci prova. Sente la mano di Zayn posarsi sulla sua, sul banco, e ne accarezza impercettibilmente il dorso.

"Malik, appena ci degna della sua presenza e la smette di corteggiare la sua compagna di banco,
Ci avvisi"il professore usa un tono giocoso, che fa strozzare una risata alla classe, tranne a Olivia.

"Lo farò"risponde Zayn con un sorriso, e il prof Moon alza gli occhi al cielo.

"Veda di farlo in fretta"riprende il libro in mano e torna alla sua spiegazione.

"Sei strana."constata lui.

"Vorrei solo... Vorrei solo seguire la lezione"sussurra scostando la mano dalla sua, e per una volta ringrazia il cielo di essere mancina.

Prende appunti su quel poco che riesce a capire, mentre la sua testa pensa a come passare il resto delle ore senza avere Zayn attorno. Sa che qualcosa non va, ne è sicura, ma non sa cosa.

Appena suona la campana la classe inizia a liberarsi e Olivia sente Zayn proprio dietro di lei. Un ragazzo fuori dall'aula cattura la sua attenzione e si avvicina a Liam, dopo aver visto il cenno che le ha fatto.

"Ciao"si salutano, lui sembra più freddo e distaccato nei suoi confronti, lei solamene esausta. Anche Zayn si avvicina all'amico e lo saluta con una pacca sulla spalla.

"Ehi Lee"

"Ciao, scusa Zayn, ma devo parlare un secondo con Olivia"l'altro annuisce confuso e appoggia una mano sulla schiena della ragazza.

"Ti tengo il posto?"le chiede.

"No, Zayn, grazie comunque"lo liquida educatamente e lui scrolla le spalle, prima di andare incontro a Nina, che ha l'ora in comune a loro.

"Dimmi"riporta l'attenzione su Liam.

"Io e te dobbiamo parlare"

"Devo andare a lezione Liam, ho già saltato la prima"

"Durante la pausa, allora"lei annuisce e lo saluta velocemente, mentre la testa torna a pulsare insistentemente.

Fanculo, impreca mentalmente entrando in aula, prima dell'arrivo della professoressa Miller. Appena entra nota subito Zayn e Nina parlare animatamente tra loro, ma non le interessa a questo punto. Si siede in uno dei banchi vuoti e prende il quaderno dove l'ora prima ha preso appunti non collegabili tra loro. Dovrà studiarselo a casa da sola l'argomento.

La porta si chiude e il ticchettio delle vecchie scarpe a punta con il tacco dell'anziana professoressa risuona nell'aula, facendo zittire tutti. Saluta frettolosamente e inizia la lezione.

Olivia pensa nuovamente ad altro, non capisce di cosa Liam voglia parlarle che non può aspettare il pomeriggio. Spera che lui non voglia smettere di allenarla, sarebbe un colpo basso da parte sua.

Per la prima volta nella sua carriera scolastica, non riesce a stare attenta, non risponde alle domande che la professoressa fa alla classe e non ha la più pallida idea di cosa stia parlando.

Giornata fruttuosa, pensa ironicamente, spendendo il resto del tempo a riempire la pagina del block-notes di disegni.

Quando anche la lenta ora della letteratura greca termina, sente il cuore battere forte nella cassa toracica, mentre l'ansia per l'incontro che avrà luogo a breve, prende possesso del suo corpo.
Come previsto, Liam l'aspetto fuori dall'aula con espressione seria, che non fa altro che aumentare la strana sensazione che prova Olivia.

"Uhm, dove andiamo?"gli chiede timidamente e lui le fa cenno di seguirla, dopo un veloce sorriso sforzato è appena accennato.

Ha questa domanda che gli frutta nella mente da qualche ora, da quando ha visto lei è Zayn baciarsi precisamente, e deve chiederglielo, prima di diventare matto o prima di arrabbiarsi seriamente.

Arrivano nel cortile sul retro, sulle scale anti-incendio più precisamente e si siedono sui gradini.

"Di-Di cosa dobbiamo parlare?"chiede Olivia.

"Del vero motivo per cui tu mi hai chiesto di diventare il tuo allenatore"

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Heterocromia|| Michael Clifford
Photograph|| Harry Styles
O.C.D|| Ashton Irwin

Personal Trainer || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora