Capitolo Quarantonove

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Pov. Jessica

Devo essere sincera, il suo essere così timorosa mi spaventa. Lo vedo quando mi incazzo, come cambia atteggiamento. Posso leggere il panico nei suoi occhi tutte le volte che stringo i pugni lungo i fianchi.

Questa sono io, un mix di rabbia repressa pronta ad esplodere e scarsa capacità di contenermi. Sono una bomba ad orologeria.

Quanto impiegherò a colpirla con la mia onda d'urto?

"Jess" Sarah mi sventola una mano davanti al viso "tutto okay?"

"Hum? Sì, tutto okay" rispondo

"Ci vediamo dopo, va bene?" mi porta le mani sul viso

"Come scusa?" chiedo

"Scusami " mi sussurra all'orecchio.

Annuisco, e lascio la stanza.

Non metto in alcun dubbio la nostra storia, sono arrivata ad un punto in cui non potrei vivere senza lei, ma ho paura di poterla ferire con il mix tossico che sono.

In realtà quella forte è lei. È caduta, si è fatta male davvero, ma si è rialzata ed ha trovato il coraggio e la forza di amare di nuovo.

Lei è una cazzo di eroina, e vorrei che lo capisse.

La mia attenzione viene attirata da voci maschili. Pongo e Dj stanno per uscire dal dormitorio.

Prima di uscire, però, Dj mi rivolge uno sguardo.

Vorrei spaccargli quella faccia da culo che si ritrova.

Immagino la scena. Sarah, imbranata com'è, tra le braccia di Dj.

Lui sicuramente avrà esitato prima di lasciarla andare.

L'avrà guardata per bene.

Stringo i pugni.

Entro in camera sbattendo la porta

"Eh buongiorno anche a te" Luna non alza nemmeno la testa dal suo stupido cartellone

"Sta' zitta" ringhio.

Non ricevo alcuna risposta da Luna, che continua a ritagliare, colorare ed incollare.

Mi infilo le cuffie ed ascolto un po' di musica cercando di tranquillizzarmi. Quel coglione ancora ci prova.

Nonostante tutto, nonostante sappia tutto, non demorde.

Stronzo.

Dopo una mezz'oretta abbondante decido di tornare da Sarah, per vedere se sia pronta per le lezioni.

"Ancora non sei pronta?" la derido

"Ho bisogno del mio tempo per prepararmi" mi scocca un'occhiata veloce prima di girarsi verso lo specchio e sistemarsi i capelli.

La guardo aggiustarsi e vorrei dirle solo che è bella anche con i capelli spettinati ed il trucco della sera prima sbavato sul viso.

È bella sempre, in qualsiasi modo siano pettinati i suoi capelli e con qualsiasi tipo di trucco.

"Permesso" prima che possa spostarmi ricevo una spallata da parte dell'irritante coinquilina di Sarah

"Vaffanculo Martinez" sbuffo

"Ops, non ti avevo vista" fa spallucce

"Laureen" la rimprovera Sarah, e non posso fare altro che sorridere

"Non l'avevo vista!" si giustifica ancora lei.

Iniziano a parlare allegramente tra di loro, aumentando la mia irritazione.

Quel posto lontano chiamato FelicitàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora