Capitolo Centosette

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Pov. Jess

Quando l'ho visto stringerla tra le braccia ed avvicinarsi a lei non ci ho più visto.

La vista mi si è offuscata, l'adrenalina ha cominciato a scorrermi nelle vene.

Ho temuto il cuore mi scoppiasse talmente erano forti i battiti che lo scuotevano.

Mi sono scaraventata contro di lui. Fortunatamente era talmente ubriaco che sono riuscita a spostarlo da lei ed atterrarlo con due pugni.

Sfortunatamente però era anche abbastanza ubriaco da perdere ogni cognizione, così mi sono beccata un bel pugno in pieno viso.

La sua scarsa sobrietà non gli ha permesso di assestarmi un bel colpo, dunque è stato doloroso ma se fosse stato sobrio probabilmente sarei svenuta.

Beth mi ha trascinata via, prima che potessi continuare. O prima che lui potesse farmi male davvero.

Sento il sangue scorrermi lungo il viso, la mano è macchiata di sangue e non saprei nemmeno dire se suo o mio.

Sono terribilmente incazzata. Cosa diavolo gli è passato per testa? Come ha osato fare una cosa del genere? Ancora non ha capito che deve starle lontano.

Non importa a quali conseguenze io possa andare incontro, finché non lo capirà sono disposta a fare qualsiasi cosa.

Una volta uscite dal locale, e non appena riesco a liberarmi dalla stretta di Beth, tiro un pugno ad un piccolo cestino non troppo lontano dall'entrata del pub

"Cazzo!" urlo, stringendomi la mano già dolorante

"Jess!" Sarah sembra riprendersi dallo stato di trance in cui era caduta

"Che cazzo ti passa per la testa, eh?" urlo, voltandomi verso di lei

"Cosa?" balbetta, interdetta per il mio tono

"Hai capito bene. Che cazzo ti passa per la testa? Perché non ti sei spostata subito?" la guardo, sento il sangue ribollirmi.

Lei ha esitato. Lei ha fottutamente esitato prima di allontanarsi da lui. Anzi, non l'ha nemmeno fatto. Sono stata io a toglierle quel fottuto coglione da dosso.

"Io.." balbetta "Mi ha colta completamente di sorpresa. Io.."

"Cazzate Sarah!" una folla si sta radunando intorno a noi, curiosi di sapere cosa stia effettivamente accadendo "Hai esitato. Volevi che ti baciasse?" ringhio, avvicinandomi a lei

Lei sgrana gli occhi ed indietreggia.

Sono troppo accecata dalla rabbia per ragionare al momento. Per ponderare le mie azioni.

Non me lo sarei mai aspettato da lei.

"Jess per favore" sussurra, gli occhi lucidi

"Okay ragazze, calmiamoci un attimo" Beth si posiziona tra me e Sarah.

Ci mancava solo lei a proteggere la mia ragazza. Ma che problemi hanno tutti?

"Stanne fuori Beth" ringhio "È un discorso tra me e la mia fottuta ragazza" le punto il dito

È decisamente più grossa di Sarah, la copre quasi interamente. È anche qualche centimetro più alta di me, dunque il mio avvertimento non risulta spaventoso quanto vorrei

"Senti, non so quale sia la vostra storia ma sembra piuttosto spaventata. Quindi sì, mi metto in mezzo" si abbassa leggermente, il tono decisamente più aggressivo

"Fanculo" la spintono "Sarah, cazzo! Parlami!" urlo, cercando di superare Beth

Sarah è in silenzio, le lacrime a rigarle il viso. Mi guarda, la paura allo stato puro negli occhi.

Quel posto lontano chiamato FelicitàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora