I primi giorni di viaggio trascorsero tranquilli, spesso il viaggio veniva allietato dalle note dei due bardi che, seduti sul retro del carro di testa, cercavano di accordarsi e di costruire una melodia coerente in due: le loro canzoni erano perlopiù odi al coraggio dei primi colonizzatori del regno oppure alcune canzoni popolari sui miti che avvolgevano la Grande Palude. Uno di quei "miti" camminava proprio al loro fianco, ovvero Karl, che insieme agli altri membri del bizzarro gruppo era stato posizionato come avanguardia, lasciando alle guardie il compito più sicuro di controllare i lati e la coda della carovana.
Al terzo giorno trovarono un albero caduto a sbarrare la via apparentemente da diverso tempo, data la presenza di muschi e fiori sul tronco marcescente: purtroppo loro non sapevano che una squadra di esploratori era già passata di lì, sgombrando il passaggio per i carri, quindi non potevano intuire la stranezza della situazione. Quello che all'apparenza era un cumulo di muschi ed altre piante cresciute su un albero abbattuto, erano in realtà due creature melmose ed acide con abilità di mimetizzazione. Non appena tentarono di spostare il tronco, vennero colpiti alla sprovvista dalle creature, con l'ovvio intento di scioglierli con l'acido per poi mangiarli: Karl reagì con forza poderosa scaraventando una creatura in aria con gli artigli, mentre Aky infilzò le melme con la punta del suo stocco e anche grazie al supporto degli altri riuscirono a metterle fuori gioco: lo scontro fu rapido e non ci fu bisogno dell'intervento delle altre guardie. I ragazzi riuscirono a coordinarsi abbastanza bene, nonostante fosse solo la seconda volta che combattevano insieme, fatta eccezione per Aky, che per la prima volta fu vista in azione e che voleva goffamente stare in prima linea, bloccando la traiettoria dell'arco di Fearil."Ah quindi sai veramente colpire qualcosa con quello stocco" disse Venox, ricevendo come risposta a malapena uno sguardo.
"Posso mangiare questa roba?"
"No Karl, credo che neanche cucinandolo riuscirei a fartelo digerire... o ad evitare che sia lei a digerire te dall'interno" rispose Fearil seccato: non aveva ancora dimenticato la faccenda dei cani e vedere il lucertolide nuovamente in azione gli provocò un brivido. E poi era una domanda stupida. "Adesso cerca di aiutare gli uomini a spostare l'albero, piuttosto"
Karl obbedì e con l'aiuto di alcuni manovali riuscì a spostare il tronco dalla strada, mentre Kosmo e Zarzuket informavano Augusto, che nel frattempo accorse attratto dai rumori della battaglia. La carovana proseguì poi il viaggio senza nuove complicazioni, ma si dovette arrestare per trascorrere la notte.Il giorno successivo Aky si alzò come ogni giorno prima degli altri per allontanarsi, ma venne fermata da un Venox incuriosito: "Dove vai, così di primo mattino?" le disse con un sorrisetto sospetto
"Vado a farmi un bagno, se proprio ci tieni a saperlo. Se provi a seguirmi, ti cavo gli occhi con lo stocco e ci faccio uno spiedino" lo fulminò con lo sguardo e poi proseguì a passo deciso verso la boscaglia.
Venox mantenne la faccia di bronzo finché non perse di vista la ragazza, poi si accostò a Karl, che nel frattempo si stava svegliando: "Ehi bestione, quella ragazza pare sempre avere una scopa infilata nel culo, che ne dici di allentarle un po' i nervi?"
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S U C C Quest (sospeso)
FantasyOgni personaggio protagonista ha le proprie motivazioni ed i propri obiettivi, che sia ritrovare un parente o uccidere qualcuno, ma si ritroverà coinvolto in qualcosa di molto più grande: città e regni in pericolo minacciate da poteri oscuri e dimen...