Ogni personaggio protagonista ha le proprie motivazioni ed i propri obiettivi, che sia ritrovare un parente o uccidere qualcuno, ma si ritroverà coinvolto in qualcosa di molto più grande: città e regni in pericolo minacciate da poteri oscuri e dimen...
"Ah, finalmente fuori da quello schifo" Kosmo si rilassò mentre emergevano dal cunicolo sulle sponde del fiume Trideor, finalmente all'aria fresca
"La pista era ormai fredda, dobbiamo trovare nuovi indizi. Propongo di mangiare, darci una sistemata ed accettare l'invito del re, immagino che là sappiano qualcosa" Venox si avviò poi verso la strada, alla ricerca di una taverna.
Gli altri lo seguirono, ma una volta giunti nella piazza principale l'attenzione di Gul'Dan venne catturata dalle fiamme che divampavano di fronte all'ingresso del tempio della città: per un attimo gli parve di vedere due ragazze ridere sulla scalinata, ma la sua scarsa vista poteva avergli giocato uno scherzo. Nel dubbio, si diresse verso l'entrata ignorando le lamentele del gruppo.
"Andate pure avanti, rimango io ad aspettare il ragazzone" li rassicurò Lu
"Dei visitatori? Siete qui per porgere i vostri omaggi alle divinità del fuoco?" una vecchia sacerdotessa si stava avvicinando dal ponte che conduce ai quartieri popolari. Seppur avanti con gli anni, dimostrava ancora un vigore e una lucidità invidiabili.
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"Oh ehm. Salve, sono interessato al vostro dio" disse timidamente Gul'Dan
"Benvenuto straniero, sono Aquilia la Vestale anziana" rispose la signora
"Io sono Gul'Dan, il giovane discepolo della Tramite" rispose l'orco, pensando di dover sottolineare la sua età nel presentarsi, come aveva fatto lei: "Cos'è una 'bestale' ?"
"Si dice Vestale caro, sono una sacerdotessa della dea Vesta e mi occupo di mantenere viva la fiamma eterna, in modo da garantire prosperità e sicurezza a tutti i cittadini dello Hind"
"Questo fuoco magico è così potente? Spiega meglio" disse Gul'Dan con rinnovato interesse
"Certo, seguimi pure mio verde amico, ti spiegherò tutto quel che vorrai sapere. Tutto inizia dalla storia di Prometeo, l'antico titano che rubò il fuoco divino per donarlo agli uomini..." l'orco seguì dunque la signora, mentre Lu si mise comoda sui gradini del tempio ad aspettarlo
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"Ragazzi ragazzi! Ora che siamo soli, penso sia arrivato il momento di mettere in chiaro le cose: ormai son settimane che viaggiamo insieme e oserei dire che siam diventati amici, tra scherzetti e lotte per la sopravvivenza. Cioè, siamo anche stati rapiti ed abbiamo incontrato una divinità insieme! Credo che ci possiamo fidare l'uno dell'altro, no?"
"Ah sì, certo: sei un tipo divertente Venox, te lo riconosco. In battaglia non sarai forte quanto un lucertoloide, ma ci si può fidare. Quindi, che hai da raccontare, vecchio mio?" rispose Karl
"Cos'è tutta questa segretezza tutto a un tratto? Cioè sì, pur essendo stato un paio di volte io la vittima dei vostri scherzoni, tutto sommato siamo amici, ma perché tirar fuori l'argomento adesso?" Kosmo era sorpreso
"Beh ecco, sappiam tutti perché Karl si è unito al gruppo, mentre te hai detto di star cercando i tuoi genitori scomparsi... però non vi ho mai detto qual è il mio scopo" riprese il giovane dai capelli argentei
