CAPITOLO UN PO' CALDO 🔥🔥🔥
Oggi è il giorno dell'esame, il primo dei due che devo affrontare con quella strega. Sono agitatissima, sono sicura che sarà un disastro. Ho studiato tantissimo, aiutata anche da Claudio che pazientemente mi ha spiegato degli argomenti che proprio non mi erano chiari e mi ha ascoltata quando avevo bisogno di ripetere quello che avevo studiato. Lui dice che sono preparatissima e che straccerò la Wally ma io mi sento terribilmente impreparata, non perché non ho studiato abbastanza ma, perché so che troverà comunque il modo di mettermi in difficoltà ... specialmente ora che ha deciso che devo allontanarmi dall'Istituto, per il mio bene dice.
La commissione, come sempre, è formata dalla Wally, dal Supremo, da Anceschi e da CC; oggi, come se non fossi abbastanza agitata ci sarà anche Beatroce, la ex di Claudio (l'unica che si può definire ex perché tutte le altre sono state solo avventure). Mi faranno a pezzi, lo so. Sono seduta nella stanza del Supremo insieme a Lara e Paolone che devono sostenere il mio stesso esame e la malefica subito decide di infierire su di me decidendo di iniziare in ordine alfabetico.
Mi fa la prima domanda e rispondo alla perfezione, così come a tutte le altre che mi rivolge lei ma anche gli altri membri della commissione. Ad eccezione di Anceschi e del Supremo tutti mi fanno domande e io so rispondere perfettamente.
"Bene dottoressa, vedo che ha studiato sufficientemente per questo esame. Direi che un 28 può andare più che bene" – mi dice la Wally con aria schifata.
"Come 28?" – interviene il Supremo – "la dottoressa ha risposto a tutte le domande che le sono state rivolte e anche in maniera esauriente ed approfondita".
Non ho il coraggio di alzare lo sguardo. Non voglio guardare negli occhi Claudio né il Supremo né nessun altro. Mi fa troppo male quello che mi sta facendo quella donna.
"Ma ... Direttore, direi che data la natura del rapporto che c'è tra la dottoressa Allevi e il dottor Conforti, non possiamo tener conto delle domande che le ha rivolto, pertanto, 28 è più che sufficiente"
Non è possibile, mi sta penalizzando per la mia storia con Claudio. Assurdo!
"Scusa se mi permetto, Valeria" – interviene Claudio – "non capisco cosa c'entrino le questioni personali con l'esame della dottoressa"
"Avanti, Conforti, vuoi farmi credere che la Allevi non conoscesse le domande?"
"Valeria, adesso basta" – è Anceschi, questa volta che la fa tacere – "mi sembra che tu stia veramente esagerando. La dottoressa ha sostenuto un esame brillante ma se ti può tranquillizzare farò io un'ultima domanda ad Alice e se risponde correttamente le darai il voto che merita. Non dirmi che dubiti anche di me!"
Vorrei dire ad Anceschi di lasciar perdere perché tanto quella donna mi odia e poi, in questo stato, non so se sono in grado di rispondere.
"Allora, dottoressa Allevi, saprebbe spiegare alla commissione qual è l'importanza degli studi tossicologici in medicina legale?"
Anceschi è un vero angelo. Tra i milioni di argomenti che avrebbe potuto chiedermi ha voluto mostrare a tutti la mia attitudine per il lavoro in laboratorio. La sua domanda mi calza a pennello. Rispondo sicura sotto lo sguardo compiaciuto non solo di Anceschi ma anche del Supremo e di Claudio nei cui occhi noto una punta di orgoglio.
"Benissimo dottoressa. Valeria, credo che non ci siano dubbi sull'esito dell'esame. Se la commissione è d'accordo io darei un bel 30 e lode vista la precisione con cui la dottoressa ha risposto a tutte le domande che le sono state rivolte".
E così, grazie al professor Anceschi, la Wally ha dovuto arrendersi ma sono sicura che tra una settimana, al prossimo esame, me la farà pagare cara. Terminano tutti gli esami e mentre sono alla mia postazione a consultare un sito di shopping on line, vedo comparire CC ...
"Alice, vieni nel mio studio. Ti devo parlare"
Lara mi guarda con occhi furbetti e mi fa capire che già sa cosa succederà di li a poco ...
"Si festeggia, eh Alice" – e scoppia in una sonora risata senza che Paolone riesca a coglierne il senso.
Come entro nello studio di CC, lui si avventa sulla mia bocca lasciandomi un bacio passionale che mi fa quasi perdere il respiro. Le sue labbra sembrano voler divorare le mie e la sua lingua si muove alla frenetica ricerca della mia. Quando ci stacchiamo mi dice:
"Sei stata bravissima. L'hai stesa. Stasera festeggiamo. Ti porto a cena fuori"
"Dici che l'ho stesa, in realtà sarà lei a farmi a pezzi la settimana prossima ma per adesso non voglio pensarci" – e gli stampo un bacio sulla guancia.
"Vestiti elegante, ti porto in un posto speciale"
"Dove andiamo?" – chiedo curiosa già sapendo che non otterrò risposta.
"Lo scoprirai al momento giusto!" – mi dice CC baciandomi teneramente le labbra.
Torno in sala specializzandi e, ovviamente, Lara mi fa il terzo grado.
"Allora? Si festeggia? Festeggiamenti privati, immagino!"
"Lara, per favore la smetti? Non è come credi".
"Alice, io non sono cieca. Avete avuto una piccola crisi ma ora tra voi va a meraviglia, si vede da come ti guarda, da come ti parla, da come ti cerca quando non ci sei e, soprattutto, da come si è esposto oggi, per te, con la Wally".
"E va bene, hai ragione. Ci stiamo provando ma, ti prego, non farne parola con nessuno. È già abbastanza complicato. Hai sentito la Wally, crede che Claudio mi dica prima quali saranno le sue domande all'esame per facilitarmi solo perché abbiamo una relazione. Se la voce si diffonde cominceranno a pensarlo anche gli altri. Forse ha ragione lui, dobbiamo tenere la cosa fuori di qui".
"Ok, ok Alice ma ... dove festeggiate stasera? A casa sua?"
"Non ha voluto dirmi niente, dice che è una sorpresa"
"Interessante. Domani voglio sapere tutto. Capito? Tutto!"
Sono a casa mia, mi sto preparando per la serata. Devo ammettere che sono un po' agitata perché non so dove mi porterà ma non importa, quando sono con lui è tutto secondario anche il posto. Basta ci siamo io e lui, il resto non conta. Andiamo a cena in un ristorante bellissimo sul mare, la cena è squisita, a base di pietanze succulente di pesce e buon vino bianco ma la vera sorpresa è un'altra ... stanotte resteremo qui a dormire, CC ha voluto fare le cose in grande prenotando una bellissima camera nell'hotel annesso al ristorante.
"Claudio ma tu sei pazzo" – gli dico, non appena mi mette al corrente delle sue intenzioni e mi mostra la meravigliosa stanza che ha prenotato per noi.
"Si, sono pazzo di te. Dovevamo festeggiare, no? Volevo, per te, qualcosa di speciale e ho pensato ad una serata e una notte tutte per noi in un posto da sogno".
Gli getto le braccia al collo e comincio a baciarlo in un modo tutt'altro che casto. Quando sono con lui perdo la lucidità, in questo momento vorrei già essere sotto di lui. Mentre lo bacio, inizio a sbottonargli la camicia per spostare la mia attenzione dalla bocca al suo torace scolpito. Lui, intanto, ha abbassato la zip del mio vestito che, in un attimo è scivolato a terra lasciandomi con addosso solo un minuscolo tanga. Vedo lo sguardo di CC accendersi di passione quando si rende conto che non indosso altro; si avventa sui miei seni lasciando una scia di baci umidi, stimola i miei capezzoli facendomi eccitare ancora di più. Intanto, si è liberato dei pantaloni, così ci dirigiamo verso il letto dove lui mi adagia piano senza mai distogliere lo sguardo da me. Mi sorride, mentre mi accarezza delicatamente la pelle nuda e io mi perdo nei suoi occhi blu. Lui è sdraiato sopra di me, mi bacia, mi accarezza dappertutto provocandomi brividi di piacere ... non resisto più. Gli sfilo i boxer e subito dopo lui mi priva del tanga. Mi guarda insistentemente negli occhi prima di entrare in me con una dolcezza infinita che mi porta in poco tempo a toccare le vette del piacere.
È stata una notte d'amore fantastica. Ora siamo sulla strada del ritorno. Dobbiamo passare per casa a cambiarci prima di andare in Istituto e affrontare una nuova giornata oltre che l'ennesimo terzo grado da parte di Lara.
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FUNZIONIAMO E POI ...
FanfictionCiao a tutte, qualcuna di voi già mi conosce per aver letto la mia storia "Alice e Claudio un amore indissolubile". Questa volta ho voluto immaginare cosa possa essere successo tra Alice e Claudio dopo quel "funzioniamo" che lui aveva pronunciato i...