Mi sei mancata da morire!

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CAPITOLO UN PO' CALDO 🔥🔥🔥

Arrivo in Istituto dopo aver passato una notte insonne. Sono rimasta a casa mia ignorando i numerosissimi messaggi di CC e anche qualche sua telefonata. Volevo riposare, rilassarmi ma non ho fatto altro che ripensare alle parole della Wally e a quanto mi abbiano fatto male. Neanche metto piede nella stanza al piano terra che Lara, con il suo solito sorrisino ironico, mi comunica che Claudio mi sta cercando ...

"Alice ma che gli hai fatto? Stamattina è intrattabile"

Neanche le rispondo e mi dirigo nel suo ufficio. Busso, non voglio rischiare che mi tratti male, sono già abbastanza a pezzi. Non sopporterei una sua sfuriata.

"Si può sapere perché non mi hai risposto ieri sera?" – mi domanda con un tono di voce tutt'altro che calmo – "mi hai fatto preoccupare e ... mi sei mancata da morire!"

La sua voce si è fatta d'un tratto più dolce e carezzevole; si avvicina a me e mi lascia una tenera carezza sulla guancia e un dolce bacio sulle labbra. Sono pietrificata, non riesco a reagire, vorrei staccarmi da lui e andarmene ma non ci riesco, non riesco ad allontanarmi da lui, è una calamita per me.

"Alice, mi spieghi per quale motivo hai detto a Malcomess che non vuoi che la tua ricerca sia pubblicata?"

Il suo tono di voce è tranquillo, niente a che vedere con le sfuriate che mi riserva quando non è d'accordo con me ...

"E me lo chiedi? Claudio, la Wally è convinta che quella ricerca non l'abbia scritta io, quindi che senso ha farla pubblicare?"

"Sei impazzita? Ma ti rendi conto di quanto sia importante far pubblicare un tuo lavoro? Per fortuna Paul mi ha informato e gli ho detto che non sono assolutamente d'accordo con Valeria e che il tuo lavoro merita di essere pubblicato sulla rivista dell'Istituto"

Non so cosa dire, vorrei dirgli grazie per aver creduto in me, grazie per avermi incoraggiata e difesa con la Wally ma neanche una sillaba fuoriesce dalla mia bocca. Lui si rende conto del mio stato d'animo e mi abbraccia, mi abbraccia forte prima di baciarmi teneramente, senza fretta, aspettando che io gli conceda l'accesso alla mia bocca. Non appena la sua lingua inizia a vagare all'interno del mio cavo orale bussano alla porta e prima ancora che riusciamo a staccarci entra Lara che ci becca sul fatto.

Lara mi guarda compiaciuta prima che Claudio cominci a ringhiarle contro ...

"Chi ti ha dato il permesso di entrare? Nessuno ti ha insegnato che devi aspettare prima di entrare nell'ufficio di qualcuno? Mi auguro per te che tu debba dirmi qualcosa di veramente importante. Che vuoi?"

Lara è terribilmente imbarazzata, non per la sfuriata di CC ma perché consapevole di aver interrotto qualcosa che lei già sapeva esistesse ...

"Claudio, io vado" – gli dico e lo lascio solo con Lara. Spero che non la tratti troppo male.

Dopo una decina di minuti Lara fa il suo ingresso nella stanza degli specializzandi, sembra che il colloquio con CC non l'abbia particolarmente turbata tanto che, immediatamente, inizia a farmi il terzo grado ...

"Allora Alice, non devi dirmi niente? Da quanto va avanti? Cioè voi due state insieme? Dai Ali rispondi!" – quasi mi supplica la regina del gossip.

"Lara, devo dirti solo di farti gli affari tuoi e di dimenticare quello che hai visto. Non c'è niente da dire, ok?"

Mentre discuto con lei mi arriva un messaggio di CC ...

- ci vediamo a pranzo, dobbiamo parlare –

Claudio sa essere molto convincente, ci siamo visti all'ora di pranzo, abbiamo parlato e non solo è riuscito a convincermi a non darla vinta alla Wally ma anche ad andare a casa sua stasera. Dice che gli manco e che, se non voglio, lui non mi sfiorerà neanche. Sono sotto casa sua, ancora titubante, muoio dalla voglia di stare con lui ma, allo stesso tempo, vorrei che, dopo quello che è successo con Lara, mi dicesse che vuole rendere pubblica la nostra storia ... svegliati Alice, non succederà mai. 

Deve avermi vista dalla finestra perché mi apre il cancello, salgo e me lo ritrovo appoggiato allo stipite della porta che mi aspetta. È maledettamente bello, seducente come non mai, mi prende per mano e mi fa entrare in casa chiudendo la porta alle nostre spalle. Mi sfila il giubbottino che ho indossato perché inizia a fare fresco e mi accompagna sul divano, incredibile, sta mantenendo la promessa, non ha neanche provato a baciarmi. Mi sorprende sempre di più e allo stesso tempo mi confonde.

Lo guardo dritto negli occhi e involontariamente comincio a mordicchiarmi il labbro inferiore; lui interpreta questo gesto come un segnale da parte mia (e probabilmente lo è), immediatamente si fionda sulle mie labbra e inizia a divorarle. Mi costringe ad aprire la bocca e infila la sua lingua che comincia a rincorrere la mia e quando la incontra da inizio ad una danza d'amore. In un attimo crollano tutte le mie certezze e mi faccio prendere dalla passione. 

Mi siedo a cavalcioni su di lui e sento che è già terribilmente eccitato; i suoi baci voluttuosi si spostano sul mio collo mentre io inizio a sbottonargli la camicia e i pantaloni. Lui comincia ad ansimare sempre più forte mentre io gli sfioro la pelle nuda del torace e, quando faccio per sfilargli la camicia, inavvertitamente, sfioro anche la sua parte più sensibile provocandogli un gemito.

Si avventa su di me, mi sfila i vestiti e mi lascia con solo il mio intimo addosso ... le sue mani sono dappertutto, percorrono ogni centimetro del mio corpo ... le infila nel reggiseno per stringere i miei seni che bacia con lussuria dopo averli liberati dall'ostacolo rappresentato da quel sottile strato di pizzo nero ... dopo aver torturato abbastanza i miei capezzoli, sposta la sua attenzione verso il mio sesso ancora coperto dalle mutandine. Lo bacia attraverso la stoffa che sposta, poi, sapientemente prima di intrufolarsi con le dita portandomi in poco tempo, letteralmente, in paradiso.

Ci spostiamo in camera da letto, ormai non possiamo più aspettare. Mi fa stendere delicatamente e lui si posiziona sopra di me. Mi guarda intensamente, mi lascia piccoli delicati baci intorno alle labbra e baci più voluttuosi sul mio collo e sui miei seni ... sto per raggiungere il piacere quando lui se ne accorge e, sempre guardandomi negli occhi, entra dentro di me e dopo poco ci sentiamo entrambi appagati dal nostro amore.

Siamo sfiniti, sudati ma felici, felici di esserci ritrovati completamente. Non voglio pensare ad altro. Voglio godermi il momento e pensare che se ci sono io qui con lui qualcosa dovrà pur significare.

FUNZIONIAMO E POI ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora