Claudio è tornato definitivamente a Roma.
Da quando sono un medico legale a tutti gli effetti, spesso, collaboriamo per la risoluzione dei casi. Purtroppo, non è diventato il direttore dell'Istituto ma al suo posto è stata nominata una donna, tale Andrea Manes proveniente da un istituto francese. Ci è rimasto abbastanza male ma ora credo che si stia abituando all'idea. Gli hanno affidato la direzione della scuola di specializzazione e si occupa ancora di sopralluoghi ed autopsie.
La sua posizione in Spagna è ancora aperta e gli hanno comunicato che il suo posto può diventare a tempo indeterminato se solo lo decide. CC è stato categorico, dice che è stata una bella esperienza ma vuole restare a Roma.
In questi giorni ha ricominciato a parlare di matrimonio. Non l'aveva più fatto e credevo l'avesse dimenticato. Dice che è arrivato il momento di regolarizzare la nostra situazione sentimentale anche perché, dice che è arrivato il momento di allargare la famiglia e vorrebbe farlo dopo il matrimonio.
Sentire questi discorsi da parte sua è molto strano. Non ha mai voluto parlare di matrimonio e di figli. Poi, siamo andati molto vicini a diventare genitori ma da quando Stella ci ha lasciati non ne avevamo mai più parlato. Claudio sa che per me non è facile ma sa anche che ora sto meglio, forse per questo ha ripreso certi discorsi.
La proposta ufficiale di matrimonio è arrivata qualche giorno fa. Non vi aspettate niente di romantico perché è avvenuta durante un'autopsia. Lui dice che non c'era bisogno di smancerie perché già viviamo insieme da un pezzo ... mi ha sorpresa comunque.
"Allora ti ha fatto la proposta ufficiale?" – mi chiede Lara mentre siamo solo io e lei nella stanza dove lavoriamo.
"Ehm ... si, l'altro giorno durante un'autopsia" – e mi scappa un sorriso per questo – "non è stato il massimo del romanticismo ma devo dire che mi ha letteralmente spiazzata. Non ne avevamo più parlato e credevo, sinceramente, che lo avesse dimenticato"
"E tu? Che intenzioni hai?"
"Lara, che domande. Ovvio che voglio sposarlo. Ormai viviamo insieme da tempo. Siamo una coppia stabile, ci manca solo una firma per suggellare la nostra unione. E poi ... non dimenticare la cosa più importante ... io lo amo e il fatto che lui voglia sposarmi può solo rendermi felice"
"E allora se tu sei felice, lo sono anch'io"
Lara mi abbraccia, anzi quasi mi stritola. Ho dimenticato di dirvi che nel frattempo Lara e Marco sono una coppia fissa, hanno avuto una bambina – Camilla – pochi mesi fa; forse è anche per questo che CC ha ripreso il discorso matrimonio/figli perché, a volte, siamo noi ad occuparci della piccolina quando ci rendiamo conto che Marco e Lara hanno bisogno di riposare.
"Tua nonna lo sa?"
"Lara, è successo tutto così in fretta. Non l'ho ancora sentita e non l'ho informata ma ... vorrei farlo io ... capito?"
Lara è rimasta il megafono dell'Istituto, ora sicuramente chiamerà Marco per informarlo e di conseguenza la nonna. Spero solo che non si lasci sfuggire nulla con i miei. Non vorrei che rovinassero anche questo momento oltre a quello che hanno già distrutto tempo fa.
"Alice" – ecco il mio CC che mi reclama – "Alice, se vieni nel mio studio ti mostro i primi risultati dell'autopsia e poi vorrei parlarti di alcune analisi supplementari che vorrei far eseguire sul cadavere e sui fluidi corporei che abbiamo prelevato"
"Beh, è come pensavamo, no? Però hai ragione, queste analisi credo siano indispensabili altrimenti non potremo mai avere la certezza che la morte sia sopraggiunta per annegamento"
Mentre sto per uscire dallo studio di CC lui mi richiama ...
"Alice, credo che dovremmo parlare con i tuoi genitori a proposito del matrimonio"
"Claudio ... io ..."
"Lo so, lo so che per te è difficile ma dobbiamo farlo. Non vorrai mica che vengano a saperlo da qualcun altro?"
Forse ha ragione; specialmente mia madre non lo vede tanto di buon occhio e se sapesse da altri che lo sposo non so come potrebbe reagire.
"Alice?" – mi richiama CC quando vede che mi sono persa nei miei pensieri.
"Va bene, decidi tu quando vogliamo andare. Spero solo che non sia un incontro molto spiacevole, soprattutto per te"
Claudio mi abbraccia forte e io mi abbandono completamente tra le sue braccia. Mi bacia teneramente le labbra e mi asciuga una lacrima che non sono riuscita a trattenere.
"Ehi ... Alice ... basta piangere però! Stasera andiamo a cena fuori, al resto ci pensiamo domani"
Annuisco soltanto perché non ho la forza di parlare ed esco dallo studio per raggiungere il laboratorio e procedere alle analisi supplementari sui fluidi corporei che abbiamo prelevato durante l'autopsia. Lavorare con il dottor Anceschi mi rilassa, è sempre stato capace di infondermi tranquillità; anche quando la Wally mi torturava lui mi aiutava sempre a non sprofondare nel baratro.
"Alice, le analisi sono pronte. Aveva ragione Claudio, la morte non è sopraggiunta per avvelenamento o, almeno, non solo per avvelenamento ma per un insieme di cause"
"Grazie Professore, vado subito da Claudio a portargli questi risultati"Entro nello studio e lo trovo insieme alla Manes, stanno parlando di un progetto, riesco a sentire poche parole ... Francia ... 6 mesi ... Alice.
Che sta succedendo?
Claudio, ti prego, non farmi scherzi.
Ora aspetto solo che la Suprema esca dallo studio e poi dovrà darmi una spiegazione.
STAI LEGGENDO
FUNZIONIAMO E POI ...
FanfictionCiao a tutte, qualcuna di voi già mi conosce per aver letto la mia storia "Alice e Claudio un amore indissolubile". Questa volta ho voluto immaginare cosa possa essere successo tra Alice e Claudio dopo quel "funzioniamo" che lui aveva pronunciato i...