Che significa che ti sposi, Alice?

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"Che significa che ti sposi, Alice?"

"Eh, Lara ma che stai dicendo? Sei impazzita?"

"Non sono impazzita. Ho sentito chiaramente il tuo fidanzato che lo diceva alla Wally. Perché non mi hai detto niente?" – mi chiede Lara un po' dispiaciuta.

"Lara, se è uno scherzo sappi che è di cattivo gusto!"

Ok, forse è il caso che vi faccia capire cosa sta succedendo!

... ... ...

Sono arrivata all'ultimo anno di specializzazione, tra sacrifici, delusioni, tragedie, sto concludendo il mio percorso. Gli esami sono quasi terminati e la tesi è a buon punto. Sto scrivendo una tesi su un argomento che ha presentato Claudio all'ultimo congresso a cui abbiamo partecipato insieme. Inutile dire che sto facendo tutto da sola perché quel sadico si diverte a mettermi sotto pressione. Si limita a correggermi i capitoli e a darmi delle dritte perché sia tutto perfetto ma niente di più.

Sembrerebbe tutto perfetto se non ci fosse lei, si lei, avete capito bene ... la Wally. Continua a perseguitarmi con le sue ricerche assurde e improponibili ma adesso, nonostante, il grande lavoro che ho da fare per la tesi, faccio in modo che non mi possa rimproverare e consegno sempre tutto in tempo.

Un'altra cosa che non va proprio benissimo è il mio rapporto con i miei genitori, in particolare con mia madre, non le ho mai perdonato di aver causato quel terribile incidente e tutto il dolore che ne è seguito ne tantomeno le perdono di non vedere di buon occhio la mia storia con Claudio. È la mia vita. Lo amo, lui mi ama, cos'altro potrebbe volere per me?

La Wally si è fissata che devo allontanarmi dall'Istituto perché, a detta sua, qui mi distraggo troppo per via di Claudio ... comincio a credere che voglia farmi fuori per fare posto alla sua protetta – Scanner – gira voce che siano parenti e anche se ora Scanner si sta inserendo nel nostro gruppo non mi fido troppo di lei. Ho detto a Claudio quali sono le intenzioni di quella strega e lui mi ha promesso che avrebbe sistemato tutto.

Come?

Un attimo vi faccio capire anche questo.

"Valeria, posso entrare?"

"Vieni, vieni Claudio. Hai bisogno di qualcosa? Ti serve aiuto per qualche ricerca?"

"No, in realtà volevo parlarti di Alice"

"Allevi? Cos'ha combinato questa volta?"

"E' proprio questo il punto, Valeria. Perché ce l'hai tanto con lei? Non credi che abbia sofferto abbastanza a causa di tutto quello che le è successo? Un po' di gratificazione personale non le farebbe male"

"Claudio, parliamoci chiaramente ... tu la difendi per ovvi motivi e a me, sinceramente, non importa quello che c'è tra voi ... non è un mio problema ma non puoi essere cieco fino a questo punto e pretendere che lei sia considerata alla stregua dei suoi colleghi. È inaffidabile, ritardataria, disattenta, non porta mai o quasi mai a termine i compiti che le affido ... un periodo lontano da qui le farà bene. La tua presenza la distrae molto e poi ... anche la tesi che sta scrivendo è ... come dire ... mediocre"

"Mediocre? Valeria che ne sai tu della tesi di Alice? È una mia allieva e tu non dovresti neanche aver letto quella tesi!" – le dice Claudio inviperito non appena si accorge che la Wally ha invaso il suo territorio.

"Ma io ... io volevo solo darle una mano, cosa credi? Le ho fatto riscrivere per intero l'ultimo capitolo, c'erano parecchie cose che non mi quadravano affatto"

"CHE COSA? Valeria tu sei fuori di testa. Avevo già revisionato quel capitolo e andava più che bene. Ti rendi conto che le stai solo facendo perdere tempo ... si o no?"

I toni si stanno facendo sempre più accesi e le grida si sentono fuori dallo studio della Boschi, peccato che io sia in laboratorio e non possa sentire.

"E comunque, volevo dirti che Alice non andrà da nessuna parte perché non appena avrà discusso la tesi di specializzazione noi ci sposeremo. Perciò, cara Valeria sei pregata di non impicciarti più!"

... ... ...

Capito ora da dove vengono le parole di Lara?

"Alice, se non mi credi vai tu stessa a chiederlo a Conforti. Urlava talmente forte che tutti hanno sentito".

Lascio la mia postazione e mi dirigo nello studio di Claudio dove, ovviamente, entro senza bussare.

"Bussare mai, eh?" – mi chiede CC con un sorriso smagliante stampato sul volto.

"Si può sapere cos'è questa storia?"

"Quale storia?" – finge di non capire ma sa perfettamente a cosa mi sto riferendo perché se è vero che urlava così tanto nello studio della Wally, avrà immaginato che qualcuno possa averlo sentito.

"Non fare il finto tonto Claudio. Perché hai detto alla Wally che ci sposiamo?"

Fa spallucce di fronte a questa mia domanda e inizia lentamente ad avvicinarsi a me e a inchiodare quei suoi occhi tremendamente blu ai miei ...

"Semplice, perché è vero!" – e mi stampa un bacio tenerissimo sulle labbra.

"Che c'è? Sei rimasta senza parole?"

"Claudio ... ma ... che significa che è vero? Hai deciso tutto tu ... io ... non ..."

"Alice, te l'avrei chiesto dopo la discussione della tesi. Ormai è un po' che stiamo insieme, conviviamo ormai da tempo, voglio sposarti. Voglio che tu diventi mia moglie, ovviamente se è quello che desideri anche tu"

Ma come faccio a non amare quest'uomo? Mi ha letteralmente spiazzata. Certo non è la proposta di matrimonio che mi sarei aspettata ma mi ha lasciata senza parole.

"Se lo voglio? Certo che lo voglio!"

Mi fiondo sulle sue labbra e lo bacio. Lo bacio con passione intrecciando la mia lingua alla sua. Sono felice, sono felicissima. Non avrei mai creduto che Claudio Conforti avrebbe abbandonato tutte le sue convinzioni per me.

"Ti amo" – gli sussurro quando ci stacchiamo, continuando a guardarlo dritto negli occhi.

"Alice, c'è ancora una cosa però"

Ecco lo sapevo che non poteva essere tutto perfetto.

"Dovresti parlare con i tuoi genitori. Non voglio che sappiano del matrimonio da qualcun altro o peggio ancora quando sarà già stato celebrato. Non te lo perdonerebbero mai. Se vuoi andiamo a Ravenna così potrai invitarli per la discussione della tesi e accennare al matrimonio"

Mi rabbuio immediatamente quando Claudio nomina i miei. Con mio padre ho parlato qualche volta. Il vero problema è che non riesco a perdonare mia madre. Non so per quale motivo non sopporta Claudio e a causa di questo ignoto motivo mi causò il dolore più grande della mia vita. Ora sto andando avanti, il dolore si è affievolito tantissimo, grazie soprattutto all'amore di Claudio e alle persone che mi sono state sempre accanto ma Stella, la mia bambina, mi mancherà per sempre e questo non posso dimenticarlo.

"Alice ... lo capisci che è necessario ... vero?"

Annuisco e mi lascio abbracciare dal mio CC.

"Però, adesso possiamo pensare ad altro? Per discutere la tesi c'è tempo. Non dobbiamo andare subito, no?"

"Se non vuoi no, ma non puoi rimandare per sempre!"

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