Mi beo del calore delle coperte che, ancora per poco, sono avvolte attorno a me.
Mi sollevo lentamente, poggiando la schiena alla testiera del letto.
Il capo pesa come se avessi ricevuto un colpo da una palla da bowling.
Mi massaggio le tempie con le mani, cercando di alleviare al dolore.Come prima e vera sbronza, ci sono andata giù pesante, ma il fatto che non ricordo tre quarti della serata precedente, mi aiuta a sentir meno i sensi di colpa, soprattutto quando Jane e George mi hanno sgridato perché sono rientrata tardi.
Due colpi di nocche alla porta mi destano dai miei pensieri ancora confusi, e mi costringono a sussurrare un "avanti" tirato.
-Hai visite, tesoro- la testa di George sbuca dalla porta.
Mi acciglio portando subito i capelli dietro le orecchie.
Visite?
-Va bene, fallo entrare- sospiro, nascondendo le mani sotto le coperte.Lo schiarirsi di una voce acuta e dolce, mi fa alzare il capo dolente.
-Evelyn?- sussurro in un sorriso, felice di vedere la mia amica che non vedo da un po'.
-Ciao, Lhena, disturbo?- si aggiusta goffamente la frangia sulla fronte, guardandomi dolcemente.-Certo che no, vieni, mi stavo per alzare per andare a scuola...è tanto che non ti vedo sai? E-
Lei sospira pesantemente, sedendosi stremata sul bordo del letto. Porta le mani sulla fronte e trattiene le lacrime.
Mi ammutolisco all'istante, percependo quasi il suo dolore.
-Eve- mi avvicino a lei, accarezzandole una spalla.
-Non te lo chiedo nemmeno, lo so che sai che è finita- ride amaramente.
Resto in silenzio.
-Voglio che tu sappia che non mi schiero da nessuna parte, per me siete importantissime entrambe, e-
-Pensi che io la odi?- si acciglia, guardandomi.
-Tu non sai cosa ho fatto per provare ad odiarla- scuote la testa.
-L'amore non si cancella, Lhena, almeno non così facilmente- la voce le trema, facendo tremare anche il mio cuore.L'amore.
Mi mordo la lingua per non parlare.-Devi dimenticarla- la voce prorompe severa dalle mie labbra, tant'è che neanche mi accorgo di averlo detto.
Lei sussulta, con un cipiglio di una consapevolezza amara sul viso.
-Già- sospira, alzandosi.
La guardo dal basso mentre lei è come incantata fuori dalla finestra.
Uno strano sorriso impercettibile le si stampa in volto.
Mi acciglio.
-C'è Mike- sussurra, storcendo il capo.Mike? Mike!
Ieri alla festa l'ho lasciato da solo! Chissà cosa starà pensando..
-Oddio! Me ne ero dimenticata!- mi alzo velocemente, scostando le coperte dal corpo.
-Come sempre- sbuffa Eve.
-Ci vediamo a scuola- si volta verso di me, sorridendomi dolcemente.
-Va bene- ricambio il sorriso.Dopo essermi cambiata e aver salutato Jane e George, scendo velocemente le scale con il cuore che pompa all'impazzata nel petto.
Ansia.Mike è comodamente appoggiato alla sua auto, e...mi aspetta?
Cammino incerta, stringendomi nella felpa con la stampa di Lily e il Vagabondo.
La mia preferita.Il mio cuore compie un sussulto quando noto il profondo cipiglio duro e severo sul viso di Mike.
-Che ci fai qui?- mi fermo poco distante da lui, mentre lui mi osserva quas con rimprovero.
-Non hai nient'altro da dirmi?- sbotta, facendomi sussultare.Mi guardo intorno sperando che nessuno l'abbia sentito, dato il suo tono alto a quest'ora del mattino.
-Che ti prende?- mi avvicino fronteggiandolo.
-Potevi anche dirmi che te ne andavi dalla festa, magari salutarmi o avvertirmi, sai eravamo venuti insieme- finge un tono derisorio che mi fa girare la testa dal nervosismo.
-Me ne sono dimenticata, non vedo il motivo di scaldarsi tanto, Mike- sbotto anche io, stringendo fra le dita le spalline dello zaino.
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Fiori Di Narciso
Romance💙In libreria dal 19 Novembre💙 è disponibile il preorder. Mito, realtà. Un filo sottilissimo a dividere due multiversi opposti. Alhena è una ragazza solare, intelligente, bizzarra e maldestra. Nella vita ha imparato ad indossare maschere e nascond...