ғᴏᴏᴛʙᴀʟʟ ᴏɴᴇ sʜᴏᴛ || sᴜ ʀɪᴄʜɪᴇsᴛᴀ

~ ғᴇᴅᴇʀɪᴄᴏ ʙᴇʀɴᴀʀᴅᴇsᴄʜɪ ~

Scritto Domenica 13 Marzo 2022 🖋️

Protagonisti: Federico Bernardeschi {FC Juventus} e T/N.
Bollino: 🔴

{Attenzione}
{N/C} Sta per Nome della tua Crush (Non Federico, ovviamente).

{Pov Federico}
Dio mio.
Sono stanco morto.
Oggi oltre al duro allenamento abbiamo avuto anche la cena con la squadra.
Certo.
Mi fa molto piacere stare con i miei compagni, ma ultimamente arrivo a casa sfinito.
Parcheggio l'automobile in garage, per poi scendere e appena arrivo davanti alla porta di casa trovo {T/N}, la mia sorellastra, che dorme sdraiata sul dondolo della mia veranda.
La guardo per un momento confuso, per poi prenderla in braccio e portarla in casa cercando di non svegliarla.
La porto nella mia camera, per poi sdraiarla sul letto e coprirla con una coperta andando poi verso la cucina a farmi un tè caldo.
Mentre mi preparo la mia bevanda calda penso al nostro rapporto.
Nemmeno con Gaia, mia sorella maggiore, ho il rapporto che ho con {T/N}.
Ammetto che inizialmente quando sua madre è venuta a vivere da noi portandosi dietro lo scricciolo che adesso dorme nella mia stanza, ero geloso.
Avevo paura che papà e Gaia non mi avrebbe più dato attenzioni e invece mi sbagliavo.
Anzi al contrario mi ha colpito fin da subito la sua dolcezza, la sua testardaggine e la sua intelligenza, oltre al fatto che fin da piccola è sempre stata bellissima.
Certo, adesso non ha più sette anni e io non ne ho più dieci, ma per me rimane comunque il mio scricciolo da proteggere.
Ad un tratto sento due esili braccia che mi circondano la vita distraendomi dai miei pensieri e dopo qualche istante sento il suono della sua voce.

T/N « Dede »

Sorrido dolcemente al suono del nomignolo che solo lei usa da quando era piccola.

Federico « Ciao bimba »

Mi volto e la prendo in braccio, per poi stamparle un bacio sulla guancia.

Federico « Mi spieghi che ti è saltato in mente di stenderti sul dondolo con questo freddo e soprattutto di sera? Potevi chiamarmi. Sarei venuto subito a prenderti ovunque tu fossi »

La vedo guardarmi con dolcezza, per poi avvolgere le braccia attorno al mio collo e iniziare a singhiozzare.

Federico «Ehi. Che succede? Perché piangi? »
T/N « Mi... Mi ha detto che... Che sono gra... Grassa e stupida »
Federico « Chi? Chi è l'idiota che ha detto questa enorme cazzata? »
T/N « E' stato... E' stato {N/C} »
Federico « Quel {N/C}? Quello per cui ti sei presa una sbandata? »

La vedo annuire e parlo.

Federico « Non ascoltarlo è un'idiota. Sei bellissima e molto intelligente e se lui ti ha detto una cosa simile è lui lo stupido »
T/N « N... No. No ha ragione. Sono un disastro »
Federico « Non dirlo nemmeno per scherzo »

Mi volto portandola a sedersi sopra alla penisola della cucina, per poi asciugarle le lacrime.
La guardo notando i suoi occhi inondati di lacrime e le sue labbra rosse sottili.

Federico « Dio. Come fai ad essere bellissima anche mentre piangi fiumi di lacrime? »
T/N « De... Dede »
Federico « Shh »

Le asciugo le guance e parlo.

Federico « Quanto vorrei che tu potessi vederti attraverso i miei occhi. Capiresti quanto bella e speciale sei per me »

La vedo avvicinarsi al mio viso facendomi perdere qualche battito, per poi strofinare il naso contro il mio.

Federico « Piccola »
T/N « Si Dede? »
Federico « Posso? »

Le sfioro le labbra con le dita posando lo sguardo su di esse, mentre mi lecco le mie.
La vedo annuire e mi avvicino piano, dandole tutto il tempo di allontanarsi qualora volesse, per poi annullare la distanza tra di noi e baciarla.
Mio dio.
Le sue labbra.
Continuo a baciarla dolcemente, mentre la sento portare le mani sul mio petto, per poi ad un tratto sentirla mordermi il labbro inferiore facendomi ansimare.
La sento portare le mani sui bordi della mia maglia, per poi levarmela e guardarmi.

T/N « Sei bellissimo »

Sorrido riprendendo a baciarla, mentre la sento slacciarmi i pantaloni del completo elegante che avevo indossato per la cena di stasera.
Mi libera anche dai boxer, per poi scendere dalla penisola e trascinarmi sul divano, sentendola spingermici facendomici sedere e sentendo la mia schiena aderire al tessuto che lo ricopre.
La vedo guardarmi da testa a piedi, per poi iniziare a spogliarsi lentamente come in slow motion.
Una volta nuda la vedo raccogliersi i capelli in una coda disordinata, per poi mettersi a cavalcioni su di me, mentre la guardo incantato tirandola a me e baciandola, sentendola portare le mani sui miei fianchi.
La sento strusciare lentamente la sua intimità contro la mia, provocando dei gemiti ad entrambi.
Appena si stacca dalle mie labbra la vedo scendere a baciarmi il collo, per poi abbassarsi sempre di più, fino ad arrivare alla mia erezione.
La sento baciarmela e passarci la lingua, per poi inglobarla nella sua bocca, provocandomi una scarica elettrica lungo tutta la colonna vertebrale.
Dio mio.
Quanto è perfetta.
Porto le mani tra i suoi capelli e la sento bloccarsi.
Appena abbasso lo sguardo la vedo guardarmi e capisco ciò che vuole.
Inizio a dettarle il ritmo fino a sentire di essere al limite ed attiro la sua attenzione.

Federico « {T/N} lo sento! »

La sento bloccarsi nuovamente, per poi farmi uscire e posizionarsi con l'intimità sopra alla mia.
Con la mano avvolta attorno al mio membro si aiuta a farmi entrare in lei fino in profondità, mentre entrambi inarchiamo la schiena e gemiamo l'uno il nome dell'altro.
Porto le mani sui suoi fianchi e la guardo, per poi parlare.

Federico « Dio. Quanto sei bella »
T/N « Tu. Tu sei perfetto invece »

La vedo sorridere e iniziare a muoversi lentamente, mentre sprofondo la testa nel cuscino del divano stringendo forte la presa sui suoi fianchi.
Continua a muoversi su di me aumentando gradualmente il ritmo iniziando a saltellare, mentre porta entrambi all'orgasmo.
Veniamo all'unisono e la vedo continuare a muoversi per qualche istante, per poi stendersi su di me facendomi uscire.
Avvolgo le braccia attorno al suo corpo e la stringo, mentre entrambi cerchiamo di regolare il respiro.
Appena ci riesco richiamo la sua attenzione, vedendola alzare lo sguardo e guardarmi dolcemente.

Federico « Bimba »
T/N « Stai per dirmi che non doveva succedere vero? »
Federico « No. No sto per dirti che è stato bellissimo. Esattamente come te »

La vedo sorridere, per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra.

T/N « Lo sai? In questo momento mi sento un po' come Marco ed Eva »

La guardo confuso, per poi sentirla riprendere a parlare.

T/N « Vedi quando ti dicevo che dovevi guardare i Cesaroni con me? »

Scoppio in una fragorosa risata e le lascio un bacio tra i capelli.

Federico « Beh. Potrei trovare le puntate e poi potremmo guardarle insieme. Se ti va »
T/N « Si si si! »

Sorrido e la bacio, per poi parlare.

Federico « Solo se mi prometti una cosa »
T/N « Quale? »
Federico « Non smettere mai di sorridere perché ogni volta che lo fai io m'innamoro un po' di più »

Sorride e mi bacia dolcemente, per poi parlare, lasciandomi a bocca aperta.

T/N « Io di te lo sono dal primo sguardo »
Federico « Ma {N/C}-... »
T/N « Con te è tutta un'altra storia »
Federico « Cioè? »
T/N « Ecco vedi, lui mi piaceva. Invece tu »
Federico « Io? »
T/N « Insomma io... Io ti amo »

La guardo stupito e parlo.

Federico « Ri... Ripeti »
T/N « N... No »
Federico « Ti prego {T/N}. Ripeti l'ultima frase »
T/N « Ho detto che... Che ti amo Federico Bernardeschi »

La bacio come non ho mai fatto prima con nessuna, per poi parlare.

Federico « Ti amo anche io {T/N} {T/C} e ti prometto che non ti lascio più »

La vedo sorridere e accoccolarsi sul mio petto lasciandomi un bacio all'altezza del cuore, mentre sento uno zoo scatenarsi nello stomaco.
Non sono mai stato tanto felice in tutta la mia vita ed ora che è tra le mie braccia, niente e nessuno me la porterà più via.

~ ғɪɴᴇ ~