~ ʟᴀᴜᴛᴀʀᴏ ᴊᴀᴠɪᴇʀ ᴍᴀʀᴛɪ́ɴᴇᴢ ~ {1}

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Scritto Mercoledì 29 Giugno 2022 🖋️

Protagonisti: Lautaro Javier Martínez {FC Internazionale Milano} e T/N.
Bollino: 🔴

{Attenzione}
Per chi non lo sapesse, il "Gerry" a cui si riferisce Lautaro nella One Shot non è altri che Alessandro Bastoni { Il soprannome "Gerry" gli è stato dato da Milan Skriniar }.

{Pov T/N}
Sono al compleanno di Nicolò, il mio migliore amico e se non fosse per questo evento, io oggi a casa sua non ci sarei mai venuta.
Dio mio.
C'è tutta la squadra nero azzurra con tanto di rispettive famiglie ed io mi sento come un pesce fuor d'acqua.
Non è la prima volta che vedo i compagni di squadra di Nicolò, ma la verità è che alle volte mi sento a disagio.
Non faccio parte di questo ambiente.
Ma chi me l'ha fatto fare?
Ad un tratto sento una mano sulla mia spalla e appena mi volto vedo davanti a me il festeggiato, con addosso solo il costume.
Ecco chi me l'ha fatto fare.
Lui e i suoi maledetti occhi da cucciolo.


Nicolò
« Ehi. Che ci fai qui tutta sola? Vieni in piscina con noi »
T/N « No. Non me la sento Nico »
Nicolò « Mi dici che ti succede? Quando siamo tutti insieme tendi ad isolarti »
T/N « Non è niente. Davvero »
Nicolò « Non è vero. Non mentirmi »

Lo guardo dolcemente, ma appena sto per parlare sento una voce attirare la nostra attenzione.
La sua voce.
Quella del ragazzo che dal primo istante in cui i nostri occhi si sono incrociati mi ha rapito il cuore.
Lautaro Javier Martínez.
Mi volto a guardarlo e resto a bocca aperta.
Ha addosso soltanto il costume e ha un fisico da mozzare il fiato.

Lautaro Javier « Ehi... Scusate se vi disturbo, ma Gerry cerca il festeggiato »

Vedo Nicolò guardarmi e mimarmi con le labbra un "Non finisce qui", per poi andare da Alessandro, mentre io resto li da sola davanti alla mia più grande cotta di sempre.
Vado verso la cucina per allontanarmi da lui e prendo un bicchiere, per poi voltarmi verso il frigo con l'intento di prendere qualcosa di fresco da bere, ma appena lo faccio mi ritrovo davanti Lautaro e per lo spavento quasi non mi cade il bicchiere di mano.


Lautaro Javier « Scusami. Non volevo spaventarti »
T/N « Tranquillo. E' solo che credevo fossi tornato in piscina, non ti ho sentito arrivare »
Lautaro Javier « Posso chiederti perché ti senti tanto a disagio con noi? »
T/N « Ti sbagli. Non è così »
Lautaro Javier « Avanti. Non prendermi per stupido. Ti isoli ogni volta che siamo tutti insieme. Non lo faresti se con noi ti trovassi bene »
T/N « Ok. Hai ragione. Mi sento a disagio, ma non perché non mi trovo bene con voi. Anzi. E' solo che-... »
Lautaro Javier « Che? »

Lo guardo e sospiro, per poi abbassare lo sguardo e riprendere a parlare.


T/N « E' solo che quando vedo i tuoi compagni di squadra con le loro compagne, mi sento. Fuori posto ecco »
Lautaro Javier « Non capisco. »
T/N « Avanti Lautaro. Guarda Amra, Camilla, Federica, Silvijak e le altre. Sono bellissime, mentre io-... »
Lautaro Javier « Mentre tu sei stupenda »

Alzo di scatto lo sguardo e lo incateno al suo.

T/N « Lau-... »
Lautaro Javier « Penso davvero ciò che ho appena detto. Sei bellissima e sembra che tu sia l'unica che non se nè accorta. »

Lo guardo dolcemente, per poi parlare.

T/N « Senti. Verresti con me in un posto? »
Lautaro Javier « Si. Certo »

Sorrido e senza farci vedere da nessuno usciamo dall'abitazione di Nicolò iniziando a camminare.

Lautaro Javier « Mi dici dove stiamo andando? »
T/N « Nel mio posto segreto »
Lautaro Javier « Aspetta. Hai un posto segreto? »
T/N « Si. Lo uso come rifugio quando ho bisogno di starmene da sola con i miei pensieri »
Lautaro Javier « Nico sa di questo posto? »
T/N « No. Inrealtà sei il primo che ne viene a conoscenza »

Lo vedo sorridere e dopo dieci minuti a piedi arriviamo a destinazione.
Appena volto lo sguardo lo osservo guardarmi sorpreso.


Lautaro Javier « Una casa sull'albero? »
T/N « Troppo da bambini? »
Lautaro Javier « No. No anzi è bellissima. Sai che ne ho sempre desiderata una? »

Sorrido alle sue parole e lo guardo.

T/N « L'ho trovata abbandonata qualche anno fa e ho deciso di renderla più... Mia diciamo »
Lautaro Javier « In che senso? »
T/N « Vieni a vedere con i tuoi occhi »

Mi incammino verso la scaletta in legno e salgo sentendolo seguirmi.
Appena apro la porta ed entro vedo la sua figura al mio fianco.


Lautaro Javier « Wow. E' veramente bellissima »
T/N « Ti piace davvero? »
Lautaro Javier « Si »

Lo vedo sorridermi e prendo la sua mano portandolo a sedersi sulla trapunta che ho steso a terra, per poi sedermi al suo fianco iniziando a parlare delle nostre vite, dei miei studi all'università e della sua carriera da calciatore.
Gli svelo che quando andavo in prima superiore io e Nicolò abbiamo avuto una storia, per poi capire che tra noi non poteva proprio funzionare.
Dio.
Non avrei mai immaginato di potermi aprire così tanto con lui.
Tra una chiacchera e un'altra guardo l'ora sul telefono attirando la sua attenzione.


T/N « Forse è ora di tornare. Sono le 20.30 »

Cerco di alzarmi dalla coperta, ma la sua mano attorno al mio polso me lo impedisce.

Lautaro Javier « Hai mai trascorso la notte qui? »
T/N « N... No »
Lautaro Javier « Ti va di provare? Ti prometto che non ti succederà nulla. Ci sono io qui con te »

Lo guardo deglutendo a fatica, per poi annuire e risistemarmi accanto a lui.
Lo vedo posare lo sguardo sulle mie labbra mordendosi le sue, per poi avvicinarsi a me lentamente.


T/N « Lau-... »

Mi si bloccano le parole in gola.

Lautaro Javier « Si? »
T/N « Che v... Vuoi f... Fare? »
Lautaro Javier « Non l'hai ancora capito piccola? »

Piccola?
Mi ha davvero chiamata piccola?
Deglutisco a vuoto posando lo sguardo sulle sue labbra, per poi chiudere gli occhi sentendolo far nascere un lento e dolce bacio tra di noi.
Mio Dio.
Le sue labbra.
Ricambio intensificando piano piano il bacio, mentre lo sento portarmi stesa sotto di lui.
Poso le mani sul suo petto sentendolo portare le sue sotto alla mia maglia, sulla pelle nuda dei miei fianchi.
Ad un tratto presa dall'eccitazione inverto le nostre posizioni guardandolo maliziosamente.


T/N « Martínez. Stai giocando con il fuoco »
Lautaro Javier « Tu dici piccola? »

Annuisco alla sua domanda, per poi sentirlo tirarmi verso di se dalla maglietta e parlare a fior di labbra.

Lautaro Javier « Lo sai? A me piace il fuoco »

Lo vedo sorridere con malizia e lo bacio, per poi iniziare a spogliarlo con foga sentendo lui fare lo stesso con me.
Appena siamo entrambi nudi struscio lentamente la mia intimità sulla sua mordendomi le labbra.
Quanto è eccitato.
Quanto siamo eccitati.
Ad un tratto con l'aiuto della mano lo faccio entrare in me e inarco la schiena, per poi iniziare a muovermi lentamente su di lui sentendolo ancorare le mani sul mio sedere.
Continuo a muovermi sensualmente su di lui aumentando man mano i miei movimenti fino a portare entrambi all'apice del piacere, per poi farlo uscire da me e stendermi al suo fianco con la testa sul suo petto.
Lo sento cercare di riprendere fiato, per poi parlare.

Lautaro Javier « E' stato bellissimo. Anche più di quanto io l'abbia mai immaginato »

Alzo lo sguardo verso di lui e lo guardo dolcemente.

T/N « Tu... Tu ci hai immaginati mentre facevamo l'amore? »
Lautaro Javier « Si. Non sai quante volte l'ho fatto. Dio mio {T/N}. Mi hai rapito il cuore dal primo istante in cui i nostri sguardi si sono incrociati »

Lo bacio con dolcezza, per poi accoccolarmi al suo petto.

T/N « Lautaro »
Lautaro Javier « Si piccola? »
T/N « Ti va se d'ora in poi questo posto diventa il nostro posto segreto? Quello in cui passiamo le ore a parlare, a baciarci e a fare l'amore? »
Lautaro Javier « Certo piccola mia. Non potrei chiedere di meglio »

Alzo nuovamente lo sguardo e lo vedo sorridere, per poi baciarlo godendomi finalmente il mio sogno diventato realtà.

~ ғɪɴᴇ ~

ғᴏᴏᴛʙᴀʟʟ ᴏɴᴇ sʜᴏᴛ || sᴜ ʀɪᴄʜɪᴇsᴛᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora