ғᴏᴏᴛʙᴀʟʟ ᴏɴᴇ sʜᴏᴛ || sᴜ ʀɪᴄʜɪᴇsᴛᴀ

~ ʀᴀғᴀᴇʟ ᴀʟᴇxᴀɴᴅʀᴇ ᴅᴀ ᴄᴏɴᴄᴇɪᴄ̧ᴀ̃ᴏ ʟᴇᴀ̃ᴏ ~

Scritto Venerdì 26 Gennaio 2024 🖋️

Protagonisti: Rafael Alexandre da Conceição Leão {AC Milan} e T/N.
Bollino: 🔴

{Pov Rafael Alexandre}
Giuro che se qualcuno non mi ferma stasera faccio una strage.
Guardo {T/N} prepararsi per il suo appuntamento con Tommaso, mentre sento il mio corpo tremare per la rabbia.

Rafael Alexandre « Ti prego {T/N} dimmi che è uno scherzo »
T/N « Perché dovrebbe esserlo scusa? »
Rafael Alexandre « E me lo chiedi pure? »
T/N « E' già. A quanto pare è proprio ciò che sto facendo »
Rafael Alexandre « Quando pensavi di dirmi che avevi un appuntamento con Pobega? »
T/N « Non vedo come la cosa ti riguardi. Non devo sempre dirti tutto sai? Non sei mica mia madre a cui devo rendere conto »
Rafael Alexandre « E' vero ma-... »
T/N « Ma? »

La vedo bloccarsi con il mascara in mano e guardarmi infastidita attraverso il riflesso dello specchio.

Rafael Alexandre « Nulla. Lascia stare. Divertiti »

Esco dalla stanza a sguardo basso e vado a rinchiudermi nella mia.
Guardo la foto sul mio comodino.
La prima foto che abbiamo fatto insieme quando {T/N} si è trasferita qui con me.
Ci conosciamo da quando eravamo bambini e in fondo al mio cuore so di averla sempre amata.
Già.
Peccato che a quanto pare lei non ricambia.
Mi stendo sul letto dando le spalle alla porta, per poi mettermi le cuffie facendo partire la mia playlist di Spotify, quando dopo pochi minuti sento il letto abbassarsi e la mano di {T/N} togliermi le cuffie.

T/N « Raf. Mi dici che succede? »
Rafael Alexandre « Niente. Tommaso ti aspetta. Va da lui »
T/N « Non mi muovo di qua senza una spiegazione. Avanti. Ti conosco. Mi dici perché ti comporti così? »

Stringo forte i pugni mordendomi le labbra per non risponderle.

T/N « Raf »

Dio.
La sua voce.
Le sue mani tra i miei capelli.
Il suo profumo.
Non resisto più.
Mi volto mettendomi a sedere e la tiro a me baciandola con dolcezza, portando una mano tra i suoi capelli.
La sento pietrificarsi al mio gesto e mi stacco vedendola guardarmi sotto shock, mentre si accarezza piano le labbra.

T/N « Tu... Tu mi hai ba... Baciata »

Annuisco, per poi abbassare lo sguardo.

T/N « Pe... Perché l'hai fatto? Perché mi... Mi hai baciata? »
Rafael Alexandre « Perché ti amo da quando eravamo due bambini, ma avevo paura che se te lo avessi detto ti avrei persa »

Stringo tra i pugni le lenzuola cercando di trattenere le lacrime, quando le sue parole mi fanno alzare di scatto lo sguardo fissandolo nel suo.

T/N « Dio. Non ci speravo più »

La guardo dolcemente, per poi sentire le sue labbra calde sulle mie.
O.
Mio.
Dio.
Mi sta davvero baciando?
Ricambio con dolcezza il bacio facendolo diventare sempre più passionale, mentre la sento posizionarsi a cavalcioni su di me alzandosi il vestitino.
Porto le mani sulle sue cosce sentendola ansimare sulle mie labbra facendomi sorridere.
Iniziamo a spogliarci lentamente, per poi una volta completamente nudi portare una mano attorno alla sua gola e le labbra sul suo collo dove vi lascio una scia di baci umidi.
Ad un tratto, mentre inizio a lasciare sulla sua pelle dei lividi violacei la sento avvolgere la mia erezione nella sua mano aiutandosi a farmi entrare in lei lentamente, portando entrambi a gemere.
Mi stacco dalla sua pelle e stringo appena la presa sulla sua gola, mentre la sento iniziare a muoversi su di me da prima lentamente, per poi aumentare via via il ritmo fino a raggiungere insieme l'orgasmo, senza mai distogliere lo sguardo dal mio.
Mollo piano la presa e la sento appoggiare la fronte contro la mia rallentando i movimenti fino a fermarsi, facendomi poi uscire da lei.
La guardo mordendomi le labbra, per poi baciarla con passione sentendola sorridere contro le mie labbra e una volta che ci stacchiamo la sento parlare.

T/N « E' stato bellissimo Rafael. Più di quanto io l'abbia anche solo lontanamente sognato »
Rafael Alexandre « Qu... Questo significa che tu-... »
T/N « Significa che ti amo Raf. Da sempre »
Rafael Alexandre « Ma l'appuntamento con Tommaso? »
T/N « E' stata un'idea di Calabria »

La guardo confuso, per poi sentirla riprendere a parlare.

T/N « Davide e Tommaso sanno ciò che provo per te, o meglio, l'hanno capito da soli in realtà. Così qualche giorno fa, mentre assistevo al vostro allenamento si sono avvicinati a me e Davide se nè uscito come se niente fosse dicendo "E se provassi a farlo ingelosire?". Io e Tommaso ci siamo guardati per un momento confusi, per poi sentirlo continuare il discorso con "Fingi che Tommy ti abbia chiesto di uscire sabato. Non gli dire nulla prima di quella sera. Scommetto che appena ti vedrà truccata e con un vestitino addosso, sarà lui a chiederti dove vai e con chi e solo allora gli dirai di Tommy" »
Rafael Alexandre « Io Calabria lunedì lo rompo »

La sento ridacchiare e riprendo a parlare.

Rafael Alexandre « E se non avessi detto niente? Se ti avessi detto solo "Ah ok. Divertiti"? »
T/N « Davide aveva escluso categoricamente questa opzione. Credo abbia un sesto senso »
Rafael Alexandre « Glielo do io il sesto senso a quello »
T/N « Mh? »
Rafael Alexandre « Non ha nessun sesto senso o potere deduttivo. Sapeva che sarei morto di gelosia perché lui è l'unico a cui ho confessato di amarti quando sei arrivata qui a vivere con me »
T/N « No. Aspetta. Fammi capire. Tutta sta menata della gelosia quando sapeva benissimo ciò che provavamo l'una per l'altro? »
Rafael Alexandre « Già. Si è divertito a prenderci in giro »
T/N « Ma! Lunedì ti do una mano a dargli una lezione »

Scoppio in una sonora risata sentendola stendersi accanto a me e coprirci con le lenzuola, appoggiando la testa sulla mia spalla e la mano sul mio petto.

Rafael Alexandre « Piccola. Ti va di guardare un film e farci le coccole? »

La sento annuire e inizio a cercare un film, per poi sentirla parlare.

T/N « Raf »
Rafael Alexandre « Mh? »
T/N « Ti amo tanto »
Rafael Alexandre « Anche io piccola mia »

Poso un bacio sulla sua fronte e le accarezzo i capelli dolcemente, mentre faccio partire il film, sentendo finalmente il mio cuore più leggero e felice.

~ ғɪɴᴇ ~