ғᴏᴏᴛʙᴀʟʟ ᴏɴᴇ sʜᴏᴛ || sᴜ ʀɪᴄʜɪᴇsᴛᴀ

~ ᴀᴅʀɪᴇɴ ʀᴀʙɪᴏᴛ ~

Scritto Sabato 11 Giugno 2022 🖋️

Protagonisti: Adrien Rabiot {FC Juventus} e T/N.
Bollino: 🔴

{Attenzione}
{N/R} Sta per Nome della Ragazza che ci prova con Adrien.

{Pov Adrien}
Sto tornando a casa dopo un duro allenamento sfruttato fino all'ultimo soprattutto per dimenticarmi per qualche ora della litigata con {T/N}.
Dio mio che nervoso.
Ha scatenato un casino solo per il fatto che ieri sera le ho scritto che  ero troppo stanco e non me la sentivo di andare da lei.
Cavolo.
Ogni scusa è buona per litigare ultimamente e sinceramente sono stanco di questa storia.
Mi piace stare in sua compagnia, è la mia migliore amica da una vita, ma giuro che alle volte non la capisco proprio.
Appena arrivo sotto casa parcheggio e mi avvio verso l'ingresso, per poi salire le scale fino al mio appartamento, ma appena arrivo davanti alla porta mi blocco.
Che ci fa lei qui?
Appena sente i miei passi la vedo voltarsi verso di me guardandomi con le lacrime agli occhi, per poi alzarsi e avvicinarsi a me buttandosi tra le mie braccia.
Resto per un momento spiazzato dal suo gesto, per poi prenderla in braccio e aprire con fatica la porta.
La sento singhiozzare sulla mia spalla e mi si spezza il cuore.
Piccola mia.
Poso il borsone a terra e raggiungo la cucina dove la faccio sedere sulla penisola e mi allontano di poco da lei guardandola dolcemente.
Si, sono ancora arrabbiato per la sfuriata che mi ha fatto ieri, ma non c'è la faccio a vederla così.
Mi fa troppo male.
Porto le mani sulle sue guance e le asciugo le lacrime, per poi baciarle il viso e parlare.

Adrien « Basta piangere ti prego. Mi distrugge vederti così »

Alle mie parole la sento afferrarmi la maglietta e tirarmi a se piangendo più forte così le accarezzo delicatamente la schiena.

Adrien « Ti vanno tante coccole sul divano? »

La sento annuire contro il mio petto e sorrido d'istinto, prendendola nuovamente in braccio e raggiungo il divano dove mi stendo portandola con me...
Continuo ad accarezzarle piano la schiena e piano piano la sento calmarsi tra le mie braccia.

Adrien « Bimba. Mi dici che ti prende in questo periodo? »
T/N « Ho... Ho paura A... Adrien »
Adrien « Di cosa? »
T/N « Di... Di perderti »

Resto spiazzato dalla sua confessione sentendola riprendere a parlare pochi secondi dopo.

T/N « Il fatto è che sei la persona più importante della mia vita e se dovessi perderti non saprei che fare »

Le faccio alzare il viso portando i nostri occhi a scontrarsi, per poi parlare.

Adrien « Mi dici da dove ti è venuta fuori questa paura? Perché mai dovresti perdermi? »
T/N « Ho visto come ti guarda quella. Non ti stacca gli occhi di dosso. Vuole portarti via da me »
Adrien « Ma di che parli? Quella chi? »
T/N « {N/R} »

La guardo confuso e stupito, per poi sorridere.

Adrien « Lo sai. Sembra quasi che tu sia gelosa »
T/N « Non è che sembra. Lo sono »

La vedo spalancare lo sguardo, per poi nascondere il viso contro il mio pettocontinuando a ripetermi di dimenticare ciò che ha appena detto.

Adrien « Ehi. Guardami »

La vedo scuotere la testa e le faccio alzare il viso verso di me.

Adrien « Sei davvero gelosa? »

La osservo guardarmi impaurita e le ripeto la domanda vedendola annuire dolcemente facendomi sorridere, per poi avvicinarmi piano alle sue labbra baciandola lentamente.
La sento pietrificarsi per qualche istante, per poi ricambiare con dolcezza.
Le accarezzo la schiena e quando restiamo senza fiato, mi stacco piano dalle sue labbra e la guardo.

Adrien « Non devi aver paura di perdermi e sai perché? »

La vedo scuotere la testa e sorrido.

Adrien « Perché non esiste donna che io voglia più di quanto voglio te. Ti amo {T/N} »

La osservo spalancare gli occhi per la sorpresa, per poi tornare a baciarmi, ma stavolta con più passione, mentre porta le mani sotto alla mia maglietta e sussurra contro le mie labbra un flebile "Ti voglio", che mi fa completamente perdere il controllo.
Iniziamo a spogliarci a vicenda e una volta nudi la porto sotto di me iniziando a baciarle il collo lasciandovi dei succhiotti, per poi scendere a baciarle il seno, soffermandomi a stuzzicarle i capezzoli.
Dio.
Il suo corpo mi fa impazzire.
La sento ansimare alle mie attenzioni e mi abbasso a baciarle lo stomaco fino ad arrivare al suo monte di Venere, mentre la sento portare le mani tra i miei capelli, tirandone alcune ciocche.
Sorrido maliziosamente contro la sua pelle e porto la lingua sul suo clitoride, iniziando a darle piacere e sentendola gemere il mio nome, mentre porto una mano attorno al mio membro per prepararmi.
Continuo a darle piacere fino a sentirla gemere più forte e mi alzo, tornando all'altezza del suo viso, per poi baciarla mentre mi faccio lentamente strada in lei che si aggrappa su di me.
Dopo qualche istante inizio a muovermi lentamente in lei baciandole il collo e godendomi la sensazione sentendola parlare.

T/N « Di... Di più Adrien »

Faccio ciò che mi dice muovendomi velocemente dentro di lei fino a portare entrambi all'orgasmo, sentendola poi lasciarsi andare su di me, mentre faccio lo stesso dentro di lei.
Continuo a muovendomi ancora per qualche istante dentro di lei cercando di riprendere a respirare normalmente.
Dopo qualche istante mi fermo ed esco da lei, per poi abbassarmi tra le sue gambe e con l'aiuto della lingua la pulisco dai residui dei nostri orgasmi.
Una volta soddisfatto mi alzo e le bacio dolcemente le labbra sentendola portare le mani sulle mie guance, per poi parlare.

T/N « E'... E' successo veramente? »
Adrien « Si piccola mia. E' successo veramente »

La vedo mordersi le labbra, per poi baciarmi di nuovo e infine parlare.

T/N « Ti amo tantissimo. Puoi perdonarmi per come mi sono comportata nell'ultimo periodo? »
Adrien « Non ho niente da perdonarti, però la prossima volta parla con me. Non nascondermi le cose. Ok? »

La guardo annuire, mentre mi accarezza la guancia.

T/N « Quindi ora... Ora non siamo più solo amici. Giusto? »
Adrien « Avanti bimba. Noi non siamo mai stati solo amici. Diciamo solo che ora è solo più "Ufficiale". Che ne dici? »
T/N « Dico che mi piace la cosa »

Sorrido e la vedo chiudere gli occhi dolcemente stravolta dal sonno, per poi crollare senza preavviso in un sonno profondo.
Le lascio un ultimo bacio sul collo, per poi farmi piccolo piccolo al suo fianco cingendole la vita con il braccio, per poi addormentarmi accanto a lei felice come non mai accanto alla ragazza che amo da sempre finalmente tra le mie braccia.

~ ғɪɴᴇ ~