Capitolo 25

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Il ristorante. La cosa più bella che abbia mai visto!

È gigantesco. Quanto saranno? Tre piani? Si, tre piani. Tutti pieni di tavoli. Il colore principale è l'azzurrino/bianco, ghiaccio nel dubbio. Al centro c'è un ascensore che va nei tre piani, quando arriva ad un piano c'è una spece di ponte che lo porta nel piano.

"È bellissimo..." sussuro pensando che nessuno mi possa sentire.

"Oh ma grazie. Avete bisogno di qualcosa?" Ci sveglia una dipendente del ristorante. È molto carina. Ha dei capelli castani, acconciati in uno chignone, ha gli occhi azzurro chiaro contornati da una sottile linea di eyeliner, le labbra sono piene e rosse, molto rosse. Di fisico è un pò robusta, ma non troppo. Indossa una camicia bianca a mezza manica, un gilet nero sopra e dei pantaloni neri, sopra i pantaloni un grambiule a metà, che parte dal bacino fino alle caviglie, rosso. Ha delle scarpe da ginnastica con un pò di zeppa di gomma nere.

"Oh si... vorremmo un tavolo." Risponde Grant.

Ad un certo punto non lo più sentito. Sono stata ad ammirare la bellezza di quel ristorante, vedevo l'altra gente, nessuno pensava al cibo, tutti presi dall'immensa bellezza del ristorante. Vivo qui da quando sono nata ma questo ristorante non lo mai visto.

"Fatto!" Ci dice Grant.

Il nostro tavolo è al terzo piano, non vedo l'ora di salire sull'ascensore. Saliamo, ed è troppo bello. Veramente, è fantastico. Ti senti potente.

Ci sediamo è anche i tavoli sono belli: c'è una tovaglia bianca, sopra una azzurrina. Il centro tavola è un mini acquario dove ci sono due-tre pesci azzurri/blu.

"Questo non è proprio come il tuo, senza offesa." Dico ancora ammirandolo.

"Non ti preoccupare, lo capito già da quando abbiamo visto l'insegna." Doce continuando ad ammirarlo.

"Ok, ragazzi svegliatevi." Lucy inizia a schioccare le dita davanti a noi.

"Salve ragazzi, che cosa vi posso portare?" Arriva un cameriere, vestito simile a quella di prima solo in versione maschile. Ha i capelli ricci, marroni e gli occhi color smeraldo.

"Si grazie." Grant inizia ad ordinare mentre io noto che ogni volta che finisce di scrivere il cameriere manda un'occhiata a Lucy e lei arrossisce.

I piatti arrivano subito dopo venti minuti contati. Il mio sembra delizioso: è una specie di carne, avvolta intorno a qualcosa che non so definire e intorno dell'insalata.

Controllavo Lucy, si guardava intorno e so per certo che non stava ammirando il ristorante. Stava cercando il cameriere. Mi scappa una risata.

"Perchè ridi?" Mi chiede Grant.

"No, niente. Guarda Lucy." Alzo la voce sull'ultima parola.

"Eh, che c'è? No, ragazzi devo andare un'attimo in bagno." Ci dice Lucy e io e Grant ci scambiamo un sorriso complice.

LUCY POV'S

"Eh, che c'è? No, ragazzi devo andare un'attimo in bagno." Li informo e vedo che si scambiano un sorriso che mi fa sospettare di loro.

In realtà non dovevo andare in bagno, devo assolutamente trovare quel cameriere. ASSOLUTAMENTE. Mi porto il telefono, non si sa mai nel caso dobbiamo scambiarci i numeri. Calum? Non lo so, mi piace ancora e molto, ma devo cambiare pagina, come sta facendo Ari, e credo che quel cameriere sia perfetto. Calum ha iniziato a mandarmi messaggi, ma non so se risponderò. Insomma, mi ha spezzato il cuore e ora solo perchè ha scoperto che sono pazzza di lui, mi vuole? Non è così che va la vita caro.

Only one mistake || Luke Hemmings & Ariana Grande.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora