Only one mistake || Luke Hemmings & Ariana Grande.

Capitolo 6

"Hey? Luke? Sei qui?" Grido nella nebbia che si è formata. Manca da un po' e, odio ammetterlo, mi sto preoccupando.

"Ari." Sento gridare e, visto che siamo nel nulla, credo proprio sia lui.

"Luke?" Cerco conferma.

"Oh grazie a dio. Ari?"

"Dove sei?" Grido viaggiando ad occhio mentre la paura mi mangia, finché non sbatto contro una cosa o meglio, qualcuno: Luke, e senza accorgemene lo abbraccio dalla felicità.

"Oh scusa." dico allontanandomi immediatamente. Ma che mi è preso? Va bene la felicità è il sollievo di vederlo star bene ma adesso mi sembra esagerato.

"Perché lo hai fatto?" Chiede paralizzato.

"Ero spaventata e troppo felice di averti trovato, tutto qua." Dico velocemente, scusandomi.

"Okay... beh mi hai trovato." Dice grattandosi la nuca.

"Sì ho pensato a quello che è successo." Dico. Devo togliere questo cerotto prima che si illuda troppo, dopo quello che ha fatto ho capito che gli piaccio almeno un po', non sono stupida.

"Cosa hai pensato?" Dice interessandosi un pochino.

"Che dovremmo andarci piano. Abbiamo dei fidanzati. Non so se a te piace la tua ma a me il mio molto quindi possiamo provare ad essere amici ma niente di più." Dico sicura, quello che stava per accadere sarà stato uno sbandamento ma io amo Jai e non ho intenzione di tradirlo.

LUKE POV'S

Un. Pugno. Nello. Stomaco.

Letteralmente. Mi sto sentendo male. Non credo che potrò riuscire a resistere.

"Oh." È l'unica cosa che riesco a dire.

"Mi dispiace." Dice prendendomi per una mano ma io gliela levo subito.

"Eei non fa niente...tanto non interessava più di tanto." Mento. Le farò cambiare idea.

"Cosa?" Chiede stupefatta.

"Si, insomma, non ti puoi aspettare che io lasci una come Hanna per una come te, almeno lei è alta."

"Ancora con questa storia?" Mi chiede scocciata.

"Beh...si."

"Vedo che non sei cambiato." Dice e questa cosa mi uccise.

"Non si può cambiare per due giorni con una persona qualunque." Dico sicuro. Cosa ho fatto? Non la conquisterò mai così.

ARIANA POV'S

COSA?

"E allora perché prima hai provato a baciarmi?" Chiedo mettendolo in difficoltà per cinque secondi perché poi si riprende.

"Per noia...credo." Non ha senso quello che sta dicendo, se non gliene importava nulla non se ne sarebbe andato nel bel mezzo del nulla per un tentativo di baciarmi. Avrebbe fatto il menefreghista come sempre e avrebbe detto che si stava annoiando quando io gli avrei chiesto il motivo. Semplice.

Ora lo ammazzo.

"Oh allora sono felice di non averti baciato." Dico serrando la mascella.

"Anche io." Dice guardandomi direttamente negli occhi.

"Ti odio Luke Hemmings. Con tutta me stessa." Non so perché queste parole mi siano uscite dalla bocca, insomma sì lo odio ma non lo posso odiare perché non mi ha più baciata. È quello che volevo in fondo.

"Sarebbe una novità?" Ora lo schiaffeggio. Non solo ha provato a baciarmi ma ora fa finta che non sia successo. Ti ammazzerò un giorno, Luke Robert Hemmings.

Non rispondo. Non è il momento di perdere tempo con lui. Con questo atteggiamento mi ha fatto capire che non possiamo essere nemmeno amici.

Quanto non lo sopporto. Io gli dico la verità perché volevo creare "un'amicizia" basata sulla sincerità e lui mi risponde così? Idiota. Il bello è che non so se è più idiota lui che è bipolare o io perché ci ho provato.

Mi giro e me ne vado verso la tenda finché non sento lui che mi stringe il braccio tirandomi ridacchiando.

"Non sai stare agli scherzi, vero?" Cosa?

"Cosa?" Chiedo confusa.

"Era uno scherzo." Dice sorridendo. Io non rispondo.

"E dai non mi potrei mai arrabbiare con te. Lo so che siamo fidanzati, e no, ionon amo la mia ragazza..." iniziò a dire ma lo blocco  "Ci avrei scommesso. Lo sapevo che non ti piace."

"Non mi piace? Io non la sopporto."

"Perché? È carina e simpatica." Mento, la odia....anche lei.

"Perché a te sta molto simpatica, giusto?"

"Ah ah ah molto divertente. No, ma apparte gli scherzi vi ci vedo insieme."

"Se lo dici tu. Beh io voglio andare a dormire perché sono stanco, molto stanco. Dopo tutto quello che è successo."

"Già anche io. Posso sapere una cosa?"

"Certo."

"Perché l'altro giorno mi fissavi mentre dormivo?" Questa cosa mi sta mangiando la testa, devo sapere perché lo ha fatto.

"Semplice, perché sei bella."

"Davvero? Non sono una testa di pomodoro che dovrebbe dipingersi la sua brutta faccia?" Dico, riporta dando le sua parole infatti lui rimane in silenzio per qualche secondo.

"Beh, non così tanto. Lo sai, non ci sopportiamo." Dice.

"Quindi per te sono davvero bella?" Per lui sono davvero bella?

"Sì. Perché non è vero?"

"No...cioè sì ma...non me lo ha detto nessuno. Apparte i miei genitori." Sorrisi.

"Neanche Jai?"

"Neanche lui."

"Idiota..." dice sotto voce pensando non lo sentissi.

"Già..." dico facendoli capire che lo avevo sentito. Sorride.

"Mi sta piacendo questo viaggio." Dice. "Infondo non sta andando a rotoli."

"Sì ma sta durando troppo."

"Siamo quasi arrivati. Ce la fai per qualche altro giorno?"

"No...si, dai...credo."

"Bene perché io non ti prenderò mai in braccio per portarti."

"Io non lo mai detto."

"Sì ma io lo pensato." Inizio a ridere. Davvero lo aveva pensato? Oddio...

"Ok." dico ridendo.

"Ok." Dice