Only one mistake || Luke Hemmings & Ariana Grande.

Capitolo 26

È il giorno di Pasqua.

Quando mi sveglio ai piedi del letto trovo un gigantesco uovo con la carta intorno rossa e qualche disegno argento e rosa. Attaccato c'è un orsacchiotto con gli occhi dolcissimi. Apro la carta e rompo l'uovo. Dentro ci trovo una scatoletta, decido ovviamente di aprirla... C'è un anello! Con attaccato un bogliettino, di quelli che si mettono nelle buste per i compleanni. È bellissimo, è con un'infinito brillantinato argento. Wow!

Un anello da principessa per una principessa. C'è scritto e io capisco subito chi me l'ha regalato.

Lo vedo entrare con un atteggiamento normale e poi sbarra gli occhi quando vede l'uovo.

"Che bel uovo! Chi te l'ha regalato?"

"Smettila! Lo so che sei stato tu. E questo anello? Perchè?"

"Be...visto che c'è stato un problema con la collana, ho pensato che con l'anello non ce ne sarebbero stati." Mi dice sedendosi difianco a me.

"Grazie." Gli sorrido e lo abbraccio. Il cuore mi batte all'impazzata ultimamente quando sono vicina a lui, e come se fossimo calamite e fossimo attratti uno dall'altra. O almeno per me è cosi.

"Ehi non è niente di che."

"Per me è importante invece, Luke è un idiota e ha rotto la tua collana e questa cosa mi ha fatto andare su tutte le furie. Fare una cosa del genere è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Lui non si doveva permettere a toccare la collana perché 1 non era un regalo suo e 2 perchè sa che tra noi è finita."

"Hai visto l'anello?"

"Beh?"

"C'è l'infinito perchè io per te ci sarò all'infinito, incondizionamente da quello che succederà io per te ci sarò, ci voglio essere."

"Grazie Grant, ci sei sempre per me e non so come fai, nonstante tutto, a sopportare tutto quello che comnina Luke." Mentre dico questa frase mi arriva messaggio, prendo il mio telefono e controllo chi è.

Luke.

E che vuole mo? Apro il messaggio, c'è scritto: Auguri piccola. Che? Io non sono la "piccola" di nessuno. Decido di non rospondergli.

Grant si va a preparare e lo faccio anche io. Opto per un vestito viola senza maniche e delle decoltè rosso mattone. Vado in bagno e mi preparo al solito modo.

Scendo e vedo tutti seduti a tavola. Rimango fissa a guardare e noto che Grant non c'è. Essendo sopra le scale Lucy si sbriga per raggiungermi ma, stando con i tacchi, ha rischiato di cadare. I miei genitori e i suoi sono migliori amici, quindi hanno deciso di invitarli per festeggiare Pasqua con noi.

"Allora, novità maga-ultra favolosissime!" Mi dice Lucy mettendo il mio braccio sinistro sottobraccia al suo.

"Dimmi." Dico mentre iniziamo a scendere le scale all'unisolo.

"Harry, il cameriere, mi ha invitata ad uscire e siamo andari ad un karaoke molto carino, abbiamo cantato una canzone di cui non so il nome ma stranamente la sapevo a memoria, credo che abbia bevuto troppi bicchierini."

"Oh, bene. Canti le canzoni e nemmeno ti ricordi quali sono. Hai 18 anni lo sai? Vero?"

"Te lo detto di aver bevuto troppo" mi dice quando abbiamo quasi finito di scendere le scale. Siamo molto lente. "menomale che mamma e papà stavao dormendo quando sono tornata." Mi sussurra.

"Menomale." La prendo in giro.

Ci sediamo e vedo che sta arrivando Grant.

"Ehi." Dice sedendosi difianco a me.