Il giorno dopo, M i sveglio troppo tardi per andare a lezione quindi, semplicemente, non ci vado.
Mi alzo a fatica e i piedi non riesco a muoverli per il dolore di ieri. Vedo che Lucy non c'è quindi capisco subito che è andata a lezione, vado in cucina e mi preparo una tazza di latte con caffè e ci aggiungo i cereali visto che i biscotti li ha finiti la "signorina".
Mi vado a vestire per uscire un pò. Per esplorare la città. Quando apro l'armadio tutti i vestiti mi cadono a dosso. LUCY!!! Questo per lei è aver sistemato? Buttare i vestiti dentro come se non ci fosse un domani? Che cos'ha al posto del cervello questa ragazza? Inizio a rimettere a posto tutto e mi perdo metà della mattinata. Dopo mi metto una felpa grigia lunga, dei leggins neri e le mie vans grige. Vado in bagno e come sempre mi trucco. Prendo solo le chiavi e il telefono perché non credo mi serva altro, esco e salgo in ascensore.
Quando esco dall'ascensore vedo seduto su una delle poltrone della hall Luke con delle cuffie alle orecchie. Si accorge della mia presenza e se le toglie, si alza e mi viene incontro.
"Ciao! Oggi non sei andata a lezione?" Mi porge un sorriso.
"No. E a quanto vedo neanche tu." Gli sorrido mettendoli l'indice sul petto.
"Già...dove vai?" Cambia discorso.
"A fare una passeggiata." Volevo invitarlo ma lui mi anticipa.
"...e la dama acconsente l'accompagnamento di un cavaliere?"
"Certo." Rido.
Usciamo e andiamo ad un parco, ridendo e scherzando come se ci conoscessimo da una vita. Non avevo mai visto questo suo lato prima. Mi diverto molto con lui.
I nostri corpi centimetri di distanza, lui avvicina la sua mano per darmela ma poi la ritira e allora glila do io. So che mi ha guardato e ha sorriso per questo insolito gesto.
"Allora...che ti va di fare?" Mi chiede.
"In realtà avrei fame...c'è un posto qui vicino?"
"Sì credo...eccolo." Mi dice indicando un pizzaristó.
Appena entriamo non posso fare a meno di sentire il profumo che circondava quel posto. Lui prende un hamburger doppio mentre io un'insalata con patatine. Ho fame ma credo che poi farò merenda dopo.
Dopo aver mangiato torniamo all'hotel dove mi stava aspettando Lucy alla hall.
"Dove sei stata?"
"In giro con Luke. Perché?"
"Ti dice niente che mi dovevi aiutare con il progetto?" Uh...
"Oh! Già evvero, non ci avevo pensato."
"Vabbe, mi ha aiutata Ash per fortuna."
"Aah...ok?" Sorrisi storta.
"Perché quel sorriso?"
"Tu e Ash. Forza raccontami." Dico iniziando a camminare e salutando Luke.
"Non ti capisco." Distogli lo sguardo.
Ci fu un minuto di silenzio, giusto il tempo di arrivare in camera.
"Avanti che succede tra di voi?" Dico saltando e sedendomi sul top della cucina.
"Niente mi ha solo aiutata a sistemare la palestra visto che tu non lo hai fatto! Comunque decidi il pigiama che..." inizia ma la blocco.
"Aspetta...Aspetta...Aspetta! Pigiama?"
"Come pensavi di mettere?" Rise.
"Beh pensavo una tuta non un PIGIAMA." Enfatizzai la parola.
"Te lo dovevi aspettare sai. Comunque Luke sta venendo?" Mi chiede fin troppo curiosa.
"Perché dovrei saperlo io?"
"Non lo so ultimamente passi molto tempo con lui."
"1 ultimamente sarebbero due giorni? 2 Tu pensa a te e Ash." Dico e mi arriva una cuscinata in faccia. Quando lo ha preso il cuscino?
Ci mettiamo tutte e due a ridere.
"Smettila...lo sai chi mi piace..."
"Ah giusto, il corteggiatore di Hanna."
"Le vere amiche." Fa un sorriso finto.
"Beh io inizio a preparare quel che devo mettere domani."
"Ok io invece ordino cinese. Ho voglia di cinese." Dice prendendo il telefono dalla tasca dei jeans.
Dopo aver chiamato si mise il pigiama e andai a mettermelo anche io.
***
La mattina è arrivata veloce per fortuna, mi sono preparata e poi sono andata a scuola.
Appena sveglia non avevo visto Lucy quindi presumo che sia già andata, anche se probabilmente no.
Dopo la scuola mi misi subito a fare i compiti, volevo l'intero pomeriggio libero, volevo uscire magari con Lucy se solo l'avessi trovata.
Oggi era il grande giorno, il giorno della "beneficenza" in palestra. Io e Lucy abbiamo scelto ieri i pigiami da mettere, io ne sto mettendo uno intero a forma di orso mentre Lucy sempre intero ma a fantasia.
Non mi è mai importato di ciò che dice la gente di me, insomma, la vita è mia ed è una, posso farci quello che mi pare.
Dopo mi sono ritrovata a far niente, completamente. La mia testa era vuota in quel momento e avevo bisogno di fare qualcosa, ma cosa? Mi arriva un messaggio da Luke.
*Ei Ari, oggi vieni in palestra?* vieni? Che significa? Lui non mi aveva detto che veniva...meglio.
*Sì e vedo che non sono l'unica qui!*
*Beccato, si Ash e gli altri in un qualche modo mi hanno convinto*
*Ne sono contenta, allora ci vediamo la?*
*Sì*
Sento la porta sbattere e quanto vedo Lucy completamente bagnata...scoppio a ridere!
"Che cosa è successo?" Dico tra le risate.
"Non ridere" mi lancia un cuscino ma questo non blocca le mie risate, ho una domanda: questa ragazza ha i cuscini nei pantaloni? "stavo preparando i festoni per il ballo che si terrà sabato e i festoni erano da mettere anche sopra la piscina, sono salita sulla scala e sono scivolata cadendo in piscina." Dice e le mie risate aumentano.
"Ok..." dico asciugandomi le lacrime che sono scese dalle troppe risate.
"Tu...sei ancora sicura di voler mettere quel pigiama?" Mi chiede ridacchiando.
"Sì perché? È carino!" Dico sorridendo.
"No...ma infatti è quello che si dovrebbero mettere tutti, guarda..." Antipatica.
"Beh, almeno non sono caduta in piscina con quel pigiama." La prendo in giro.
"Mi vado a vestire." Mi fa la linguaccia e va in bagno mentre io cerco di riprendere aria.
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Only one mistake || Luke Hemmings & Ariana Grande.
Fiksi PenggemarSTORIA IN FASE DI CORREZIONE. Luke Hemmings, uno stangone di un metro e ottantatrė. Il solito ragazzo donnaiolo, quello che ogni settimana ha una ragazza diversa da reputare la sua fidanzata, iperprotettivo con ciò che ama e menefreghista con ciò c...