Capitolo 4

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Sono le 21 e ormai stiamo camminando tutto il giorno.  Sono esausta e mi fanno male i piedi.

"Luke per oggi credo possa bastare, accampiamoci qui." Dico iniziando a togliermi lo zaino e poggiandolo per terra.

"Già, ho fame." Dice facendo cadere a terra anche il suo. Sedendosi sopra.

"Oooh, no. Aiutami a montare la tenda." Dico prendendogli la mano e tirandolo su, lui stringe la mia per poco tempo perché poi, dopo essersi reso conto di ciò che ha fatto, l'allenta. Dopo aver finito di montare la tenda, accendiamo un fuoco e ci sediamo in torno. La temperatura si è abbassata notevolmente, forse questo vorrà dire che ci stiamo avvicinando alla metà, anche se però non mi fa evitare di rabbrividire.

"Hai freddo?" Mi chiede.

"Si, un pò." Dico.

"Vieni." Dice aprendo le braccia per accogliermi in un abbraccio.

"Non credo sia il caso." Dico sbuffando una risata.

"Perché? Hai freddo e io ti sto offrendo calore nel mio corpo seducente." Dice ridacchiando, cosa che faccio anche io. Non ha un corpo così seducente infondo. Il modo in cui le parole risuonavano nella sua bocca mi faceva impazzire. COSA? OK, Ariana sei stanca. E giusto. Hai sonno e devi dormire.

"Allora? Devi venire?" Chiese stanco di aspettare "pensa che ragazze pagherebbero." Alza un sopracciglio. Se è così che vengano.

"Ok.." Dico ancora incerta, avvicinandomi e mettendomi tra le sue braccia. Ok. Non significa niente. Io continuo a non sopportarlo e lui continua a non sopportarmi...più o meno. Ok ho la mente confusa. Fino a qualche settimana fa neanche ci parlavamo e quando lo facevamo ci insultavamo e ora? Mi dice di andare tra le sue braccia così che possa riscaldarmi? Forse perché non vuole passare il viaggio in modo orribile. È giusto...anch'io non lo voglio passare male. Ma perché proprio a me? Perché non poteva capitare a Lucy questa cosa? Almeno lei con lui si conosce di più avendo il fratello amico di Luke.

"Meglio?" Mi chiede portandomi alla realtà dai miei pensieri.

"Sì grazie." Dico sbadigliando.

"Hai sonno, eh?" Chiede troppo calmo e convinto.

"Sì ma non ti agitare. Vado a dormire." Dico alzandomi e prendendo una coperta.

"Ok. Notte" Cosa? Sta scherzando vero? Non può essere lui. No!

"Notte!" Decido lo stesso di essere gentile.

L'indomani, quando mi sveglio, mi ritrovo in pancia in giù e anche il braccio di Luke sopra il mio fianco. Deve essersi rigirato parecchio stanotte, pensai e tolsi il braccio. Presi una brioche dallo zaino e me la mangiai. Andai a cercare un po d'acqua con cui lavarmi e trovai un fiume pochi chilometri dalla strada. Mi lavai e quando tornai lo vidi che stava mangiando.

"Dov'eri?  Mi sono preoccupato!" Ah, sì certo.

"Cosa? Tu preoccupato per me?" Dico sbuffando una risata.

"Sì. Pensavo ti fosse successo qualcosa."
Non c'è la faccio più. La testa mi sta sbattendo dal dolore. Cosa. Cavolo. Sta. Succedendo?.

"Sono andata a lavarmi. C'è un lago qui vicino se vuoi andare..." Indico un punto verso la foresta.

"Aaah ok." Dice e corre verso essa per andarsi a fare un bagno. Mi viene da sorridere per questa sua reazione. Chiudo la tenda e la metto dentro lo zaino, chiudendolo. Quando tornò misi il mio zaino sulla spalla.

"Perché ti preoccupi tanto per me se non ci sopportiamo?" Chiedo curiosa.

"Non lo so...in qualche modo mi sento responsabile essendo l'unico uomo!" Dice e io inizio una fragorosa risata.

"Ok...no comment..." Dico  tra le risate, alzando le braccia al cielo in segno di resa.

"Già. Sono stanco di viaggiare. E da due giorni. Non siamo due hippy." Cambia discorso come niente.

"Lo so. Ma non ci possiamo fare niente. Per colpa tua abbiamo perso l'aereo. Lo sai."

"Sì e ti ho detto che mi dispiace!" Serra la mascella. Mi piace vederlo arrabbiato.

"Non serrare la mascella!" Dico.

"Cosa?"

"La mascella, non serrarla." Dico distogliendo lo sguardo.

"Perché?"

"Perché la mascella si serra quando si ha ragione o si è arrabbiati, non è il tuo caso." Lo riguardo negli occhi.

Non risponde. Si limita a distogliere lo sguardo. Poi inizia a mordere il labbro inferiore in un punto in cui ha...cos'è?  Un piercing? UN PIERCING!!!! Buon argomento per creare conversazione, così da non passare la giornata nel silenzio visto che dopo tutti questi giorni non parlerà sta risultando noioso.

"Hai un piercing al labbro?" Dico senza accorgemene. Lo sapevo ma....mi annoio.

"Eh? Si!" Dice sorridendo fiero. Lo sapevo, caro. Il giorno che se le fatto tutte le punzelle gli sono andate dietro.

"Ha fatto male?" Chiedo, avevo avuto l'idea di farmelo, cosa non andata a buon fine ovviamente.

"Uh si. Dovevi vedere quanto sangue c'era. Litri e litri. Volendo potevamo fare una bevuta con i vampiri." Dice e io feci una faccia schifatissima. Potrei fare l'attrice visto che sto fingendo ma lui crede di no. "Bevuta con i vampiri" ma solo a sentirlo.

"Ahahahahah stavo scherzando. Dovresti vedere la tua faccia. Non ha fatto niente. Puntura di zanzara."

"Oddio, scemo! Mi ero preoccupata!" Credici...

"Ora sei tu preoccupata per me." Sorrise beffardo.

"Sì ma solo per il fatto del buco. Tu ti eri preoccupato...che so...rapita o cose del genere."

"Perché hai il vizio di inventarti sempre scuse?"

"E perché tu hai il vizio di non finire mai le frasi?"

"Perché è meglio così."

"In che senso?"

"È meglio e basta. Ok?"

"Ok. Lo stai facendo ancora." Dico sussurrando e lui sorrise.

"Non sei come pensavo." Dice avvicinandosi a me.

"Perché? Come sono?"

"Tu sei dolce, simpatica e a volte testarda (in senso buono)." Dice avvicinandosi, le nostre facce centimetri di distanza.

"Ah si?" Sussurro. Aspe, cosa sta succedendo? ARIANA SVEGLIATI!

"Sì." Dice mentre si avvicina sempre di più. Mi vuole baciare. Mi sposto di scatto facendolo cadere. Non potevo fare questo a Jai, e anche ad Hanna. Per quanto non la sopporta  non era giusto. E poi perché dovrei? Dico non mi piace! (Credo)

"Beh...sono fatta cosi! A volte piaccio altre no!" Dissi mentre lui si sistemava i capelli per la caduta.

"Vedo a fare una passeggiata." era dispiaciuto. Si vede dal modo in cui parlava.

"Ok." dice . Era l'unica cosa che mi veniva in mente. Si è fatto tardi, meglio che apra la tenda e accendi il fuoco.

Only one mistake || Luke Hemmings & Ariana Grande.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora