Capitolo 2

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Appena arrivati all'aeroporto prendiamo tutte le valige. Per fortuna Jai ne ha poche, infatti si offre per aiutarmi. Mentre saliamo sull'aereo il professore ferma me e (per mio piacere) Luke! Ma tra tutti ragazzi e ragazze che stavano su questo mezzo di trasporto, proprio lui doveva scegliere!?!

"Allora ragazzi io e gli altri professori abbiamo deciso, grazie anche ad un sorteggio, che voi due viaggerete gratis perché ci sono due posti liberi nell'altro aereo. Chi è felice?" Ci chiese con sguardo entusiasta, molto probabilmente sperando che lo fossimo anche noi. Beh, novità random, IO NON LO SONO!

"Beh io in realtà...no, non lo sono per niente." Dico guardando male Luke che ha lo sguardo altrove, ma appena sente le mie parole si gira subito.

"Se per questo neanche io ne sono entusiasta, sa quanto è fastidiosa questa?" Dice, parlando con il professore e indicandomi.

"Questa avrebbe un nome!" Lo rimprovero.

"Si! Ariana La Banana! " Mi prende in giro, stavo per reagire ma io professore ci blocca da una possibile litigata.

"Avanti ragazzi non è molta strada." Disse il professore praticamente supplicandoci.

"Professore, lasci che le spieghi, tra me e questo limone bucato non c'è PER NIENTE un buon rapporto, da quando eravamo piccoli." Chiarisco. E ho ragione, è proprio un limone bucato, non solo perché è biondo ma anche perché è bucato, ha uno stupido piercing nero sulla faccia.

"E sa quanto è polemica su tutto questa testa di pomodoro?" Mi insulta.

"Beh, se ha te piace bucarti a me piace tingermi i capelli."

"E allora perché non dipingi quella tua brutta faccia?"

"RAGAZZI! Il volo sta per partire e ormai la scelta è stata presa, perché non la prendete come un'opportunità ? Di fare amicizia intendo."

"Non faccio amicizia con chi è più basso di un metro e sessantacinque."

"Almeno io non ho avuto una crescita troppo prematura!" Ed ecco qui, un'altra litigata. E il professore ci vuole mandare in viaggio insieme? Non dureremo un minuto senza litigare.

"Ma almeno io sono cresciuto invece di bloccarmi, non sarà stato il ciclo? Sempre che tu sia signorina, ovviamente." Questo è troppo!

"RAGAZZI! E la seconda volta che vi rimprovero e non ci sarà una terza altrimenti scendete e in Canada non ci va nessuno dei due!!! Ora salite su quello stupido aereo e quando andiamo in Canada non voglio nessun lamento da parte delle hostess, intesi?"

"Ma..." inizia a dire ma vengo bloccata.

"Ok!" Dice Luke neutrale. Cosa? No aspetta...Cosa? Non è possibile!!! Cosa vuole adesso? Ah, ho capito: vuole venire con me per rovinarmi il viaggio! Se vuole fare questo sta ancorando sulla strada sbagliata perché non glielo permetteró.

"Ok..." Dico angosciata, anche se penso che questo viaggio di coppia non si dovrebbe fare.

"Bene" iniziò il professore "il vostro volo parte dopo quello dei vostri compagni quindi prendete le vostre valige e iniziate ad andare." Dice.

Scendiamo e prendiamo tutte le valige.

A: Jai❤️
Jai, scusa se manco e che i professori con un sorteggio hanno scelto me e...Luke per andare con un altro aereo.

Da: Jai❤️
Non fa niente piccola, ci vediamo là, okay?

Amo il fatto che Jai sia così comprensivo, in realtà tutti i miei fidanzati sono sempre stati molto comprensivi nei miei confronti.

Una volta scesi io e Luke ci dirigiamo al bar. Non ci parliamo nemmeno, forse per evitare una sceneggiata. Io presi un caffè da Sturbucks per rilassare i miei sensi, ormai alterati mentre Luke... Beh, non lo so, ma non mi interessa. Dopo andai al MiniMarcket che si trovava nell'aeroporto e presi due pacchi di patatine e tramezzini a volontà, durante i viaggi ho sempre una fame pazzesca. Per non parlare della sete, presi almeno tre bottiglie di acqua, grandi. Mentre stavo andando verso l'aereo noto che Luke stava rimorchiando con una delle hostess, appena assunta, si vede dal fatto che è molto giovane. Mancavano due minuti alla partenza, decido di andare da Luke e lo chiamo per un braccio.

"Salve signore, vuole anche una tazza di thè?" Chiedo.

"No, grazie 'sto apposto." Dice lui, e spero mi stia prendendo in giro.

"Luke mancano due minuti alla partenza!" Dico, esausta ancora prima della partenza.

"Okok rilassati." Faccio il mio più falso sorriso e mi giro.

"NO! NO! No no no no. Aspetta! Aspetta!" Appena mi giro vedo che l'aereo è partito e noi stavamo per terra. Mi giro verso Luke con la faccia infuriata mentre lui guarda il cielo, muovendosi sui talloni avanti e indietro. Vado verso di lui e li colpisco la testa con la mano abbastanza forte.

"AHIA!" Grida. CHE HA DA GRIDARE?QUI QUELLA DOVREI ESSERE IO.

"Bravo Luke! Ora come facciamo?" Chiedo.

"Credo che ci tocchi andare a piedi." Dice tranquillo. Che cervello d'oca.

"Andare a piedi? Ma ti senti?" Chiedo.

"Hai un'idea migliore?" Chiede.

"No ma..." Non mi lascia finire la frase che mi interrompe.

"Allora credo che dovremmo andare a piedi." Mi prende per un polso e mi tira fuori mentre io sbuffo.

"Questo è tutto colpa tua, ma non puoi mettere da parte i tuoi istinti da animale predatore almeno un volta nella tua vita?" Dico mentre ci dirigiamo fuori dall'aeroporto. "E se prendessimo un altro aereo?" Continuo.

"Hai soldi?"

"No..." Gli ho finiti tutti.

Usciamo dall'aeroporto. Eravamo isolati. Iniziamo ad incamminarci ed ero già stanca. Volevo capire perchè avesse un cervello così pacato. Sarà un lunghissimo viaggio, me lo sento.

Only one mistake || Luke Hemmings & Ariana Grande.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora