ARIANA POV'S
Quando mi sveglio vedo Grant che sta dormendo su una sedia difronte al letto su cui sono stesa. Ma...dove sono? Mi giro a fatica e sento un dolore fortissimo al braccio, lo guardo: ho una fasciatura che copre una ferita e dei tubi attaccati, quelli per l'anestesia.
Provo a muoverlo ma mi fa male, quindi decido di non muoverlo più. Guardo fuori dalla porta e vedo Luke seduto su una sedia d'attesa con le mani nei capelli e le braccia appoggiate . Mi sento a disagio e chiamo Grant.
"Grant..." sussurrai. Lui si svegliò quasi subito.
"Ehi." Sorrise con la faccia stanca, si alzò, si stiracchio e si sedette sul letto.
"Che ci faccio io qui?"
"Non ricordi niente?" Mi chiese agrottando la fronte.
"Solo l'appuntamento fino ad un punto morto ma poi niente."
"Luke...ti ha sparata." Li scendono delle lacrime al ricordo.
"C-cosa?" Sussurro "non è possibile, non mi farebbe mai del male di proposito." Dico convinta.
"Si, ci ha visto mentre ci baciavamo e ha dato di matto. Proposito o no, è diventato matto." Dice.
La rabbia dentro di me sale e con lei molta delusione. Non ci posso credere che mi abbia sparata! Insomma, lui mi amava.
"Perchè è qui?" Chiedo spostando lo sguardo verso Luke.
"Non lo so, voleva entrare nell'ambulanza ma non glielo permesso. Io invece sono entrato perchè ho fatto finta di essere il tuo fidanzato." Ridacchia.
"A me non dispiacerebbe." Sorrido.
"Copiona." Sorride.
"Non scherzo. Perchè non proviamo?"
"Luke..."
"Cosa ti ha fatto? Perchè sei così distaccato?"
"Ehm..." stava per rispondermi quando arriva un medico che lo salva.
"Signorina mi deve dare i suoi dati personali, il signor. Gustin me ne ha dati alcuni. Ariana Grande, il numero...poi..." controlla delle carte "età?"
"19 anni."
"Altezza?"
"1, 93 cm." Dico e Grant ridacchia.
"Bene...gli altri dati me li ha dati il suo amico. Ora stanna controllando le analisi. Ma credo dovrebbe stare qui per almeno un mesetto. La ferita è molto profonda." Dice il dottore dispiaciuto.
"Oh, ok. Beh, almeno non sono sola." Sorrido a Grant.
Sentiamo bussare e quando la porta si apre rivela Luke.
"Buongiorno, posso parlare con Ariana? In...privato?" Prima che possano rispondere o il dottore o Grant, rispondo io.
"No." Dico con voce seria guardando il muro difronte a me.
"Ti prego, fammi spiegare."
"Se posso permettermi, il regolamento di questo ospedale permette a tutti di parlare con il paziente, deve fare un 'denuncia' per segnalarlo."
"Grant per favore valla a fare." Gli chiedo. Lui esce seguito dal dottore che dice solo un buongiorno.
"Ora ti spiego, io non volevo colpire te, volevo colpire Grant." Dice sicuro.
"E pensi non avrei sofferto? Ti avrei odiato più di quanto ti odio adesso!...perfavore vattene. Lasciami da sola." Dico e lui si avvicina alla porta "questa non te la perdono." Dico e lui esce definitivamente. Dopo un pò rientra Grant.
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Only one mistake || Luke Hemmings & Ariana Grande.
FanfictionSTORIA IN FASE DI CORREZIONE. Luke Hemmings, uno stangone di un metro e ottantatrė. Il solito ragazzo donnaiolo, quello che ogni settimana ha una ragazza diversa da reputare la sua fidanzata, iperprotettivo con ciò che ama e menefreghista con ciò c...