Quella sera, al centro, ci divertimmo un sacco. Mangiammo il solito panino arrostito con la carne e Dylan stava per cadere in una fontana.
Io dico no? Come fai a cadere in una fontana? Devi proprio essere a corto di equilibrio per cascarci dentro.È stata una serata magnifica, Grant mi ha regalato una collana con il cuore argentata con dei brillanti, bellissima. L'ho indossata subito, non potevo non farlo.
Quando sono tornata ero così stanca che non mi ricordo nemmeno se ho dormito. Ma la mattina dopo me la ricordo bene, mi sono ritrovata sul tavolo una busta con su scritta "per la più bella" da Grant. Dentro un cornetto e affianco il caffè, questo ragazzo è dolcissimo.
Lo mangiato con piacere. Perchè fa tutto questo? Mi sento confusa, non so cosa provo per lui, sento che mi piace molto e che, forse, l'amore per Luke e solo un oscuro ricordo, nascosto da qualche parte nella mia testa e molto probabilmente anche del mio cuore.
Bussano alla porta e so già chi è.
"Dylan!" Lo saluto e lo faccio entrare. È venuto per aiutarmi a fare le valige.
"Ari!" Mi saluta lui.
Entra e si guarda intorno.
"Allora? Dov'è la valigia?" Mi sorride.
"E se io non ce l'avessi?" Gli chiedo.
"COSA?" Grida.
"Non pensavo sarei tornata allora l'ho buttata." Non è proprio la verità, sapevo sarei tornata solo che in un momento di rabbia per la rottura con Jai, l'ho buttata con forza fuori dalla finestra, rompendola.
"Ora che facciamo?"
"Beh...l'andiamo a comprare?"
"Oh mio povero dio, perchè non me lo hai detto prima?"
"Perchè avrei dovuto? Cosa cambia? Ti saresti portato i soldi per fare shopping?" Sorrido divertita, ricevendo una linguaccia.
"Niente...andiamo e basta." Si lamenta, mi fa quasi ridere.
"Andiamo." Sorrido prendendogli il braccio, e tirandolo via con me.
***
Arrivati al negozio di valige ne vedo molte molto carine ma nessuno attira la mia attenzione, arriviamo vicino a uno spazio per quelle che, se non vengono comprare, saranno buttate e ne vedo una BELLISSIMA. È panna, con qualche ricamo rosa, ovviamente un trolley, sono troppo pigra per i borsoni. Ho lottato 30 minuti con Dylan per pagarla ma ha vinto lui, dovrò di pagarlo difatti gli lascio i soldi nella tasca del giubbotto che mi ha prestato quando ho detto che "avevo freddo" che gli ho ridato subito per il troppo caldo.
"Bella la valigia che hai scelto." Mi dice appena arrivati a casa.
"Si, è sarebbe ancora più bella se me l'avessi fatta pagare." Dico, trattenendomi dalle risate, e lui fa spallucce.
Quando se ne andò scesi per avvertire il direttore della mia assenza per le vacanze. Esco dall'ascensore e vedo Luke seduto su una poltrona con le cuffie nelle orecchie. Appena si accorge della mia presenza se le toglie e si precipita da me. Io mi dirigo alla reception e il direttore mi fa segno di aspettare perchè ha una chiamata urgente.
"Ehi." Mi dice Luke avvicinandosi.
"Ciao." Dico, evitando il suo sguardo.
"Perchè sei qui?"
"Perchè ci vivo." Dico e lui sorride divertito. Il suo sorriso...Ariana!
"Si, lo so. Dico perchè alla reception."
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Only one mistake || Luke Hemmings & Ariana Grande.
FanficSTORIA IN FASE DI CORREZIONE. Luke Hemmings, uno stangone di un metro e ottantatrė. Il solito ragazzo donnaiolo, quello che ogni settimana ha una ragazza diversa da reputare la sua fidanzata, iperprotettivo con ciò che ama e menefreghista con ciò c...