Lento

Lejos de mí

"Mi passi a prendere tu?" la voce di Alba è squillante, sono giorni che mi chiama emozionata per organizzare la vacanza. Abbiamo deciso di andare in Italia per trascorrere una decina di giorni lontane da tutto, che poi in realtà l'unica persona da cui vorrei poter fuggire davvero sono io.
"Sì, alle 9 sotto da te" le dico. La passerò a prendere io perché casa sua è di strada, insieme andremo in aeroporto per prendere il volo delle 11:35 per Palermo, da lì abbiamo noleggiato un'auto con cui ci dirigeremo verso Agrigento. Ho sempre sognato di andare in Sicilia, ma non ho mai trovato l'occasione giusta per organizzare. Abbiamo deciso all'ultimo, io volevo allontanarmi per un po' da Madrid, dal lavoro e da tutto ciò che mi ricorda quello che provo. Alba invece, dopo essersi presa una pausa dagli schermi, ha deciso di voler fare un viaggio. Così ho colto la palla al balzo: Teo è in vacanza a Valencia con i suoi amici e non sarà di ritorno prima di un paio di settimane, Alba ed io siamo sole, entrambe volevamo vedere l'Italia, che cosa poteva fermarci? Ormai mi tengo completamente distante dalla vita mondana qui a Madrid, lo faccio per la paura di incontrare persone che non vorrei vedere, che poi in realtà io non voglio incontrarne solo una.
"Ti aspetto allora, non fare tardi e preparati le valige Naj" mi dice Alba riscuotendomi dai miei pensieri.
"Stai tranquilla, a domani hermana" le dico e lei mi manda un bacio prima di chiudere.
Alba è mia sorella, siamo state noi a suggerire un rapporto così intimo come quello di Zulema e Saray, proprio perché inscenarlo per noi non sarebbe stata recitazione. Ho quattro fratelli, ma l'unica che sento come mia sorella è proprio Alba che con il mio sangue non c'entra nulla.
Zulema. Da quando ho finito di registrare El Oasis questa è decisamente la prima volta in cui ripenso al personaggio che per cinque anni mi è appartenuto così intensamente come mai nessuno prima, tanto intensamente che in alcuni momenti non sono nemmeno stata in grado di distinguere lei da me. Ma allo stesso tempo Zulema mi ha costretta a vivere cinque anni della mia vita a stretto contatto con Macarena. E ad interpretare Maca era Maggie. Come Zule e Maca, così io e Maggie non ci siamo mai potute vedere per almeno le prime otto settimane di registrazione. Non la sopportavo, era di una pesantezza unica, disordinata, casinista, pasticciona e potrei andare avanti per ore così. Insomma tutte caratteristiche che non combaciano con la mia precisione e il mio bisogno di avere sempre tutto sotto controllo. Poi invece abbiamo deciso di uscire a cena per parlare e chiarirci dato che la situazione sul set era diventata un incubo anche per chi lavorava con noi. Dopo quella cena siamo diventate così inseparabili che quando Maggie si è assentata dal set dopo l'incidente con la lavatrice di Macarena, ci siamo viste comunque quasi ogni giorno. Uscivamo da sole o con Alba e Berta, talvolta si univano a noi anche Itziar, Esther e Ursula, colleghe del set de La casa de papel, Maggie e Berta le hanno conosciute in occasione di un festival di Netflix Es e da lì abbiamo unito il gruppo. È stato tutto perfetto fino a che non è cambiato tutto. Me lo ricordo quel giorno, perfettamente. Ma non posso permettermi di fermarmi a pensarci.
Scostandomi da tutto ciò che mi stava affollando la mente, mi dedico alla preparazione dei bagagli per poi sedermi sul dondolo nel balcone di casa mia con un calice di vino e una sigaretta. Vedo Bala correre per il giardino e sorrido, anche lei si divertirà parecchio, domani passa a prenderla Alejandro, il mio migliore amico. Il mio telefono vibra e leggo il messaggio che si illumina sullo schermo, è Teo e i miei occhi si illuminano.

Mamá, todo está bien aquí. Mi manchi, buon viaggio per domani. Saluta Alba e cerca di non pensare a niente. Te quiero

Subito digito la risposta, sorridendo per quel pensiero che ha avuto. Ho sempre parlato di tutto con Teo, fin da quando era piccolino. Ora poi ha ormai 16 anni, non è più un bambino e ho preferito confidargli tutto ciò che provo. A parte Alba e Ale, Teo è l'unico a sapere tutto. Saperlo dalla mia parte in ogni mia scelta è la cosa che più mi rende felice.

Yo también te quiero muchísimo, eres mi vida. Alba ricambierà sicuramente e io ti prometto che mi godrò l'Italia. Besos