Es parte de mi

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"Ma come siamo arrivate qui?" mi chiede Maggie mentre camminiamo verso la macchina.
"Non lo so Mag, me lo chiedo anche io" le sorrido. Saliamo in auto e ci dirigiamo verso casa, durante il viaggio parliamo del più e del meno. Non posso fare a meno di notare lo sguardo di Maggie che continua a cadere sull'anello.
"Non ti piace?" le domando sentendomi improvvisamente insicura.
"Naj, è bellissimo, solo...io...stento a crederci. Tu hai scelto me, hai fatto così tanti passi nei miei confronti dall'incidente. Credevo davvero di averti terrorizzata con quella sparata che ho fatto sul matrimonio la sera che siamo tornate dall'Italia. Ho avuto paura di aver rovinato tutto" mi dice semplicemente. Le poso una mano sulla gamba e, senza distogliere lo sguardo dalla strada, do voce ai miei pensieri.
"Quando l'hai detto per un secondo anche io ho avuto paura della mia reazione. La Najwa che conoscevo sarebbe scappata a gambe levate davanti ad un'affermazione simile. Temevo che tutto ciò che stavamo costruendo sarebbe crollato. Poi però mi sono fermata per qualche secondo ad analizzare ciò che stavo provando e nemmeno per un istante mi sono sentita così. Il pensiero di te vestita di bianco mi ha invaso la mente e ti giuro Maggie che ho faticato a non sorridere come una scema e a non urlare a tutti che non vedevo l'ora di sposarti. Mi sono resa conto che mi hai cambiata, hai cambiato la mia percezione della vita e del futuro. E soprattutto ho realizzato di essere pronta a guardare lontano, a fare progetti. Non volevo scappare, anzi, volevo già sposarti" le spiego in un flusso di parole che sto dicendo a lei, ma in parte ho bisogno di ripetere anche a me stessa.
"Ne abbiamo fatta di strada io e te" mi dice sorridendomi, io ricambio il sorriso e mi sporgo verso di lei per un bacio veloce, poi guido ancora per una ventina di chilometri e parcheggio nel cortile di casa nostra. Non appena apriamo la porta, Teo e Bala ci investono.
"Allora? Com'è andata?" chiede mio figlio impaziente di sapere se ho portato a termine ciò per cui ho trascinato Maggie sulla spiaggia di Valencia. Io annuisco facendogli capire che le ho dato l'anello e lui sorride.
"È andata bene Teo, è stata una delle giornate più belle della mia vita" gli dice Maggie.
"Adesso devo chiamarti mamma?" le domanda lui ammiccando per farle intendere che sa già tutto.
"Tu...tu lo sapevi!" esclama lei guardando prima il ragazzo e poi me.
"Certo che lo sapevo e ora esigo tutti i dettagli. È stata brava mia mamma? Abbastanza romantica? O la devo sgridare?" scoppiamo a ridere tutti e tre e ci buttiamo in cucina. Teo ha preparato la cena e fra una forchettata e l'altra Maggie gli racconta come le ho chiesto di sposarmi. Mentre lo fa ha gli occhi sognanti inumiditi dalle lacrime, sembra così felice che mi sento in paradiso.
"E brava mamma" mi dice lui, io gli sorrido.
"Sì, puoi dirlo forte" sussurra Maggie mentre sposta nuovamente lo sguardo sull'anello. Le poso una mano sulla gamba e lei mi sorride.
"Sono felice che mamma abbia trovato te Maggie, non l'ho mai vista così tanto solare e gioiosa come da quando ci sei tu e questo rende più sereno anche me. Ho sempre avuto paura che sarebbe rimasta sola" confessa Teo abbassando lo sguardo. Capisco quello che intende, non gli ho mai portato a casa nessuno dopo suo papà e spesso mi ha chiesto se non mi sentissi sola, gli ho sempre detto che avendo lui avevo tutto, ma la realtà è che mi sentivo profondamente vuota. Avere qualcuno che si prenda cura di me e del mio cuore rende tutto più bello.
"Teo, è tutto merito della tua mamma, fino a quel bacio sulla spiaggia di Agrigento non avevo mai pensato a noi come coppia, ma credo sia la cosa più bella che ci potesse succedere" e così dicendo gli da un bacio sulla fronte. Li guardo e vedo due complici che si vogliono bene e si stimano. Teo conosce Maggie da tanti anni ormai e lei è parte della cerchia ristretta di persone che lui considera famiglia, lo è da ben prima di essere la mia compagna e ora la mia fidanzata e questa credo sia la cosa che preferisco. Escono a fumare una sigaretta e io scrivo un messaggio sul gruppo di noi ragazze chiedendo a tutte di passare per una delle nostre cene in casa vestite eleganti domani sera, voglio dar loro la bella notizia prima di partire per Málaga per Natale. Quest'anno Maggie mi ha chiesto di passare il periodo natalizio con la sua famiglia a Málaga e io ne sono stata entusiasta, ha un bel rapporto con i suoi genitori e sono felice di poterli conoscere finalmente di persona.

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