Scelta inaspettata

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Sono passati quattro giorni dalla festa della Luna, tutti si sono divertiti e goduti quella serata in modo da rilassarsi e vivere meglio i giorni a venire. In questo momento sono al mio branco nelle veci dell'Alpha, Deus si è diretto dai Raggi di sole di Ember, non so esattamente cosa dovesse dirle ma Deus mi ha assicurato che me lo avrebbe riferito una volta fatto ritorno. Amy è vicina a me ad eseguire le sue meditazioni, mentre gli altri componenti del branco si cimentano nell'allenamento impartito oggi.

Mi sono allenata anche io, sentivo il bisogno di mettere in movimento un po' i muscoli. Adesso, invece, sto controllando che tutti eseguano i giusti allenamenti. È una giornata davvero tranquilla. Giro la testa verso mia figlia, la osservo un po'. Almeno si è goduta la festa della Luna, ha passato una bella serata con chi le vuole bene e con il suo amato Joel. Chissà se si sente felice? Non gliel'ho chiesto per via della presenza insistente dei Mezzosangue ma, nonostante loro, io credo che lo sia. Un po' come lo sono anche io.

"Avrò gli occhi chiusi ma sento che mi stai fissando, mamma."

La voce di mia figlia mi riporta alla realtà "Non ti sfugge nulla, eh?"

Lei apre gli occhi e si volta nella mi direzione "Come potrebbe? Sei estremamente silenziosa e pensierosa. Qualcosa non va? Hai discusso con papà?"

Scuoto la testa "No, per nulla. Sai che le discussioni mie e di tuo padre durano davvero molto poco, lui non c'entra nulla. Non stavolta almeno."

"E allora che succede?" mi fa un dolce sorriso.

"Pensavo a questa nuova vita e a quante cose belle ci abbia dato." porto gli occhi sul cielo "E pensavo a se tu ti sentissi felice qui, in questo momento."

"Se sono felice?" porta anche lei gli occhi sul cielo "Beh, sicuramente non sono triste. Non fraintendermi, mi piace molto questa vita, molto più di quella vecchia. Tu e papà eravate insieme fin dalla mia nascita, ho potuto passare molti più momenti con mio padre che resteranno sempre impressi nella mia mente, sono potuta crescere senza il timore di giocare con Joel e venir beccata dal branco avversario, ho vissuto i nonni, gli zii e tutti gli altri senza alcuna limitazione. È davvero una bellissima vita, non ho nulla da ridire ma... ci sono molte cose che ancora mancano e altre che vorrei non esistessero."

"So cosa ti manca, anzi, chi ti manca. Ma non devi temere di questo, riavrai tutta la tua famiglia. Proprio come io ho avuto la mia. Per quanto riguarda invece..." mi blocco sento una voce nella mia testa.

"Mamma?" Amy si volta preoccupata.

"Roxy mi senti?" La voce impaziente di Rarity mi fa capire che la questione è urgente

Le faccio segno di fare silenzio "Si, Rarity, ti sento benissimo. Che succede?"

"Non lo so, in realtà ma sono preoccupata." ammette "Azazel è corso improvvisamente verso le zone a Sud, non so cosa sia successo non mi è stato detto nulla ma Horo e Joel lo hanno seguito. Azy era strano già da questa mattina e questa sua improvvisa azione mi lascia dei brutti dubbi."

"Le terre a Sud? È strano, Azy non lascia il branco di punto in bianco senza un motivo."

"È quello il punto, ci deve essere un motivo e credo che non sia bello. Io non posso abbandonare il branco ma ho contattato te."

Annuisco "Hai fatto bene, non ti preoccupare. Io ed Amy raggiungeremo subito il luogo, sta tranquilla. Ti aggiorno più tardi." interrompo il collegamento.

Amy è confusa, mi guarda attentamente "Che succede?"

"Azy ha bisogno di noi, dobbiamo andare a Sud."

"E il branco?" domanda.

"Vai a chiamare tuo zio Kroth, digli che gli lascio le veci di Alpha. Che si occupi di finire gli allenamenti e poi possono tornare alle tane."

La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora