È quasi buio quando io e Deus ci siamo diretti verso casa, lui deve tornare alla sua tana ha a sua madre da rassicurare ed io ho la mia. Mentre cammino per tornare alla mia tana, penso a tutto ciò che è successo. Inizialmente i ricordi erano del tutto confusionari poi, pian piano, tutti i pezzi si sono collegati e ho rivissuto ancora una volta i momenti belli e brutti della mia vecchia vita. Con una sola differenza, che in questo momento ho ancora tanto da fare e non è la fine è solo l'inizio. La mia nuova vita inizia ora, al fianco di Deus... l'unica cosa che riesco a pensare in questo momento è al mio futuro con lui e alla mia piccola Amy.
Ma in questa vita, di bello, non ho solo questo. Ho una famiglia, mio padre, Kroth, mia madre... a proposito di lei, non ha ancora alcun ricordo, questo vuol dire che... cavolo! Devo inventare una scusa sul perchè della mia sparizione, perfetto, sono nei guai! Perchè sono stata via quattro giorni? Per di più da sola con Deus? Sicuramente non posso dirle che mi ha rapita, lo vedrebbe sotto una brutta luce e non è questo che voglio. Sopratutto non ora, visto che è di nuovo il mio compagno. Giusto, dovrò spiegare anche questo a mia madre. Ah, che casino! Non poteva essere con papà e Logan? Avrebbe riavuto i ricordi e mi avrebbe semplificato le cose, sarebbe stato tutto molto più veloce. Proprio quando sono a metà strada intravedo dalla lontananza papà e Logan, si stanno avvicinando.
"Roxy, finalmente, abbiamo già informato tua madre del tuo ritorno. Ho dovuto tenerla a bada io. Sia lei che tuo fratello volevano subito correre da te."
Sorrido a mio padre. "Hai fatto bene." Più lo guardo e più mi sembra impossibile che lui sia qui. Poi il mio sguardo viene attirato da Logan. "Tu non hai una tana?"
"Si, ma sono qui per una ragione."
"E quale sarebbe?"
Mi guarda. "Come sai, tua madre non ha alcun ricordo della vita passata ma solo di questa attuale. Quindi, il mio rapporto con te e Dark, dovrà restare invariato davanti ai suoi occhi e a quelli di Kroth."
Mio padre annuisce. "Logan ha ragione, desteremo troppi sospetti."
"Lui non potrebbe semplicemente andare via? Anzi, va via e riporta qui Rarity."
Il lupo bruno scuro piega la testa. "Non è così semplice. È più di un mese che sono qui, se tornassi informando il branco di voi dovrei condurli qui in guerra. Loro vogliono il potere di cui io ho tanto parlato, finirei per... fare gli stessi errori del passato." Porta gli occhi nei miei. "Ho un buon motivo per non ricadere in quegli errori e tu lo conosci molto bene."
Distolgo subito lo sguardo, se crede di intenerirmi in questo modo si sbaglia di grosso. Spero solo che le sue parole siano vere e non un altro dei suoi inganni. "Va bene, hai ragione, ti darò una possibilità. Continuerò a far finta di nulla davanti a mia madre, ma al di fuori non aspettarti la tua premurosa nipotina."
Lui annuisce. "Va bene, allora io vado. Buonanotte ad entrambi."
Si allontana, mio padre gli fa un cenno del capo, io non mi muovo minimamente. Appena lui è lontano abbastanza, torno con gli occhi su mio padre. "Papà, prima di tornare dalla mamma vorrei... abbracciarti."
Lui sorride, ha gli occhi lucidi. Si avvicina a me e mi stringe forte a lui. "Non devi chiederlo, sei la mia piccola Scintilla. Sei proprio come ti immaginavo in quella vita, bella e dolce come tua madre, forte e astuta come me. Sono felice di averti potuta stringere fra le mie zampe."
Lo stringo a mia volta. "Lo sono anche io, non avrei potuto desiderare padre migliore."
Mi spinge leggermente con il muso, sorride. "Ora su, andiamo da tua madre prima che dia di matto." Ridacchia.
Rido con lui e ci incamminiamo verso la tana. Appena entro in essa vedo mia madre girarsi di scatto verso di me. "Roxy!" Corre da me girandomi intorno, mi guarda e mi osserva tutta. "Hai ferite? Graffi? Scottature? Febbre?"
Rido. "Mamma, mamma, calmati. Sto benissimo, non vedi?"
A quelle mie parole si ferma, mi abbraccia scoppiando in lacrime. "Non sai quanto sono stata in pensiero per te. Avevo timore ti fosse successo qualcosa di brutto."
"È vero era costantemente agitata." Conferma Kroth che è rimasto indietro per lasciare spazio alla mamma e alle sue manifestazioni d'affetto.
"Ci credo." Mi lascio abbracciare. "Ma come vedi mamma sto be-" Mi blocco perchè mi arriva una zampata dritta dietro la nuca. "Aia! Che ho fatto ora?!" Piagnucolo accarezzandomi quel punto.
"Questo è perchè sei sparita senza dire nulla. Dove sei stata? È stato Beel a condurti lontana? Dovevate solo parlare della Festa della Luna non sparire nel nulla!" Mi guarda seria ma ancora con le lacrime agli occhi.
Ho capito, sta cercando di fare la dura. Papà si avvicina a lei. "Suvvia piccola Viv, l'importante è che sia a casa sana e salva, no?"
Lei scuote la testa. "No! Esigo di sapere."
"Va bene, ti dico tutto." Beh... tutto è un parolone, le dirò una mezza verità. "Io e De- Beel stavamo parlando per organizzarci su questa festa, però, senza rendercene conto, ci eravamo allontanati troppo. Quando stavamo per tornare indietro un grande branco di licaoni ci ha attaccato alle spalle. Abbiamo combattuto come meglio potevamo ma erano davvero troppi, ci hanno costretti a scappare e a rifugiarci in una grotta dietro la cascata. Il problema è stato che quei licaoni non accenavano ad andarsene, sentivano il nostro odore svanire nel nulla e sono rimasti lì in quella zona a cercarci per ben quattro giorni. Fin quando non sono arrivati papà, Loga- cioè lo zio Logan, Holfast e Rufus. Li hanno fatti scappare e noi siamo riusciti a fare ritorno a casa."
"Quindi tu e Beel siete rimasti nascosti per quattro giorni, in una grotta dietro la cascata, completamente da soli?" Mi domanda.
"Beh... si." Rispondo leggermente imbarazzata. "Non farti strane idee ma restare da sola con lui è riuscito a chiarirmi tutta quella confusione che avevo fra lui e Cayden."
"In che senso?" Domanda Kroth.
"È per questo se sono tornata solo ora alla tana, io e Beel avevamo delle cose da chiarire con Accalia e Cayden. Lui non amava lei ed io non amavo Cayden, mi sforzavo di fare la cosa giusta ma... era del tutto sbagliata e mi rendeva infelice. La verità è che sto bene solo con Beel e lui ora è il mio compagno."
"Davvero?" Chiede la mamma.
"Si, è vero. Ho fatto come dicevi tu, ho ascoltato il mio cuore." Sorrido.
"Quindi tu e il mio Alpha state insieme?!" Domanda incredulo Kroth. "Credo proprio che Cayden non l'abbia presa bene."
"Infatti no, non l'ha presa bene. Ma dovrà accettarlo."
La mamma si avvicina a me, mi abbraccia di nuovo. "Sono davvero felice per te. Avverti Beel che lo voglio a cena da noi con Star e Rufus il prima possibile."
Ridacchio. "Davvero? A cena?"
"Si! Sono sicura che anche Star sarebbe d'accordo, anzi, gliene parlerò proprio domani. Sarà felicissima che tu e Beel state insieme, lei ti adora."
Scuoto il muso leggermente imbarazzata, è vero, qui ho avuto modo di conoscere Star fin da cucciola. Deus avrebbe tanto voluto farmela conoscere, chissà se mi avrebbe adorato anche in quei tempi. Assecondo l'idea di mia madre. Sarà difficile solo convincere Deus, a lui non è mai piaciuto stare in mezzo a troppi lupi. Sopratutto se fra questi c'è uno che odia... già, Logan. Ci sarà sicuramente anche lui a questa cena, ormai ha uno splendido legame con mia madre lo inviterà sicuramente essendo il mio adorato zio. Devo solo sperare che Deus non approfitti troppo della situazione, fortunatamente, ci sarà anche suo padre a tenerlo a bada e non potrà spingersi troppo oltre essendo che nemmeno sua madre ha riottenuto i ricordi. Spero vada tutto bene, fino ad allora mi godrò la mia famiglia.
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La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1
FantasyAVVISO: Questo è il sequel de "La Scintilla: Ovunque tu andrai", secondo libro di questa trilogia. Prima di procedere alla lettura di questo terzo libro vi consiglio di leggere, in questo ordine, i seguenti: -Il Re bianco -La Scintilla -Zefyr, Sete...